Mi ero preparata per l’appuntamento con molta cura; ci tenevo molto e quindi ero stata attenta anche ai particolari apparentemente più insignificanti, stando però attenta a non apparire eccessivamente raffinata perché, così mi era stato suggerito, gli esaminatori preferivano delle persone pulite, educate, ma non snob. Mi ero lavata e …
Continua... »Il Rubicone
Svetonio narra che Cesare non si fermò dinanzi al Rubicone, (C. Suetoni Tranquilli De vita Caesarum liber I capitulum XXXII). Rubicone simbolo del divieto, della proibizione, un tassativo ‘nec plus ultrà come, si diceva, era scritto sulle colonne d’Ercole: non andare oltre! Quando Piero si era allontanato da casa, a …
Continua... »Come la prima donna ha creato l’uomo
Mi dicono che un essere divino abbia creato la donna da una costola dell’uomo. Ma se esistesse un’altra versione della storia? In principio era la donna. Non si chiamava Eva perché non aveva un nome e non ne aveva neppure il bisogno, visto che era l’unico essere umano ad abitare …
Continua... »Dietro la siepe (tutto d’un fiato)
Era una fredda domenica mattina e io me ne stavo a giocare a basket al campetto della scuola quando all’improvviso vedo una ragazza seduta sulle scale di fronte alla palestra con le gambe aperte e un paio di tette veramente spaventoso che facevano scoppiare la sua camicetta. Così comincio a …
Continua... »Gwenn, il ritorno
Il profumo delle alghe, lasciate scoperte dalla bassa marea, ed il fumo degli affumicatoi impregnava l’aria del mattino, nonostante la pioggia leggera che cadeva, ormai, costante da quattro giorni. Yann uscì dalla sua capanna per dirigersi verso la piazza principale del villaggio, camminava deciso evitando le pozze più profonde quando …
Continua... »L’infinito
Sibilla era magica! Sibilla valicava i confini culturali e sociali e planava all’interno delle anime lasciandole indolenzite. Sibilla ti fissava e dai suoi occhi lo sconquasso delle onde sui cupi scogli ti sommergeva imponente. Sibilla sfiorava, baciava, amava come fosse l’incarnazione dell’amore. Sibilla era giovane e nonostante le sue rotondità …
Continua... »La principessa porca
Ero lì, sdraiato sul letto a due piazze, nudo, con la mano destra che faceva su e giù sul cazzo per non farlo ammosciare, per tenerlo pronto al momento giusto. Aspettavo che lei uscisse dal bagno, aveva fatto un lungo viaggio in treno per conoscermi, non potevo deluderla. Non sono …
Continua... »Una scoperta fondamentale
Quanto segue è una cosa che è realmente accaduta non molto tempo fa, e che ho deciso di rendere “privatamente” pubblica perché, in un certo senso, ha cambiato la mia vita. Ho alterato alcune situazioni di “riferimento ambientale” per non consentire un diretto collegamento a quanto ho scritto, in quanto …
Continua... »Eros e Thanatos
Gardena, pensa a quando ci mettemmo una di fronte all’altro, ti bloccai la testa con le mani per darti uno di quei baci che tolgono letteralmente il fiato, ti assaggiai tutta con le palme aperte delle mani sulla schiena nuda, massaggiandola fino ad arrossarti la pelle del collo, delle reni, …
Continua... »Il vulcano e il labirinto
Quel grido. Crespe di vento. Il cavaliere del nulla. Quasi ed oltre, prima della quiete. La tua lingua del tempo. Tempesta del volgersi verso e stringere ancora. Misura la sofferenza degli occhi schierati alla delusione. Quel grido. Oltre. Mare ignoto, mare cieco della città distrutta. Si muovono ali desideranti nello …
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