Ciao mi chiamo Max ed ora vi racconterò una storia che mi ha fatto eccitare tantissimo.
Un anno fa, quando andavo alle superiori, tutta i miei compagni maschi della classe, erano sempre arrapati solo al veder passare una mia amica tedesca di 18 anni, di nome Laura.
Questa ragazza ti faceva alzare il cazzo fino quasi ad arrivare sul satellite della NASA, perchè era troppo bella: alta 1, 78 m, “2 bocce di 40 kg”, capelli biondi, occhi azzurri, e soprattutto un bel culo. Ma ti faceva arrapare anche da come si vestiva, sempre con la minigonna, top e calze a rete.
Un giorno sono andato a casa sua per vendergli i miei libri di l’ altro anno, mi chiese se avevo una ragazza, ed io gli risposi di no. In casa sua non c’era nessuno e quindi approfittai del buon momento per toccarla in mezzo alle cosce, sentendo la sua figa bella pelosa.
Mi incominciai a spogliarmi ed a spogliare anche lei, gli misi senza perder tempo, il mio gigantesco cazzo nella sua bella ma stretta figa. Incominciai a muovermi velocemente e lei gemeva dicendo:
-“Vai ancora, spingi, aprimela in due, voglio che mi penetri tutta!!!! “.
Io resistetti ancora per poco, fino a quando incominciai a sborrargli in culo, in bocca ed in figa.
Il giorno dopo era il suo giorno di compleanno, quindi invitò tutti i maschi della mia classe in una discoteca privata. Arrivati li gli chiesi se ci faceva un bel bocchino a tutti; lei pensò un po’ e poi rispose di si. Eravamo 20, si proprio cosi, 20 ragazzi con un cazzone arrapato che non aspettava altro che la bocca di Laura.
Laura incominciò a fare i bocchini uno alla volta finchè il fortunato non gli sborrava in bocca.
Finiti i 20 ragazzi Laura non ce la fece più e quindi io sempre da gentil uomo la accompagnai a casa. Incredibile ma vero anche oggi i suoi genitori non erano a casa e quindi in non persi tempo.
La spogliai e la portai sotto la doccia, tremava dal freddo, forse aveva la febbre; ma a me non importavava un cazzo, me la incominciai a sbattere fino allo spasimo, la inculai per 10 minuti circa, mi fece una bellissima spagnola con le sue belle tettone ed infine la chiavata nella figa. Anche questa volta resistetti molto poco, gli sborrai tutto in bocca quasi fino a strozzarla.
Ora ogni giorno me la porto ai “giardinetti”, un luogo vicino casa mia, dove scopiamo.
Oggi finalmente sono fidanzato con Laura, anche se i suoi genitori vogliono che Laura deve vivere solo ed esclusivamente con i genitori; ma a me non importa niente, spero di sposarla al più presto e di non lasciarla mai. FINE