Sono un ragazzo di 23 anni e vivo in una palazzina di nostra proprietà, dove sono in affitto altre due famiglie.
Ovviamente non utilizzerò nomi reali per raccontare questa storia molto gratificante per me.
Siamo al mese di agosto ed i miei partono per una vacanza nelle montagne dell’Abruzzo, io volendo divertirmi nel mio paese rimango solo in casa , confidando anche nelle attenzioni dei miei vicini.
Loro si mostrarono subito molto vicini nei miei confronti, ma specialmente la signora Clara, si preoccupava molto delle mie abitudini e dei miei orari di rientro.
Un venerdì capitò che presi un febbrone, e non potendo alzarmi di continuo lasciai le chiavi dell’ingresso a Clara che ogni tanto veniva a verificare le mie condizioni di salute.
Al secondo giorno io ero in boxer nel letto e lei mi venne a portare il pranzo , non nascondo che la Clara , possiede ancora un fisico da ragazzina e due seni da favola, e nel vederla in quei grambiulini scillati mi fece un brutto effetto che si fece subito notare.
Lei facendo finta di nulla si dileguò in un momento.
Ero preoccupato di averla messa in imbarazzo, ma una sorpresa non tardò ad arrivare. la sera il marito va al lavoro (lavora nelle guardie notturne) e lei verso le 23 viene su chiedendomi come mi sentivo. io risposi che andava tutto bene ma che avevo ancora la febbre alta.
Lei mi si avvicino e mettendomi una mano sulla fronte disse che per far passare quella febbre bisognava sudare un po’ e che non avendo tachipirina bisognava trovare un altro sistema. cominciai ad eccitarmi terribilmente e la cosa non passo inosservata, tanto che con la mia meraviglia lei disse che aveva trovato un modo per far calare la febbre ed allo stesso tempo il gonfiore tra le mie gambe.
Rimasi sbalordito e senza parole. lei invece con la naturalezza di una pornostar, si alzo e fece cadere il vestitino ai suoi piedi, rimanendo con solo il perizoma indosso.
Si avvicino e togliendomi le lenzuola disse che erano anni che non si sentiva cosi eccitata.
Mi scosto i box e prese tra le dita il mio membro duro come non mai, e cominciò una sega dolcissima che durò poco più di 5 minuti , fino a quando da essere dolce come il miele ebbe un attacco di eccitazione e si mise a cavalcioni sopra di me, continuando a cavalcare per più di 20 minuti con delle interruzioni azzeccate per evitare di farmi venire subito.
Dopo quel tempo che non volevo finisse mai eruttai in una sborrata che la travolve e riempì tutta. recuperati i sensi si sfilò il cazzo lo leccò fino all’ultima goccia e mi disse che sarebbe venuta a controllare il mio stato febbrile la mattina seguente. FINE
