Ciao, io sono un ragazzo di 18 anni come tanti e come tutti spesso fantastico su cosa farei se avessi una ragazza tutta per me.
I miei genitori lavorano tutto il giorno così mia sorella Anna (22 anni) a volte approfitta della loro assenza per restare sola con Silvia (25 anni) la sua amica del cuore.
Silvia è molto carina però già dalla prima volta mi è sembrata un po’ strana e non mi sbagliavo anche se devo ammettere che mia sorella non si è dimostrata da meno.
Sono le 14 e come tutti i Giovedì Silvia è arrivata puntualmente, saluta mia sorella e poi vanno in camera sua, generalmente, hanno sempre chiuso la porta a chiave e ascoltato la musica ad alto volume così io sono sempre stato curioso di sapere cosa cavolo combinavano quelle due in camera da sole, però questa volta non l’hanno fatto così dopo una mezz’ora mi sono
deciso e ho aperto la porta silenziosamente.
Ero pietrificato, non riuscivo a credere a quello che vedevo, io avevo sempre immaginato mia sorella come una santarellina e comunque era sempre mia sorella, invece lei era lì davanti a me, a pecorina, con i polsi legati alla testata del letto e addirittura bendata mentre silvia era in piedi di fianco a lei.
Silvia mi vede e mi fa cenno di sedermi nella poltroncina, io lo faccio subito perché anche se si trattava di mia sorella quella strana situazione mi stava eccitando terribilmente.
Senza dire neanche una parola incominciai ad accarezzare Anna lentamente iniziando dal collo, poi le spalle e la schiena dove ogni tanto gli dava qualche bacetto inaspettato che facevano trasalire di piacere mia sorella, tutte le volte che arrivava all’inizio dei glutei, mia sorella Anna non aspettava altro, come nelle peggiori torture si fermava e rincominciava da capo.
Tutto questo durò per 40 minuti dopo di che Silvia diede ad Anna il permesso di parlare, che evidentemente era una specie di schiava, e mia sorella la pregò di essere scopata perché non ce la faceva più a resistere, Silvia fece una risata e disse che questa volta però si sarebbe fatta aiutare da un amico, mia sorella non replicò.
Silvia allunga la sua mano fra le gambe magnifiche di Anna e gli tocca la patonza oramai bagnatissima e vogliosa, si bagna ben bene le dita e poi incomincia ad inserirle una ad una, io ancora non ci credevo, ma qualcosa fra le mie gambe si ed aveva una gran voglia di uscire da quella prigione di stoffa e la vista della mano di Silvia completamente dentro a mia sorella fu veramente troppo per me che non potei fare a me di liberarlo.
Silvia vedendomi toglie la sua mano dal sesso di Anna a mi chiede se volevo provare, io senza dire nulla incomincio a toccare la fica di mia sorella che continua ad ansimare e imbarazzato incomincio a penetrarla con un dito, era veramente larga e incitato da Silvia faccio entrare tutto il resto della mano, mentre lei incomincia a toccargli l’ano anch’esso bagnato dagli umori di mia sorella che se la godeva come una matta.
Silvia poi avvicinando la sua bocca all’orecchio di Anna gli dice che oggi le avrebbe aperto anche il culo, Anna cercò di dire qualcosa ma Silvia le tappò la bocca dicendogli che se voleva continuare il gioco doveva farsi fare tutto ciò che lei voleva altrimenti non l’avrebbe più rivista. , al che mia sorella acconsentì.
Silvia tornò al culetto di mia sorella dove senza tanti indugi infilò il dito indice mentre con l’altra mano incominciò a masturbarmi, io non capivo veramente più nulla in quel momento avrei fatto veramente di tutto pur di venire, poi mi allontanò dalla fica di Anna e mi disse di incularla, quindi prese il mio cazzo oramai enorme e lo posizionò sullo sfintere, a questo punto mi disse di spingere ed io con un sol colpo entrai dentro a mia sorella che non potè fare a meno di gridare.
Era strettissima ma io incurante dei suoi lamenti, probabilmente di dolore, Iniziai a muovermi ritmicamente dentro di lei che pian pianino si stava abituando alla situazione.
Anna stava godendo veramente e mentre io la inculavo Silvia prese a leccarle il sesso grondante di piacere fino a quando mia sorella non venne tremando tutta, fu veramente uno spettacolo, però adesso volevo venire anch’io.
Silvia lo capì e mi ordinò di uscire fuori dicendomi che questa volta mi sarei dovuto accontentare di questo, poi slegò e tolse la benda a mia sorella che immediatamente andò a toccarsi il culo che era ancora aperto per poi voltarsi
verso lo sconosciuto aiutante.
Quando mi vide, passati i primi secondi di stupore, iniziò a darmi del porco ma quando io gli dissi che avrei sempre potuto dirlo a mamma, si azzittò immediatamente.
Bene presto Silvia se ne andò dicendoci che si era divertita molto e che da ora in poi lo avremmo fatto sempre in tre.
Mia sorella si rinchiuse in camera da dove uscì solo per farsi una doccia. FINE
