Ero andato da mia nonna quel giorno perchè mi scocciavo di restare a casa, come al solito trovai mia nonna insieme con le due figlie (Titta e Sandra) e mia cugina di due anni. Dopo aver pranzato tutti si misero a vedere la televisione, mentre io andai in camera da letto a giocare con la ps.
Ci restai per una ventina di minuti, poi andai in bagno e vidi mia zia Titta che lavava i piatti in cucina (una cucina lunga ma stretta comunicante con il bagno), mentre passavo strofinai il mio cazzo duro contro il culo di mia zia….. e sono sicuro che lei lo sentì da come mi guardò e da come andarono i fatti. Uscito dal bagno ripetei il fatto restando stavolta più a lungo, ritornai in camera e stavo per spegnere la ps quando mia zia Sandra entrò per prendere la giacca e salutarmi, ricambiato il saluto spensi la ps e mi stesi sul divano per dormire.
Quando mi svegliai controllai l’ora sul cell. erano le 18: 32, sentivo dall’altra stanza mia nonna che diceva a mia zia che andava dalle sorelle e che si portava mia cugina. Appena mia nonna uscì, mia zia andò in bagno….. io decisi di restare sul divano e fingere di dormire perchè sapevo che mia zia ora si doveva levare i vestiti per la casa e mettersi quelli più adatti a uscire per andare dalla suocera. La sedia con sopra i vestiti di mia zia era davanti a me, sopra c’era solo un jeans e una camicia che aveva l’aria di essere molto vecchia….. mentre pensavo a questo mia zia uscì dal bagno ed entrò nella stanza chiudendo la porta alle sue spalle. Il mio cazzo era duro e fu allora che mi accorsi di avere la cerniera aperta, mia zia intanto era rimasta con addosso solo il reggiseno, le mutande e dei collant scuri. Ora si stava girando verso di me con i jeans in mano, quindi fui costretto a chiudere gli occhi per non far vedere che la spiavo, avevo chiuso gli occhi da un po’ e non sentivo il rumore dei jeans che si infilavano….. non riuscivo a capire cosa stesse facendo fino a che non sentii la sua mano nei miei pantaloni.
Ero confuso, non sapevo cosa fare, ma decisi comunque di fingere di dormire, intanto mia zia aveva sbottonato l’unico bottone dei miei pantaloni e mi aveva preso il pene in mano. Mentre pensavo che aveva le mani sudate sentii le sue labbra baciarmi il pene per poi metterselo tutto in bocca, l’altra sua mano invece la usava o per toccarmi il petto o per toccarsi la vagina (cosa che ho capito dal rumore che faceva la sua mano contro i collant). Sul mio viso intanto si era formato un sorriso e questo aiutò mia zia a farle capire che in realtà ero sveglio, infatti mi mise le sue dita in bocca e io le leccai.
Dopo un po’ mia zia si levò il cazzo da bocca e decise di infilare la sua lingua nel mio orecchio e di salire sul mio corpo facendomi sentire i collant contro il cazzo. Io aprì gli occhi e mia zia si sfilò i collant, prese il mio cazzo e se lo mise nella figa spostandosi le mutande, io intanto le levai il reggiseno e leccai il capezzolo del suo seno destro mentre con una mano le toccavo il culo. Avevo la sua lingua in gola quando arrivai all’orgasmo, lei si alzò, si vestì, si rimise in ordine e mi diede un bacio sulle labbra e una toccato sul cazzo prima di andarsene.
Avevo 18 anni quando è successo e ancora devo domandare a mia zia se è a conoscenza del fatto che è con lei che persi la verginità. FINE