La cara cugina

l cugino di Jacopo, si era sposato da circa un anno con una bellissima ragazza di 25 anni, alta, mora e occhi verdi.
Una sera Jacopo giunse a casa di suo cugino il quale era partito per un lavoro a Londra che lo tratteneva per tre giorni.
Gli aprì sua moglie che lo fece entrare, era vestita con un paio di stivali neri con tacco alto, calze nere, gonna nera ed una maglietta attillata.
Il nome della ragazza era Sara la quale invitò Jacopo a sedersi informandolo che era appena ritornata dal prendere il libro che le aveva richiesto.
Si misero a parlare del più e del meno quando lei passò la sua mano sulle cosce di Jacopo fino ad arrivare al pene.
Il ragazzo (19 anni) lasciò fare perché Sara era molto bella e così Sara si mise sopra di lui e lo incominciò a baciare, poi ad un tratto gli slacciò i pantaloni e gli afferrò il cazzo stringendolo con le sue lunghe unghie nere; Jacopo istintivamente reagì e la buttò per terra, ma mentre era occupato a rialacciarsi i pantaloni lei gli tirò un calcio con i suoi tacchi sulla gamba, Jacopo cadde per terra e Sara si avventò su di lui piazzandogli un ginocchio nella schiena e dopo aver portato le braccia del ragazzo vicine lo ammanettò.
A quel punto Sara lo girò a pancia in su e si mise con le sue ginocchia tra la testa di Jacopo dicendogli che da quel giorno sarebbe stato il suo schiavo e che avrebbe dovuto ubbidire a tutti i suoi ordini, il ragazzo dovette accettare ma lo fece volentieri perché la cosa lo eccitava.
Dopo Sara si alzò e incominciò a tirare dei calci a Jacopo piazzandoli per tutto il corpo, la durò per qualche minuto e poi gli ordinò di baciarle i piedi in segno di sottomissione.
Il ragazzo eseguì, ma Sara non era soddisfatta allora schiacciò la testa del ragazzo con il tacco della scarpa e gli disse di passare bene la lingua anche sotto al tacco.
Poi gli mise un collare e lo trascinò fino alla camera da letto dove lo scopò lasciandolo in manette e graffiandolo durante il rapporto in tutto il corpo. FINE