La prima volta che mi sono fatta baciare la…

Un giorno i miei sono via e invito a casa Claudio, sono in vena di tenerezze e spero che non mi deluda. Guardiamo la televisione, mi accarezza i seni, mi piace lasciarmeli accarezzare, quando mi strofina i capezzoli sale il desiderio: lo bacio affondando la lingua nella sua bocca per dirgli che ho voglia di lui.

Mi porta verso la camera dei miei, mi sfila il vestito, mi bacia, lascio che mi slacci il reggiseno. Mi piace che mi baci i seni all’impiedi. Infila la mano dentro le mutandine, questo mi fa agitare, ma cerco di non dimostrarlo: non voglio che si accorga che sono eccitata, ho ancora voglia di tenerezze. Non credo di essere falsa se dico che in quei momenti non voglio far subito sesso, ho voglia di baci e carezze anche se ammetto di essere già eccitata.

Mi porta sul letto e mi porta via le mutandine, è nudo anche lui. Ci baciamo con passione mentre mi accarezza la figa, adesso si che ho voglia di sesso. Si gira e accosta la bocca al mio pube, le sue labbra mi accarezzano il pelo, mi annusa la figa descrivendomi il suo buon profumo. Non mi ha mai baciato la figa, adesso non mi vergogno a pensare che lo vorrei, ho tanta voglia che me la baci, ma non ho il coraggio di allargare le gambe per invitarlo. Mi rigira sopra di sé, mi trovo col viso tra le sue gambe: non vorrà che gli faccia un pompino? Mi bacia il pube, ho il sesso bagnato di desiderio, ma non trovo il coraggio di allargare le gambe, non in questa posizione, ho paura che messa così a pancia in giù mi possa anche vedere il buco del culo. Mi vergogno, non voglio che me lo veda. magari se mi giro mi faccio coraggio e me la faccio baciare. ma così no, proprio non me la sento. Da sotto mi prende le cosce fra le braccia, vuole allargarmi le gambe con la forza, non voglio. resisto facendo forza con le natiche, ma è più forte di me e mi allarga le gambe. Mi pare di impazzire e comincio a gemere quando sento la sua lingua tra le labbra della figa, tengo per un poco serrato il culo, anche se sono agitata dal piacere non accetto che mi possa vedere l’ano. Forse lui capisce i miei pensieri: con le mani lo sento prendermi le chiappe, me le allarga con forza. Mi fa agitare di piacere, credo di essere sul punto di venire, ma non sopporto che mi possa guardare così, cerco ancora di chiudere le chiappe, ma le sue mani sono troppo forti e sento che mi si allargano ancor di più: adesso ho tutto il culo aperto.

Non voglio. cerco di rigirarmi sulla schiena per non lasciarlo guardare, ma è troppo forte. “Non guardarmi, non guardarmi così, mi vergogno! ” lo imploro gemendo, ma non vuole darmi ascolto. Rinuncio a ogni resistenza, ormai mi ha visto, è inutile insistere. Continua a passarmi la lingua dentro le labbra finché arriva l’orgasmo, mi fa impazzire, non so come riesco a non urlare. Mentre sto ancora gemendo di piacere si sposta e dopo avermi allargato ancor più le chiappe mi lecca il buco del culo, ormai lascio fare quello che vuole. FINE

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