Avevo una moglie frigida, fino a qualche mese fa.
Non c’ era verso di vederla godere, in un modo o nell’altro.
Se ne stava sempre stesa immobile, sotto di me, senza un gemito, senza un sospiro e quando avevo finito si alzava, andava a lavarsi e tornava a letto per addormentarsi subito dopo.
Insomma non era una situazione idilliaca e i miei sforzi non servivano a nulla.
Tutta la tenerezza
di cui ero capace non la smoveva di un millimetro!
Cominciai a pensare fosse seriamente ammalata ma lei non ne voleva sapere di andare da un medico: diceva che non era portata per il sesso, tutto qui.
Un giorno allora persi la pazienza.
Poichè i suoi metodi non avevano funzionato avremmo sperimentato i miei.
Comperai un piccolo vibratore in un sex show che funzionava con una batteria collegata a un filo elettrico lungo almeno venti centimetri.
Non si trattava di un vero e proprio cazzo finto ma di un oggettino lungo sei o sette centimetri, cilindrico ovviamente, ma piuttosto largo di circonferenza.
Quando lo vide lei disse che ero pazzo, che non se lo sarebbe mai lasciata infilare, ma io la costrinsi.
Le aprii le cosce, le infilai l’oggetto in profondità, lo attivai e le infilai la batteria in una tasca del vestito.
Sopra le feci indossare il cappotto e quindi la costrinsi a seguirmi per la strada.
Per non fare scenate e richiamare l’attenzione di qualcuno lei ubbidì.
Camminava al mio fianco, in silenzio, e io sapevo che quell’affare le vibrava nella fica incessantemente, e che ogni passo acuiva senz’altro le vibrazioni.
Poteva restare indifferente a tutto ciò?
No, infatti.
Dopo circa un quarto d’ora lei si aggrappò al mio braccio e mi pregò di farla sedere.
Tremava dappertutto e aveva il viso accaldato e gli occhi lucidi.
Ci sedemmo in un bar, ma non spensi l’oggetto e così per la prima volta, la vidi godere davanti a me, gemendo silenziosamente, ad occhi chiusi nel tentativo di non farsi notare dai presenti.
Fu un’emozione così intensa che per poco non venni nei calzoni:
La portai a casa la scopai e questa volta funzionò tutto a meraviglia.
Ora utilizziamo spesso quell’oggetto ma solo per movimentare i nostri giochi erotici. FINE