Ultimi racconti erotici pubblicati

La vendetta di Milena

L’effetto è tanto immediato quanto impressionante, i due corpi collegati ai cavetti sussultano, sgroppano e infine si tendono attraversati dalla corrente elettrica.
– Vacci piano. – Mormoro a Milena.

Lei mi da un’occhiata e sorride. – Questo aggeggio è fatto in modo da non poter assolutamente fare danni. –
Dice in un sussurro. – è come la pistola di prima. – Mi fa vedere i quadranti e mi rendo conto che sono regolati al massimo. – Più di così, non può fare. –
Io annuisco. “Speriamo bene! ” penso, allo stesso tempo, occhieggiando verso Roberta, Mara e Daniele che guardano preoccupati ma silenziosi l’evolversi della faccenda.
Milena schiaccia di nuovo il pulsante ed i due corpi si rilassano di botto. La ragazza geme sommessamente, l’uomo si lamenta, con le lacrime agli occhi, fissando terrorizzato la moglie.
– E questo è solo l’inizio. – Gli dice Milena, con tono di minaccia. – Ora penso di avere la vostra più completa attenzione. – dice. – Questo era solo un assaggio di quello che vi capiterà se noterò disattenzione o disinteressa da parte vostra. Ci siamo capiti? –

I due non reagiscono e Milena preme nuovamente il pulsante, lasciando lo agire per non più di un secondo. è come se avesse rifilato un calcio in culo ad entrambi. I due si mettono ad annuire con tutte le loro forze.
– Adesso va bene! – Si accomoda sulla seconda sedia e prende il telecomando del videoregistratore. – Ora che siete bene attenti, voglio che guardiate questo bel… documentario. Non è di Piero Angela, ma sono convinta che lo troverete interessante lo stesso. Pluto, chiudi la luce, per piacere. – Allungo una mano ed obbedisco. A dire la verità sono proprio curioso di vedere di cosa si tratta. Milena mi ha chiesto in prestito la videocamera ma si è rifiutata categoricamente di dirmi a cosa le serviva. “è una sorpresa. ” si è limitata a dirmi.

Parte il filmato e mi rendo conto che è una ripresa amatoriale fatta da qualcuno o piuttosto a digiuno in fatto di telecamere oppure piuttosto agitato.
Dopo neanche un paio di minuti scelgo decisamente la seconda ipotesi: la protagonista è Milena e dalle premesse si tratta di un vero e proprio tour de force del sesso.
Guardo verso Milena decisamente sorpreso. Lei mi fissa e mi fa cenno di gustarmi le riprese.

Per due volte, durante la visione, Milena è costretta a pigiare il pulsante che collega la scatoletta al marito ed alla di lui amante.
La prima quando l’uomo si rende conto che il filmato riguarda un’orgia con sua moglie come unica protagonista e si mette a scalpitare sulla sedia; la seconda volta quando il ragazzetto con il cazzo spropositato la sodomizza brutalmente e l’uomo chiude gli occhi per non vedere.
Nonostante tutto, mi rendo conto di essermi arrapato in maniera bestiale e lo dimostra la protuberanza che mi deforma la tuta all’altezza dell’inguine. Milena mi guarda compiaciuta, poi da un’occhiata pure agli altri tre membri del gruppo. Neanche loro sono rimasti insensibili al filmato, tanto che Mara, da perfetta porcella qual è, approfittando della copertura fornitale da Daniele che sta davanti a lei, si è infilata una mano nei calzoni e, da quello che vedo, si sta sgrillettando senza ritegno.
Milena interrompe la visione sul primo piano di uno dei ragazzi.
– Adesso voglio la tua più completa attenzione. – dice, rivolta al marito. – Voglio che tu senta bene quello che dice Andrea. –

L’uomo serra gli occhi, poi li riapre ed annuisce lentamente.

Milena fa ritornare indietro di qualche secondo il film, poi rimette in Play.
– Milena, sei una vacca stupenda. – dice il ragazzo che Milena ha chiamato Andrea da dietro la telecamera.
– Sembra nata per scopare! – rincara quello che la sta scopando in bocca.
– Altro che le stronzette della nostra età. – Conferma un terzo, fuori campo. – Quelle sono solo delle troiette che se la tirano, ma al dunque ti tirano il pacco. –

Milena si libera la bocca dal fardello. – Ridillo… più forte! – Grida. – Voglio che… quello… stronzo di… mio marito… lo senta… bene… quando… gli farò… vedere… queste riprese. –
– Cosa? – chiedono in coro i ragazzi.
– Avete… capito… bene! Quello… stronzo… si è… trovato… una di… quelle troiette… di vent’anni… e se ne… sbatte… altamente di… me. – Milena parla frammentato a causa del ragazzetto con pistone che non smette nemmeno per un secondo di incularsela di santa ragione.

Andrea si avvicina a Milena e per un momento perde l’inquadratura.
– E con una moglie come te, quello scemo si perde dietro ad una sbarbina? – si sente che le chiede.
– Non mi… darebbe… fastidio… se riservasse… qualche… attenzione… pure a… me. – è la risposta di Milena.

Andrea si solleva ed, evidentemente, passa la videocamera a ad un altro, poi si piazza in primo piano.
– Amico mio, se trascuri una donna del genere per dedicarti ad una ragazzina, sei decisamente uno stronzo fatto e finito. – Dice poi, rivolto all’obbiettivo. (se volete la versione completa, leggetevi Le avventure di Pluto: Milena superstar)

Milena ferma nuovamente la cassetta, la riavvolge e la fa passare una seconda volta, poi lascia andare avanti il filmato, nel quale si vede che i ragazzi la fanno girare e, mentre quello che la sta inculando le viene nel retto, gli altri le ricoprono si sperma il viso ed il corpo.
La ripresa si conclude con lei che, voluttuosamente, si massaggia le tette ricoperte di seme maschile.
Il silenzio è rotto solo dai singhiozzi dell’uomo che, ancora imbavagliato, piange sommessamente.
– Non fare il bambino, Tommaso. – Lo rimprovera lei. – Ti da forse fastidio scoprire che la tua mogliettina è più troia di quanto pensavi? Oppure ti da fastidio il fatto che si possa divertire con altri. – Si alza in piedi e si avvicina all’uomo.

Lo guarda per un momento poi sbotta a ridere.
– Non ci credo, Tommaso! Sei proprio un porco. – Gli dice.

Do una sbirciata pure io e capisco cosa intende. Nonostante tutto, pure al buon Tommaso la scena ha fatto effetto: presenta un principio avanzato di erezione, sfoggiando un attrezzo di buone dimensioni.

Lei allunga la mano verso l’uccello del marito che, memore del trattamento subito inizialmente, tenta di ritrarsi. Invece Milena impugna delicatamente il membro dell’uomo e lo mena lentamente.
– Allora ti stuzzica l’idea che tua moglie, volendo, possa essere una vera porca. – gli chiede.

Lui la fissa poi, con riluttanza, annuisce debolmente. Milena in risposta smette di menarglielo e si rialza, avvicinandosi alla ragazza ammanettata sul letto.
– Almeno ti ha fatto godere? – le chiede. La ragazza dapprima non risponde, ma quando Milena le mostra la scatola nera, si affretta a far cenno di si con la testa.
– Magari lo fai solo per i quattrini? – infierisce. La ragazza scuote la testa con forza, fissando Milena con gli occhi sbarrati. – Allora lo fai perché ti piace scopare! – afferma.

La ragazza esita un secondo, poi chiude gli occhi e annuisce lentamente.
– Vedremo. – Taglia corto Milena.

Si rialza e si avvicina a me.
– Penso sia ora di fare qualche presentazione. – Dice allungando una mano. Con delicatezza mi sfila dalla testa il passamontagna che finora mi ha coperto il volto.
– Questo è Pluto. – Dice. – Fra le altre cose è il mio negoziante di fiducia. – Si volta verso il marito. – è stata la mia prima scopata extraconiugale. Mi ha chiavata appoggiata al bancone del suo negozio. – Ci ripensa su un attimo, sorridendo. – Non sai quanto mi sono divertita a farmelo mettere nel culo da lui mentre avevo nella figa una bombola di… – esita un secondo e si volta verso di me. -… cos’era? lacca per capelli? –

Io annuisco.
– Perversamente stupendo. – Commenta, prima di attaccarsi alle mie labbra ed infilarmi la lingua in bocca. Io ne approfitto per farle sentire lo stato in cui mi ritrovo, spingendole l’uccello contro il ventre. – Ancora un po’ di pazienza. – mi bisbiglia quando ci stacchiamo.

Passa a Daniele, che la guarda in estasi.

Milena gli da una palpata al pacco e gli sorride.
– Questo invece è Daniele. Un piccolo porcellino che adora le tardone come me. Gli piace tanto farsi fare i pompini dalla tua mogliettina e va in visibilio quando mi faccio sborrare in bocca e inghiotto tutto. – Ripete la faccenda del bacio anche con Daniele, che a sua volta ne approfitta per palparle senza ritegno il culo.

Si stacca dal biondo. – Ha pure altre qualità che però vedremo dopo. – dice avviciandosi a Mara.
– Lei è Mara, la fidanzata di Daniele. – dice. – All’inizio era piuttosto gelosa di me a causa dell’effetto che avevo sul suo ragazzo, ma ora siamo diventate amiche per la pelle. Ha una lingua stupenda: sa leccarmi la fica in modo stupendo ed io ricambio tanto volentieri. – Bacia pure la brunetta che non si tira affatto indietro. – Se poi ci mettiamo che ha una fichetta bella capiente… beh, ne sa qualcosa Roberta. – dice, avviciandosi a quest’ultima e togliendo pure a lei il passamontagna. – Lei è una vera peste. Ha una faccia da angioletto, ma in realtà è una vera maialina. – Si volta verso il marito. – In fatto di capienza ne sa qualcosa: ha scopato parecchie volte Mara e me con le sue manine. Ci ha infilato in mezzo braccio a testa. –

Ritorna verso il marito e gli si piazza davanti.

About Porno e sesso

I racconti erotici sono spunti per far viaggare le persone in un'altra dimensione. Quando leggi un racconto la tua mente crea gli ambienti, crea le sfumature e gioca con i pensieri degli attori. Almeno nei miei racconti. Aiuta il sito chattando con le ragazze cliccando QUI. Iscrizione gratuita!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *