Ultimi racconti erotici pubblicati

Chattando (2° episodio)

L’esperienza con Mirko, per quanto sensazionale, mi aveva scioccato.
Ricordo ancora che la sera dopo il nostro primo incontro tornai a casa spaventatissimo.
Cosa sarebbe successo se mia moglie avesse scoperto che mi ero appena stato con un uomo?
Se ne sarebbe accorta?
Stavo per caso camminando come una checca?

Abbracciai mia moglie e capii che non avrebbe mai potuto scoprirmi se fossi stato attento.
Erano alcuni giorni che non facevamo l’amore e quella stessa notte, ancora eccitato al pensiero del solido membro di Mirko, svegliai mia moglie nel cuore della notte leccandole la fica come fossi un indemoniato…
Aveva bisogno di dimostrare a me stesso che ero ancora un uomo e che l’odore di una donna in calore mi eccitava ancora.
Sebbene lei non avesse tanta voglia e trovò strano il mio desiderio di montarla nel cuore della notte, godette a lungo e, con mia grande sorprese, mi fece un pompino.

Risentii Mirko dopo circa una settimana.
Fui io a chiamarlo, dopo che era stato nei miei pensieri quotidiani.
La sua voce profonda e incredibilmente masculina di eccitò al solo
“Pronto? ”
< < Ciao Mirko sono io.. come stai? > >
< < Ah.. ciao! .. molto bene. Tu dov’eri finito? > > rispose
< < Sono stato impegnato e… ero un po’ spaventato dopo l’altra sera> >
< < Non ti è piaciuto? > > incalzò,
< < mi è piaciuto eccome.. questo è il problema> > .

Decidemmo di riincontrarci il giorno dopo a pranzo, direttamente a casa sua.
La telefonata aveva richiamato alla nostra mentre le passioni dell’incontro precedente.

Mirko era già in casa quando arrivai.
Entrambi eravamo in pausa pranzo.
Era brillante con il suo abito blu; il suo viso brillava mettendo in luce le sue labbra carnose.
Mi baciò appassionatamente, senza dire una parola.
Non parlammo mentre mi sbottonava la camicia.. mi accarezzò il petto, sollevando la canottiera… feci altrettanto con lui…
A lui eccitava il mio petto villoso e a me piaceva da morire la sua pelle liscia senza un solo pelo….

< < Ho voglia di te… ora… > > mi disse…
< < Anch’io Mirko… ho tanta voglia di te… voglio che mi possiedi… per favore… > > .

Nudi, ci infilammo a letto, ponendoci su un fianco, in posizione sessantanove.
Mi afferrò il membro con due mani, sentivo il suo respiro ansimante…
Presi le sue palle in bocca, una alla volta. Mi riempivano la bocca.
Il sapore era quello di maschio; trasudava sapore di sesso e di muschio…
Aprì le gambe affinchè infilassi meglio la testa tra le sue gambe e iniziò a gemere, senza pudore…
Con una mano sollevai il suo pene.
Era perfetto, solido, lievemente peloso e molto scuro… una scultura.
Il mio succhiare gli piaceva molto, iniziò a muoversi ed ansimare a ritmo più elevato.
Sentii la sua lingua penetrarmi il culo.
Mi rilassai e lui mi mordicchiò tra I testicoli e l’orifizio… accennai uno strillo di piacere, soffocato dalla sua lingua che ora si muoveva dentro di me…
Presi il suo cazzo a due mani e me lo misi in bocca.

< < ti voglio chiavare la bocca Franco… sono troppo eccitato, vorrei che non finisse mai… Ohhh come lecchi bene Franco… mi fai morire… ti voglio chiavare tutti I giorni… > >

Mi girò su un lato, sollevai le gambe e le misi intorno al suo collo, appoggiandole sulle sue spalle.
Lui mi prese la caviglia sinistra, la sollevò creandosi un canale per accedere al mio culo.

Io non capivo ormai più nulla.
Gemevo come una troia ed ero in un bagno di piacere…
Mi sentivo l’ano sudatissimo e l’odore di preeiaculato riempiva la stanza.

Si afferrò il cazzo e lo appoggiò alla mia apertura.
Lo aiutai, divaricando meglio le gambe e toccandogli I coglioni.
Erano solidi e il suo membro turgidissimo.

< < Franco… rilassa il culo.. ti voglio fare ora…. Cazzo… mi fai impazzire… sei un maschio incredibile.. il tuo culo sodo mi fa impazzire… > >

< < Mirko… scopami cazzo… scopami…. inculami e fammi sentire quanto sei maschio…. Oh cazzo… è troppo bello… > >

Lo sentii dentro.
Non ebbe troppa difficoltà a penetrarmi, dopo la sua maestrale leccata.
Mi afferrò le cosce; strinsi appena I muscoli dell’ano per dargli più piacere e lui prese il ritmo fantastico della montata…
Mi sentivo come una cavalla che viene montata dal suo stallone..
Volevo che latri maschi fossero con me in quel momento.. avevo voglia di succhiare cazzi il più possibile..
Tirai la testa indietro, al bordo del letto. Il sangue iniziò a pulsarmi in testa dandomi un piacere incredibile.
Mirko prese a sbattermi con più forza, la sua cappella premeva ritmicamente contro la mia prostata…
Ero in delirio. Mirko incalzò il ritmo, non voleva che io venissi prima di lui..

< < Franco… cazzo sto per venire… cazzo come sei caldo Franco… hai un culo fantastico.. > > gli presi la mano in bocca e gli succhiai le dita..
Lui mi teneva ora una chiappa e mi sbatteva con forza.

< < Ecco.. Franco.. ecoo… Ecco… sto per venire.. cazo sto per venire… AhhAhh Ahh AHHHHHHHHHHH Cazzo vengo.. VENGO.. SBORRO.. Franco.. Franco…. Ahhhhhhhh> >
< continua Mirko, fammi venire… dai Mirko.. Mirko.. Mirko.. Ahh Ohhh Mirko vengo… Cazzo! > > sentii il culo allagato di sperma, il suo liquido arrivava a fiotti contro la mia prostata… alla sua terza pompata venni con gioia.. sborrai una quantità incredibile di liquido, sulla mia faccia, sul petto.

Mirko si chianò su di me, distaccandosi lentamente…
Mi provocò non poco piacere la sensazione del suo cazzo che si sfilava dal mio culo.. lasciando però un senso di vuoto.

< < Grazie Franco… sei fantastico…. > > e si chinò tra le mie gambe, prendendo in bocca il mio membro ormai flaccido…
La stanza odorava di sperma; I nostri corpi erano imperlati di sudore ed io non volevo che il suo corpo si distaccasse dal mio… FINE

About racconti hard

Ciao, grazie per essere sulla mia pagina dedicata ai miei racconti erotici. Ho scelto questi racconti perché mi piacciono, perché i miei racconti ti spingeranno attraverso gli scenari che la tua mente saprà creare. Aiuta il sito chattando con le ragazze cliccando QUI. Iscrizione gratuita!

Leggi anche

La scuola di Francesca

Era rimasta solo Francesca perché il patto stilato da Daniela, Maria Cinzia e lei con …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *