Una rosa rossa sul cruscotto della mia macchina era lì proprio questa mattina.
Chissà, mi chiedevo chi fosse stato a mettercela?
Nessun messaggio, solo una rosa rossa!
Devo dire che la cosa non mi dispiacque, anzi mi rendeva euforica e curiosa.
Cominciavo a fantasticare sullo sconosciuto che aveva voluto omaggiarmi di un così bel fiore. io adoravo le rose e in modo particolare quelle di colore rosso.
Arrivai in ufficio e appena mi sedetti alla mia scrivania, il telefono squillò.
“Pronto! ”
“Ciao bellissima, ti è piaciuto l’omaggio floreale che ti ho lasciato questa mattina? ”
“Ma chi sei! ”
“Sono il tuo ammiratore segreto, a cui piacciono molto le tue enormi tette e il tuo culo tondo e sodo! ”
“Ma come fai a conoscermi? ”
“Io abito di fronte casa tua e tutti i giorni ti vedo entrare e uscire dalla tua casa …. e ti vedo anche quando ti spogli …. sapessi che ti farei!!!!!
“Cosa mi faresti? dimmelo! ”
in quel momento entro il capo di Sandra…..
“Sì”…va bene, ci vediamo questa sera!!!! ok , la devo lasciare! ”
Con due parole messe lì conclusi la telefonata e la conversazione.
La sera stessa, ripensai molto al mio ammiratore sconosciuto e ricordando che lui mi spiava dalla finestra cominciai a spogliarmi davanti alla finestra, avendo cura questa volta di lasciare aperte anche le tende.
Cominciai a togliermi pian piano la camicetta, bottone dopo bottone, poi mi sfilai molto lentamente la gonna, facendola scivolare sotto i piedi. Poi mi sedetti sul letto e cominciai a sfilare le calze….. poi mi alzai di nuovo in piedi e dando le spalle alla finestra slaccia il mio reggiseno……….. rimanendo in quella posizione feci scivolare pian piano anche le mutandine e….. per raccoglierle da terra mi piegai a 90 ° mettendo in bella mostra il mio culo poi mi girai disinvolta lasciando intravedere bene le mie enormi tette e i capezzoli duri. ero certa che lui mi stesse guardando! mi affacciai tutta nuda alla finestra e scorgendolo da lontano mi misi in bella mostra…. facendomi ammirare in ogni posizione.
Lui mi chiamò subito al telefono e mi disse:
“in questo momento ti sto guardando …. sei bellissima! che ne diresti se venissi da te subito per ammirarti meglio, più da vicino? ”
ero già eccitata dalla situazione, la mia fica era già umida e pregustava già il sapore del cazzo!
“Sì, vieni subito, sono proprio curiosa di conoscere il mio romanticissimo ammiratore segreto ! Vado a farmi una doccia, ti lascio la chiave sotto lo zerbino! ”
Mi avviai quindi verso la porta, nascondendo la chiave sotto lo zerbino, e per calmare un po’ i miei bollenti spiriti mi infilai sotto la doccia.
Il calore dell’acqua calda però non faceva che accrescere la mia eccitazione. Mi infilai l’accappatoio e mi diressi verso la camera da letto!
Nel corridoio , a terra trovai una rosa rossa con un biglietto:
“ti voglio subito! ”
appena entrai vidi un uomo nudo disteso sul mio letto. il particolare che mi lasciò di stucco è che aveva un cazzo enorme che si elevava verso l’alto, già pronto per essere ingoiato. Mi avvicinai ancora e notai che oltre che ben dotato era anche un uomo molto affascinante. Occhi verdi, capelli molto scuri, petto e spalle muscolose insomma un tipo da schianto! non lo feci neanche parlare, mi infilai subito tutta la cappella sino alle palle in gola per assaporare il più possibile quel dono di natura. era così grosso che la bocca mi faceva male. Succhiavo, succhiavo e il cazzo continuava a crescere nella mia bocca e cominciava a far fatica ad entrare. Quindi per riposare un po’ le mie mandibole, comincia a leccarlo. lo assaporai con gusto …. mentre . pensavo a quando lo avrei preso tra le gambe; solo l’idea mi faceva impazzire… non resistevo più….. la mia fica sbrodolava, era impaziente di sentirlo tutto dentro così, senza pensarci sù due volte, mi impalai sul quel cazzo con tutta la forza che avevo. Lui apprezzò molto questa mia iniziativa e aiutandomi con colpetti secchi di reni, permetteva al suo cazzo di penetrare in profondità …mi sentivo piena del suo cazzo …. sembravo impazzita anche se le dimensioni erano davvero troppe per la mia fichetta. lui prese le mie tette tra le sue grandi mani, le massaggiava e le leccava succhiando i mie capezzoli che si erano fatti duri e scuri. nel frattempo continuavo a galoppare sul suo cazzo. Accusavo molto bene i colpi ma dopo un po’ cominciai ad andare al fuoco! lui allora lo sfilò dalla mia fica e mi disse:
“adesso girati, voglio il tuo delizioso culetto! ” io ero spaventata all’idea che mi avrebbe trapanata con quell’arnese così grosso, ma allo stesso tempo ero così eccitata che non vedevo l’ora che me lo sfondasse! ”
“Ti prego, fai piano…. ”
“Ma certo mia dolce sandra…sarò dolcissimo! ”
“Per rendere la cosa più eccitante mi legò le mani al letto…e mi bendò gli occhi”.
“Così assaporerai in pieno il mio cazzo, vedrai godrai come non hai mai goduto in vita tua”.
Effettivamente nessuno mi aveva mai legata e bendata e la cosa devo dire che mi eccitava molto! “. Ma ancora non era contento. prese un’altra benda e mi imbavagliò, così non avrei neanche potuto gridare.
Ora ero pronta…… lui allora cominciò a leccarmi il buchino e mettendo la sua testa tra le gambe mi leccò anche la fica ….. passava la sua lingua tra la fica e il culo, in una sola leccata ed io ero al buio, legata e imbavagliata. mugunavo come una vacca, anche perchè non riuscivo a gridare e aspettavo che da un momento all’altro arrivasse anche il cazzo. Non attesi molto…. sentì una cosa dura che si faceva strada nel mio buchino, forse mi avrebbe fatto molto male, pensavo, ma ero talmente eccitata che non aspettavo altro. Lui fu molto deciso, con un colpo di reni fu dentro e con un secondo colpo entrò del tutto lasciandosi fuori solo le palle. Provai un dolore indescrivibile, ma non potevo liberarmi, non potevo muovermi, non potevo gridare……… lui continuava ad affondare deciso ….. non si fermava più. Il dolore era grande, ma non potevo far altro che subire. Lui continua imperterrito la sua inculata…. e a me cominciava anche a piacere!!!! ricominciai a mugugnare, era bello, era bellissimo………….
Ero nelle sue mani, o a dir meglio con il mio culo nel suo cazzo! all’improvviso venne dentro di me, schizzando il suo seme caldo nelle mie viscere….
Mi slegò tolse la benda dai miei occhi e mi disse:
” Sandra, sei proprio come ti avevo sognato”….. io ero esausta ma ebbi ancora il fiato di dirgli: “è stato bellissimo, non ho mai goduto tanto… e… ma lo sai che non so ancora come ti chiami? ”
Lui rispose:
“Mi chiamo massimo”!
“Allora Massimo, ci vediamo anche domani? ” FINE
