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Il PC di Jenna

Sono ormai le 23:30 e Jenna non riesce a dormire… sarà il caldo, forse, l’afa è davvero terribile.
Si gira e si rigira nel letto vuoto, perché lui non è tornato quella sera?
Sarà davvero al lavoro o è tutta una scusa?
Le domande si accavallano proprio mentre la sua voglia di sesso cresce.
Forse non è il caldo a non farla dormire ma quella voglia che sente tra le gambe proprio mentre suo marito non c’è, proprio mentre vorrebbe averlo vicino per baciarlo, leccarlo, farsi riempire…
Masturbarsi… potrebbe essere un’idea… alza la camicia da notte bianca di seta… il tocco delle sue mani sulla pelle le dà un brivido caldo… comincia ad accarezzarsi la fica lentamente… molto lentamente…
Ma non è un piacere di quel genere che desidera… poi un’idea! Il computer!
Potrebbe collegarsi ad uno di quei siti che le aveva fatto vedere suo marito qualche tempo prima… magari con tante foto, chissà, vedere qualcosa di eccitante potrebbe aiutarla ad eccitarsi a sua volta… sì potrebbe davvero essere una buona idea…
Si alza e va nella stanza del computer, accende il PC e si collega ad Internet, lo ha già fatto tante volte ma quella volta è diverso, un brivido le percorre la schiena… un motore di ricerca poi la chiave… sex!
La schermata cambia… si susseguono parole e parole con quella chiave… trova un sito che sembra interessarla… si collega!
Dopo qualche secondo le viene chiesto il nome e lei dà il suo… entra… non sono solo foto… c’è gente in quel sito che chatta… ci sono dialoghi interessanti… ti voglio… scopami… poi… all’improvviso… dopo qualche altra foto… un messaggio… ciao Jenna, vogliamo chattare un po’?
Lei non capisce… altri messaggi di quel genere si susseguono… qualcuno anche più audace… e questo la fa eccitare moltissimo… comincia ad accarezzarsi la fica… già bagnata… allora comincia a rispondere ad uno, due, cinque, dieci messaggi… e man mano che i messaggi si susseguono Jenna si scioglie, le frasi si fanno più calde e lei mette quegli uomini al di là del monitor al corrente delle sue sensazioni e delle sue voglie… vorrei scopare ora… vorrei leccare un cazzo… vorrei farmi leccare tutta… è eccitata all’idea che tutti quegli uomini sono lì per lei, senza conoscerla… senza sapere chi è… si descrive accuratamente… le sue abbondanti misure… i suoi capelli biondi… i suoi occhi azzurri… le sembra tutto un gioco, un eccitante gioco in cui lei tira i fil i… ti vorrei qui vicino a me… ti bacerei la punta del cazzo… vi vorrei tutti… tutti insieme…
Poi d’un tratto il monitor si spegne e si riaccende… i messaggi continuano ma cambiano genere… va bene ci vediamo tra poco… si ci vediamo da lei… ok cara aspettaci tutti…
Cos’è uno scherzo?
Come fanno a venire da me?
Non sanno dove abito… nessuno sa dove abito… cosa dite, come fate a venire da me? … vedrai cara… i tuoi desideri sono stati molto forti… ma che risposta è, non capisco… lo capirai molto presto… cosa…
Ma non finisce la frase che sente una mano sulla sua spalla… si gira e c’è un uomo completamente nudo dietro di lei.
“Ma cosa… chi è lei? Cosa vuole qui da me? ”
“Mi hai chiamato tu cara, e presto ce ne saranno molti altri! ”
“Ma che dici, io non ho chiamato nessuno! ”
“Ne sei sicura Jenna? Non eri forse tu che ci volevi tutti per te questa sera? ”
I messaggi! Capisce che deve essere legato a quei messaggi mandati su quella chat…
“Ma io scherzavo… volevo solo eccitarmi un po’… non volevo davvero… ”
“E’ un po’ tardi per tornare indietro cara, non trovi anche tu? ”
Ed a quelle parole uno, due, cinque, dieci uomini appaiono come per magia nella stanza, nudi anche loro e terribilmente eccitati.
“Ma… cosa succede… che… chi… no fermi non voglio… lasciatemi… ”
Ma ormai le sono addosso, la prendono e cominciano ad accarezzarla ed a baciarla tutta… le tolgono la camicia da notte e l’intimo ormai bagnato che aveva indosso tenendola stretta per paura che possa scappare
“Adesso ci fai divertire tu, cara Jenna! ”
“No fermi… non voglio… lasciatemi… ”
Capisce che è inutile gridare… la sua villa è totalmente isolata dall’abitato e lei è sola in casa… in quel momento maledice il fatto di non avere servitù… e soprattutto maledice suo marito che non c’è… poi viene richiamata alla realtà da quegli uomini che, incuranti di tutto, cominciano a leccarle la fica e le tette ed ogni parte del corpo dopo averla legata al letto con delle lenzuola
“calma carina, ora farai ciò che ti diremo di fare altrimenti sarà peggio per te! ”
“E se non volessi ubbidire? ”
“Lo farai, lo farai altrimenti… ”
Il tono della frase non lasciava speranza, era costretta ad ubbidire… ma perché proprio lei… come avrebbe fatto, erano undici uomini nella stanza, in uno sforzo di lucidità li aveva contati ed ora…
“aaaaagggggghhhhh” uno l’aveva penetrata in fica con violenza mentre un altro, sfruttando il fatto che lei aveva aperto la bocca, aveva infilato il suo cazzo e aveva preso a scoparla con foga in bocca… cominciava ad eccitarsi a quella posizione quando quello in fica si toglie e un altro prende il suo posto… poi un altro… e un altro ancora… in fica ed in bocca….
Gode… gode… gode una, due volte ad essere sfondata da tutti quegli uomini a turno, e quelli che tranquilli continuano a violarla a turno senza minimamente godere… con i cazzi sempre più duri ed eccitati alla vista di quella donna schiava dei loro sogni.
“Ora ti sleghiamo ma se non farai la brava sarà peggio per te… abbiamo un’altra idea per la mente! ” A quelle parole quattro uomini, tenendole fermi gli arti, la slegano e la mettono sopra uno di loro sdraiato sul letto, infilandole il cazzo in fica. Quello comincia a muoversi dentro di lei stantuffando quanto più forte possibile facendola urlare di piacere mentre un altro, in piedi davanti alla sua bocca, le prende la testa e tenendole la bocca aperta, comincia a scoparla anche in bocca. Non capisce più nulla, accucciata a 4 zampe con quei due cazzi dentro gode di nuovo mettendo in difficoltà quella che la scopa in fica quando un altro cazzo si punta dietro di lei e…
“mmmmmmmmmmmggggggggggghhhhhhhhhhh” il suo culo è violato… ora sono tre i cazzi dentro di lei che si dimenano come forsennati… e a turno i cazzi nel culo e nella bocca vengono sostituiti da forze più fresche provocandole altri interminabili orgasmi…
Poi si fermano… una pausa lunga un’eternità che permette loro di legarla di nuovo al letto sdraiata e tutti e 11 si mettono intorno a lei.
Sospetta cosa sta succedendo… e di lì a poco ha la conferma quando comincia a sentire uno, due, tre, cinque, undici getti caldi addosso… un lago… un fiume di sperma caldo che la colpisce ovunque sulla faccia imbrattandola sugli occhi, tra i capelli, ma soprattutto riempendole la bocca che mani sapienti avevano ad arte aperto e che ora riceveva la maggior parte di quegli schizzi.
è tardi quando riesce a slegarsi… i polsi indolenziti e la faccia ancora coperta di uno strato di sperma ormai freddo… con noncuranza spegne il PC e si va a fare una bella doccia
“Speriamo che mio marito manchi più spesso la sera… ” FINE

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I racconti erotici sono la mia passione. A volte, di sera, quando fuoi non sento rumori provenire dalla strada, guardo qualche persona passare e immagino la loro storia. La possibile situazione erotica che potranno vivere... Aiuta il sito chattando con le ragazze cliccando QUI. Iscrizione gratuita!

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