Voglio raccontarvi un episodio capitatomi un giorno di settimana scorsa….. ero ovviamente al lavoro, e di solito faccio orario continuato, sia per mantenere la linea che perchè in quell’ora, senza interruzioni telefoniche, spesso riesco a concludere un po’ di lavori e/o metto in ordine degli appunti; tra l’altro ogni tanto faccio una capatina in chat per salutare degli amici.
Bè, mercoledì o giovedì (non ricordo bene) una mia collega che era un po’ in crisi perchè un ragazzo di cui è innamorata si è fidanzato con un’altra, mi chiede di andare assieme a pranzo per fare quattro chiacchiere (spesso le dò dei consigli, poi lei fa di testa sua e torna da me piangente dicendomi che avevo ragione io, che avrebbe dovuto fare e dire ciò che le avevo consigliato…. bella soddisfazione, ma intanto lei non cambia! ).
Insomma, andiamo ad un self-service non troppo distante dal nostro ufficio, prendiamo qualcosa da mangiare e ci sediamo; era un tavolino abbastanza vicino all’uscita della fila, molto ben in vista ed io, giuro, senza malizia e senza averci fatto caso al momento, sedendomi tiro un po’ su la gonna….. probabilmente un po’ “troppo” su…… e scateno il finimondo.
Insomma, prima uno che mi guarda e inciampa facendo cadere la sua birra schizzando qualche tavolo e creando un po’ di scompiglio….. poi ad un altro addirittura gli cade il vassoio e si crea un sacco di confusione……
La cosa più “strana” sono le loro facce (e non solo dei “malcapitati”, di tanti), che mi guardano come fossi…. che so, un miraggio, una cosa strana, boh.
Alcune ragazze, invece mi lanciano occhiate un po’ acide, sul tipo…..
“non vedi cosa stai combinando? sei contenta, stronza? ”
Io sono abituata agli sguardi degli uomini (ed anche a quelli di invidia di tante donne), ma proprio non mi ero accorta che le mie gambe erano così in primo piano per tutti quelli che finivano la coda….. poi ho le gambe lunghe, depilate, abbronzate e….. si vedevano le mutandine!
Me ne sono resa conto quando la mia amica, vedendo cosa succedeva, mi ha dato un’occhiata sotto al tavolino e mi ha chiesto:
“ma tu lo fai apposta a fare così? certo che sei fantastica a creare scompiglio! “…….
Che disastro, ripensandoci, è meglio che per un po’ non ci torni in quel self-service. FINE
