Un altro noioso capodanno era finalmente finito, a festa finita io e la mia ex ci ritroviamo soli a casa mia.
Una parola tira l’altra e cominciamo a parla delle nostre esperienze sessuali, lei indossava una gonna molto corta, ad un certo punto, comincia ad aprire le coscie mostrandomi la sua figa (non portava le mutande) totalmente depilata, io faccio finta di niente e continuo a parlare.
Il mio cazzo cominciava a gonfiarsi e lei non fece finta di niente con quel fare da troia mi disse:
-daiii fammelo succhiare- non me lo feci dire due volte tirai fuori il mio grande cazzo e glielo infilai in bocca, lei comincio a succhiare fino a farmi quasi venire.
La feci sdraiare e piano piano glielo infilai nella figa incitandola:
-dai puttana prendilo il cazzo che ti piace.
Dopo un po’ mi prese per mano mi portò in bagno e mi fece sedere sulla tazza, si mise a cavalcioni sopra di me e cominciò a pisciare, la sensazione mi piacque subito sentire quel liquido caldo che ti cola sul pene è fantastico, finito urinare mi prese in bocca il cazzo fradicio di piscia e cominciò a succhiare, non capivo più niente ero eccitato come un pazzo.
Finito di pompare mi disse: ora tocca a te, si mise seduta sulla tazza a gambe divaricate, io infilai la testa in mezzo e lei cominciò ad urinarmi in bocca, mi piaceva da impazzire.
A piscia finita tornammo sul letto, cominciai a leccarla partendo a succhiare le dita dei piedi, per arrivare alla figa ancora fradicia dove cominciò uno stupendo mangia e bevi, lei venne tre volte, per ultimo mi pregò di infilarglielo nel, presi ad incularla selvaggiamente per finire ad inondarle il culo di sborra.
A quel punto ci rivestimmo e lei tornò a casa, da quel giorno non ci siamo più visti, però rimarrà un esperienza indimenticabile. FINE
Leggi anche
La bicicletta
-Alfonso ho forato? Sei proprio sicuro? – chiese Romina guardando con apprensione il cognato che, …