Che palle a vent’anni ancora al mare con i miei genitori e senza un’amico. In questo paesino del sud tutto è così tremendamente triste. Le ragazze della mia età sono quasi tutte sposate, e quelle più piccole sono controllate a vista dai genitori. Ho già passato due giorni nella spiaggia vicino casa ed essendo quella del paese è tutto così controllato e tranquillo. Non oso nemmeno immaginare se da queste parti una ragazza avesse il coraggio di mettersi in topless, sarebbe senz’altro giudicata male e sputtanata. Mah!
Al pensiero dei miei amici in campeggio all’isola d’Elba la rabbia mi sale. In questa calda notte mi metto in terrazzo a meditare ed a chiedermi cosa ho fatto di male da meritarmi questa vacanza forzata quaggiù.
Ma ecco proprio quando il sonno si stava facendo più forte e la rabbia sbollendo vedo una macchina targata Venezia parcheggiare sotto casa. Sono arrivati i vicini. Con sorpresa vedo due ragazze scendere e mezze assonnate entrare in casa. Rimango zitto ed immobile ad ascoltare. Vedo i balconi del terrazzino che confina con il mio aprirsi. Rientro in camera per non farmi vedere ed ascolto. Le due ragazze escono sul terrazzino danno uno sguardo fuori e rientrano. Appena sistemate le sento darsi la buonanotte e quindi anch’io mi butto sul letto e cerco di dormire.
Che fortuna, sono proprio nella stanza vicino alla mia.
La mattina mi sveglio tardi, e la luce mi acceca. A fatica mi alzo e me ne vado nella solita spiaggia del paese.
Mi guardo intorno e non vedo le due ragazze dell’appartamento vicino al mio.
Che palle… Vado a prendere la macchina fotografica per andare a fare un po’ di foto al bel paesaggio, così mi faccio anche un giro visto che a vent’anni il caldo è sopportabile, ma la tranquillà no! .
Torno nell’appartamento per prendere la mia Nikon quando vedo le due mie vicine prendere la bici ed allontanarsi.
OK! Si fà qualcosa di diverso, prendo la bici e le seguo a distanza fino a quando le vedo parcheggiare ed dirigersi verso il mare attraversando la vegetazione. Chiudo la mia bici e la nascondo poco distante tra degli arbusti. Mi faccio strada anch’io fino ad arrivare alla bassa scogliera. Cammino lungo gli scogli e cerco di avvicinarmi a loro ma senza farmi vedere. Eccole che arrivano. Mi apposto e col teleobiettivo le spio. Cavoli hanno trovato proprio un bel posto e probabilmente lo conoscevano. Una insenatura di ghiaia nascosta tra gli scogli che scende fino al mare. Le guardo, hanno proprio un bel fisico!!! . Ma niente topless. Peccato. Le sento chiacchierare ma non capisco granchè. Scatto un paio di foto e mi metto a prendere il sole. Più tardi le vedo fare il bagno e risalire. Dopo poco mi giro e come!!! si stavano cambiando il costume, ma non sono riuscito a vedere niente a parte il loro fantastico sedere. Cazzo!!! me le sono perse… Sicuramente prima o poi le becco. Aspetto che si allontanino e torno a casa con calma.
Nel pomeriggio le vedo ripartire, aspetto, poi prendo la Nikon la bici e vado. Mi apposto dove l’altra volta, le vedo sdraiate a pancia in giù con il reggiseno slacciato. Scatto una foto. Ecco Francesca si appoggia sui gomiti lasciando intravedere il suo seno di lato. Non succede nient’altro, non vanno nemmeno a fare il bagno, se ne stanno lì a godersi il sole.
La sera è giunta e loro se ne sono andate.
Mi faccio mille domande senza senso, Mah? . Intanto mi faccio un bagno nudo.
La mattina seguente vanno in spiaggia con i genitori, e così ne approfitto per andare in paese a comprare in rullino e le cartoline. Nel pomeriggio le vedo prendere la bici ed allontanarsi. Le seguo e come al solito mi apposto. Le sento chiacchierare e vedo Chiara che tira fuori una sigaretta che a fatica accende. Passatala a Francesca si sdraia a pancia in giù e si abbassa il costume intero, liberando così al sole la sua bellissima schiena. Chiacchierano di loro, e si perdono nei discorsi. Chiara si gira per parlare meglio mostrando così il suo seno. E davvero un bel seno, non perdo tempo e le scatto una foto. Francesca si sdraia di schiena e si slaccia il reggiseno. Mi fa impazzire il segno del reggiseno sul seno di Chiara. Ecco Francesca che si gira anche lei, passa la sigaretta a Chiara, prende la crema e se la spalma sul seno. La fotografo ela situazione mi fa scappare l’erezione. Non resisto e quando vanno a farsi il bagno mi sparo una sega.
Ritornano dal bagno, si sdraiano al sole, sempre in topless. Che fighe. Stavo per andarmene quando vedo Chiara che si gira verso Francesca e le dà un bacino sulle labbra. Cazzo che figo!!!! Si baciano!!!
Io intanto non resisto e mi sparo un’altra sega.
La sera stessa arriva a quanto ho potuto capire una cugina di Francesca di nome Sara. Ascoltando i discorsi capisco che fermerà poco perchè è di passaggio. La solita sfiga.
La sera, dopo cena, Francesca mi viene a chiamare per giocare a carte con loro, con la scusa che mancava il quarto. Guardo i miei genitori e capisco dai loro sguardi che in qualche modo avevano organizzato la cosa. Probabilmente preoccupati per la mia solitudine avevano concordato la cosa con i genitori di Francesca. Per fare un dispetto ai miei genitori vorrei rifiutare, ma l’occasione è unica e quindi accetto, così finalmente le conosco. Sono tutte e tre simpatiche. Sara soprattutto è una di quelle che sa il fatto suo, ed è molto intrigante, nonostante il fatto che di viso non sia eccezionale. Ma è provocante, sia per il suo fisico sia per il suo modo di vestirsi e di fare. Francesca, invece, è bionda con gli occhi verdi che fanno impazzire ed ha diciannove anni, mentre, Chiara, venti anni, ha i capelli castani ed un seno che distoglie lo sguardo che di sicuro sarà una terza abbondante.
Verso le undici di sera, visto che il caldo non lasciava tregua, andammo a prenderci un gelato in paese. Il paese era quasi deserto e quindi verso mezzanotte eravamo già di ritorno. Francesca e Chiara rientrano io e Sara rimaniamo fuori a chiacchierare. Cavoli il solo parlare con lei è eccitante. Mi dice che studia scienze politiche e che pratica una miriade di attività… Mentre chiacchieriamo decido di giocarmi il tutto per tutto. Prendo un asciugamano e ci avviamo lungo la spiaggia, che a quell’ora è deserta, verso il punto più distante dal paese. Sara quando parla sembra o vuole sembrare una donna vissuta, e mi parla di pazzie fatte d’estate e di altre esperienze, dove lei è sempre la superdonna. Le proposi di fare il bagno, ed aggiunsi che per tradizione il bagno di notte lo si fa nudi. Inizio e spogliarmi con lei che mi guarda. C’è poca luce, ma basta per vedere i nostri corpi. Mi tolgo le mutande e corro in acqua. Mi giro e la vedo entrare col reggiseno e mutandine. Vado sott’acqua e la raggiungo. La schizzo con l’acqua dicendole che è una che parla tanto e che poi non ha nemmeno il coraggio di fare il bagno nuda, e che se non si fanno queste cose alla nostra età, quando? .
Alla provocazione con un po’ di imbarazzo e molto orgoglio si toglie il reggiseno e le mutandine e me le lancia contro. Io la raggiungo così riesco finalmente a vedere il suo seno, perfettamente abbronzato, da vicino. Faccio finta di essere indifferente alla sua nudità, giusto per fare l’uomo vissuto. Intanto mi avvicino a lei che si è messa a fare il morto. Che fisico!!! . Il suo seno che esce dall’acqua mi fa impazzire. Mi viene l’erezione. Le metto le mani sotto la schiena e l’aiuto a galleggiare, facendo così uscire dall’acqua anche il suo pacco riccioluto.
Ritornammo sulla spiaggia di corsa, e ipnotizzato dai movimenti del suo seno ci asciugammo e ci rivestimmo in fretta. Mentre ritornavamo a casa chiacchierammo ancora e tra le altre cose mi disse che domani sera doveva partire e che le dispiaceva. Anch’io ero dispiaciuto e le chiesi di passare la giornata assieme. Mi disse che si poteva fare ma che purtroppo c’erano anche Francesca e Chiara. La accompagnai davanti a casa, dove prima di entrare mi baciò a sorpresa e a lungo. Rientrai a casa, e pensai a tutto quello che era successo, che aveva dell’incredibile. Comunque ho scoperto che una cosa è vera, fare l’indifferente e provocare le donne in certe situazioni funziona. Sarà perchè le donne vogliono colpirti e se vedono che non ci riescono ti considerano superiore e vanno avanti cercando di conquistarti in tutti i modi.
Arrivò la mattina e Sara venne a chiamarmi.
Prendemmo la sua macchina ed andammo in una spiaggia famosa a cento chilometri dal nostro paese. Rimanemmo lì poco perchè la mareggiata aveva portato delle alghe puzzolenti sulla spiaggia. Ripartimmo senza destinazione e durante il tragitto tra una cosa e l’altra in una curva si rovescia la borsa di Sara che era tra le mie gambe. Sono usciti due reggiseni, con il piede, e con molta indifferenza, li mando sotto il sedile e rialzo la borsa in modo che nessuna si accorga di niente.
Ci fermammo lungo la strada all’altezza di un sentierino che doveva portare al mare e decidemmo di provare a scendere.
Dopo dieci minuti di escursione e qualche lamentela arriviamo ad una spiaggietta deserta davvero molto carina.
Ci sistemiamo, Chiara e Francesca Sara ed io in ordine. Sara si accorge subito che manca il suo pezzo sopra del costume, ma si fa pochi problemi e si toglie la canottiera davanti ai miei occhi mettendosi in topless. Io mi spalmo un po’ di crema e mi metto a pancia in giù, facendo l’indifferente. Chiara si mette il suo pezzo sopra e Francesca si tiene la maglietta mollando qualche imprecazione …
Nessuna aveva voglia di ritornare in macchina a cercare i reggiseni.
Mi sdraio di schiena perchè il seno di Sara così vicino mi eccitava. Quando arrivai al livello di guardia mi alzai e corsi verso l’acqua. Sara mi segui, e il vederla correre con quel movimento di seno mi fece impazzire.
Nuotammo finchè dalla riva con il pallone arrivano anche Chiara e Francesca. Giochiamo a pallavolo, ed i palleggi di Sara erano qualcosa di spettacolare, il movimento dei suoi capezzoli mi ipnotizzava, ma cercavo di non farlo notare. Francesca si tuffo per prendere il pallone e quando uscì dall’acqua la maglietta gialla era diventata trasparente. è di una bellezza disarmante, soprattutto con quella maglietta trasparente che faceva intravedere il suo bel seno con ancora il segno del costume, ed un capezzolo di una bellezza unica. Dopo aver nuotato un po’ e ritornati a riva Chiara prese una sigaretta, la accese, ed iniziammo a passarcela. Sara cercò di convincere Francesca a togliersi la maglietta. Non si fece convincere subito, lo fece soltanto quando anche Chiara decise di mettersi in topless. Francesca si tolse la maglietta e Chiara si slacciò il reggiseno. Cavoli sono davvero belle, il loro seno bianco è davvero eccitante. Sara le passa la crema protezione, e quando se la spalmano mi eccito. Dopo essermi rifatto gli occhi Chiedo a Sara di fare due passi.
Ci incamminiamo lungo la spiaggia e chiacchieriamo del più e del meno. Dopo aver superato degli scogli eravamo finalmente soli. Ci sedemmo sul bagnasciuga ed iniziammo a baciarci con foga. Le mie mani arrivarono presto sui suoi seni. Si alzò in piedi e si tolse gli slip e corse in acqua. Mi spogliai anch’io e la raggiunsi. In un abbraccio sentii il mio pene appoggiarsi al suo sesso. Non resistetti, la baciai ed iniziai a spingere con il bacino fino a penetrarla. Quando fu dentro la vidi godere ed iniziammo a fare l’amore. Era estremamente faticoso e quindi ci trascinammo sul bagnasciuga, lei mi disse di non preoccuparmi che prendeva la pillola, e lo facemmo fino a venire. Mentre lo facevamo alzai lo sguardo e vidi Francesca che da distante ci stava guardando. Incrociai il suo sguardo e feci finta di niente e continuai a fare l’amore con Sara. Rimanemmo nudi sulla spiaggia, e e ci addormentammo, perchè ci accorgemmo solo più tardi dell’arrivo di una coppia che vedendoci nudi non si fecero problemi e fecero lo stesso. Quando ce ne accorgemmo ci mettemmo a ridere e riindossati i costumi ritornammo. Esausto mi buttai al sole, sotto gli occhi di Francesca che mi guardava in modo strano.
Erano ormai le 14: 00 e ci trasferimmo sotto a delle piante non tanto alte, ma quanto basta per stare all’ombra, per mangiare. Non chiacchierammo molto e dopo aver mangiato ci sdraiammo a riposare. Le ragazze rimasero in topless, ed era un vero spettacolo guardare i loro seni in movimento. Quando si furono addormentare presi la telecamera e le filmai per qualche minuto senza che se ne accorgessero. Erano bellissime!!!!
Rimisi tutto a posto e mi sdraiai vicino a Sara e mi addormentai. Al risveglio Chiara e Francesca stavano facendo il bagno. Mi avvicinai a Sara ed iniziai a percorrere con il dito l’areola del suo capezzolo. Quando si svegliò la baciai. Mi disse che le avevo fatto tornare la voglia di fare l’amore, e mi infila una mano nel costume, afferra il mio pene ed inizia a giocarci con la bocca. Ci spostammo in modo che non ci vedessero e lo rifacemmo. Distrutti andammo a farci il bagno per poi buttarci esausti al sole.
Il resto della giornata passò tranquillo e alla sera tornammo a casa che erano le sei.
Dopo aver cenato uscii con Sara, chiacchierammo a lungo e verso le dieci ci salutammo con un lungo bacio, ci scambiammo l’indirizzo con la promessa di scriverci.
Quando mi alzai la mattina seguente lei era già partita e me ne andai al solito posto, ma non c’era traccia di Chiara e Francesca, e mentre sto per tornare alla spiaggia del paese dai miei incontro Francesca che mi chiede se le faccio compagnia, perchè Chiara quella mattina doveva obbligatoriamente studiare.
Accetto e ce ne andiamo al loro solito posto. Ci sdraiamo al sole e lei con mio enorme piacere si accende una sigaretta e si mette in topless. Accendo la telecamera senza che lei se ne accorga e la appoggio su di una roccia all’ombra in modo che ci filmi. Quando lei iniziò a spalmarsi la crema sul seno mi girai di schiena per non mostrare la mia erezione.
Francesca iniziò a confidarsi con me, ed iniziò a parlarmi di sesso, di morale ed altro. Io dal canto mio le spiego come vedo le cose, di come la mentalità dell’uomo a volte consideri certe cose immorali quando invece non o sono ed altro.
Le chiesi se ad esempio non aveva mai preso il sole nuda. Mi rispose che quest’anno era la prima volta che si metteva in topless, e che però aveva trovato la cosa piacevolmente eccitante. Le dissi allora perchè il topless si e nuda no? Mi disse che si vergognava. Le dissi che con un corpo come il suo aveva poco da vergognarsi.
Mi alzai in piedi, mi tolsi il costume e con molta calma mi diressi verso il mare e mi sdraiai sul bagnoasciuga.
La invitai a fare lo stesso, alzarsi, togliersi gli slip e correre in acqua. Si tolse gli slip con un po’ di timore, e mi raggiunse. Il suo sesso riccioluto e biondo era ben curato e dava eleganza al suo corpo.
Fui contento quando mi disse che le piaceva. Risalii e con la telecamera la filmai mentre faceva il bagno. Riappoggiai la telecamera e mi sdraiai a pancia in giù. La guardo mentre risale, ed è veramente eccitante, sia il segno degli slip che il suo seno che si muove ipnotizzandomi.
Si sdraiò anche lei, rimanemmo in silenzio nudi, quando mi disse che mi aveva visto con Sara. Le chiesi se la cosa la aveva turbata. Mi girai verso di lei e la guardai negli occhi. Mi disse che il pene la turba un po’ perchè è una cosa strana che non è abituata a vedere. Le spiego che non è una cosa strana, anzì è altamente naturale, solo che nella nostra società non fanno vedere l’uomo nudo e sembra che debba nascondere chissà cosa.
Guardalo… , ti sembra cattivo? Le prendo una mano e la accompagno al mio pene. Lei inizio a guardarlo a spostarlo, ed io gli spiegai nei dettagli come funziona. Rimase sorpresa della velocità dell’erezione, e le spiegai che era naturale. Le spiegai della masturbazione quando la sua mano provando inizio a correre su e giù per il mio pene. In preda al piacere mi spostai verso il suo pacco, le aprii dolcemente le gambe, e con il dito iniziai a percorrerle le labbra già bagnate soffermandomi sul clitoride. La cosa le piaceva, e le mie mani iniziarono a toccarla fino a quando non la sentii ansimare dal piacere. Mi distesi di fianco a lei, e mi avvicinai col pene al suo pacco. Poi iniziai ad accarezzarle i seni, iniziando a penetrarla molto lentamente. Quando fui dentro ci baciammo appassionatamente e facemmo l’amore.
Esausti rimanemmo distesi al sole nudi. Mi disse che era la prima volta che lo faceva con un uomo. Mi disse che spesso lo fa con Chiara, e che però non pensava che potesse essere così bello farlo con un uomo. Lei e Chiara parlavano di tutto, si eccitavano insieme fino a toccarsi ed a penetrarsi con le dita.
Parlammo a lungo della loro sessualità e quando fu sera rientrammo. Dopocena le vidi allontanarsi sulla spiaggia del paese, ma non le seguii. La mattina dopo le raggiunsi al solito posto e Chiara era in topless vicino a Francesca. Mi sdraiai vicino a Francesca, la quale mi passo la sigaretta si spogliò nuda ed andò in acqua. Chiara ed io ci sdraiammo al sole, finchè Francesca non uscì nuda e si sdraiò sopra di noi per bagnarci con l’acqua fredda. Diede un bacio a Chiara e mi disse di dargliene uno. Chiara non disse niente, e Francesca spinse la mia testa sulle sue labbra. Quando appoggiai le mie labbra sulle sue sentii la sua lingua entrare nella mia bocca lasciandomi sorpreso. Francesca mi tolse il costume e mostro a Chiara entusiasta il mio pene in erezione tra le sue mani, e poi dopo aver spogliato anche lei ci sdraiammo nudi al sole. Passammo il resto della giornata in tranquillità tra baci e discorsi piccanti. Tornammo per cena, e quella sera andai a letto presto.
Verso le tre sento dei rumori nel terrazzino. Esco ed era Francesca che aveva scavalcato il muretto della terrazza per venire da me. Chiusi la porta della camera a chiave, e ci stendemmo nel letto. Fummo presto nudi e facemmo l’amore. Alla fine misi la sveglia alle 5: 00 e ci addormentammo. Ci svegliammo con il suono della sveglia, lei si rivestì e ci demmo appuntamento per le 9: 30 per andare al mare.
La mattina arrivò presto e ci trovammo sotto casa per andare al solito posto, ma le lasciai andare avanti perchè prima dovevo fare delle spese. Quando le raggiunsi erano tutte e due in acqua, mi sedetti e le guardai, e presto mi accorsi che erano tutte e due nude, e fu una vera gioia per me vederle risalire dall’acqua. Per calmare i miei bollenti spiriti andai a fare un tuffo in mare. Quando risalii Francesca stava baciando Chiara. Cazzo, lo stava facendo con la lingua, appassionatamente. Iniziai ad eccitarmi. Mi spogliai nudo e rimasi a guardare. Vidi Francesca toccare il sesso di Chiara ed iniziare a masturbarla. Quando furono entrambe bagnate non resistetti. Mi avvicinai a Francesca ed iniziai ad accarezzarle i seni. Incontrai le mani di Chiara che spinsero le mie sul suo sesso. Iniziai prima a toccarla con le mani per poi scendere anche con al lingua, fino a quando prese la mia testa per i capelli e mi trascinò fino alla sua bocca, ed iniziammo a baciarci tutti e tre appassionatamente, con un groviglio di lingue. Non resistetti, e penetrai Chiara che ansimò. Feci l’amore con Chiara, mentre Francesca si spostò e continuava a toccarsi da sola. Chiara era incredibile, il mio petto sul suo grande seno mi faceva impazzire. Sembrava assatanata, e mi graffiava con le unghie, fino a quando venne , e lo tirai fuori. Lasciai Chiara esausta al sole e mi spostai da Francesca. Volevo venire. Le diedi un bacio, e lei scese con la bocca sul mio pene, ed iniziò a leccarlo finchè non ebbi di nuovo l’erezione piena. Penetrai Francesca e mi accorsi che intanto Chiara aveva preso la telecamera ed aveva iniziato a filmarci, ma non mi fermai e facemmo l’amore, finchè non venimmo assieme.
Esausti rimanemmo al sole per un bel po’. Chiacchierammo a lungo delle sensazioni provate, facemmo il bagno e verso sera rientrammo.
Dopocena studiai un po’ e sul tardi me ne andai a letto. Verso le tre mi svegliai e scavalcata la terrazza riuscii ad entrare nella loro stanza. Stavano dormendo seminude. Mi avvicinai alla porta e la chiusi a chiave per sicurezza e mi avvicinai al letto di Francesca. Era bella nella penombra. Iniziai a toccarle i capezzoli ed accarezzarle il corpo, e la svegliai con un bacio. Lei continuò a baciarmi, le tolsi le mutande salii sopra di lei e la penetrai cercando di non farle male. Senza far rumore facemmo l’amore. Quando finimmo rimasi disteso con lei, la baciai e poco dopo me ne andai.
La mattina seguente riuscii ad avere la macchina da mio Padre e con Chiara e Francesca partimmo alla volta di porto Landro. Avevo un appuntamento con una mia amica, Maria. Arrivati la trovammo che ci aspettava e dopo le presentazioni ed i convenevoli ci propose di andare con la barchettina che aveva su di un’isolotto non troppo distante. Accettammo, presi tutto ciò che serviva ed andammo.
Durante il viaggio chiacchierammo del più e del meno, e vidi che Chiara prese molto in simpatia la mia amica. Arrivati scendemmo sulla spiaggia dove non c’era nessuno. Francesca e Chiara ormai habitué si misero subito in topless, mentre Maria che non era abituata a farlo rimase col costume intero. Io e Francesca andammo a fare il bagno mentre Chiara e Maria rimasero a chiacchierare. Ne parlai con Francesca e rimanemmo stupiti di come stavano legando amicizia quelle due. Con la maschera e pinne iniziammo a circumnavigare l’isolotto e quando fummo un po’ lontani per gioco ci togliemmo il costume a vicenda, e nuotammo nudi. Era bello da vedere il corpo di Francesca nudo muoversi nell’acqua. L’isoletta non era tanto grande, ma dalla parte opposta c’era un’altra barca con una famiglia. Me ne accorsi quando vidi due persone con la maschera vicino a noi. Non ci fermammo e nudi le passammo davanti. Quando fummo lontani da loro mi fermai e vidi che erano un ragazzo ed una ragazza sui 25 anni.
Con Francesca ci fermammo su degli scogli per riposarci, e nudi ci mettemmo al sole. Le accarezzai il suo sesso la baciai sulla bocca risalendo con la mano fino al suo seno.
Eravamo troppo stanchi per fare l’amore e dopo qualche minuto ripartimmo per tornare alla spiaggia. Arrivammo dalla parte opposta e sorpresa Maria era in topless che si passava una canna con Chiara. Si vedeva che era una delle prime volte, visto che il seno aveva il segno del reggiseno. Aveva un seno asimmetrico, non tanto grande ma ad ogni piccolo movimento si muoveva eccitandomi. Prima di risalire mi rimisi il costume, mentre Francesca senza pensarci uscì nuda lasciando stupita Maria. Quando se ne accorse ormai era tardi e decise di rimanere così, spiegando che quando è sola con Chiara spesso si mettono nude, e che ultimamente lo avevano fatto anche con me. Mi distesi e feci finta che la cosa non mi turbava. Maria e Chiara entrarono in acqua ed io mi sdraiai vicino a Francesca nuda. In acqua Chiara parlava molto con Maria, e sembravano ormai due amiche inseparabili. Francesca sembrava esserne gelosa, soprattutto perchè la notte prima avevo fatto l’amore con Chiara e non con lei. Risalirono e Chiara si tolse gli slip e si mise nuda al sole invitando Maria a Fare lo stesso. Ma disse che per oggi le bastava essersi messa in topless.
Francesca prese la telecamera e si allontanò per filmare il paesaggio. La vidi però che filmava anche Chiara nuda e Maria.
Rimanemmo li fino a sera, e quando furono le sette ci rivestimmo e ritornammo alla macchina. Chiara e Francesca risalirono in macchina, ed io mi fermai a chiacchierare con Maria. Mi feci promettere che ci sarebbe venuta a trovare, ed io le promisi come mi chiese esplicitamente lei di non dire mai a nessuno dei nostri amici che si era messa in topless. Ripartimmo e Francesca era seduta di fianco a me. Chiara iniziò ad accarezzarle i capelli, e quando Francesca si girò la baciò. Francesca chiese di Maria e Chiara rispose in sincerità che le piaceva molto e che si sentiva attratta. Si chiarirono e tornarono amiche come prima. Chiara era entusiasta come non mai, e per giocare si mise in topless in macchina mostrando il seno a due autostoppisti che rimasero a bocca aperta. A parte queste pazzie ritornammo a casa e la sera uscimmo a fare due passi.
Il giorno dopo verso le 9: 00, viene a svegliarmi mia madre dicendomi che c’era una persona per me. Scesi in boxer e vidi Maria. Era venuta con il gommone del padre e ci avrebbe portato a fare un giro.
Il gommone era davvero bello, e quando anche Francesca e Chiara furono pronte andammo a fare un giro. Ci fece guidare a turno il gommone, e quando fummo lontani da riva, si misero in topless. Mi misi alla guida e mi divertivo a prendere le onde in modo da far ballare i loro seni. Quando vedemmo una spiaggia isolata scendemmo e ci sistemammo. Dopo il bagno Francesca si mise nuda e Chiara sempre più in intimità con Maria cercava di togliergli gli slip. Io mi spogliai nudo sotto lo sguardo confuso di Maria e mi distesi vicino a Francesca. Pochi istanti dopo anche Maria si arrese e decise di mettersi nuda.
Cazzo è incredibile, io che sto nudo con tre ragazze nude e bellissime. Maria all’inizio cercava sempre di nascondere il suo sesso, ma poi perse l’abitudine ed iniziò a muoversi nuda senza pudori. Giocammo persino a pallavolo tutti nudi, e non vi dico che spettacolo.
Ero eccitato, e chiesi a Francesca di fare due passi con me. Ci allontanammo e quando fummo lontani ci baciammo ed iniziammo a fare l’amore. Fu bello e lungo. Ritornammo e prima di arrivare alla spiaggia da dietro uno scoglio vedemmo Chiara e Maria che si stavano baciando. Francesca mi disse che sapeva che Chiara ci avrebbe provato, e che non le dispiaceva. Decidemmo di non disturbarle ed aspettammo, spiandole di tanto in tanto.
Con Francesca sto davvero bene, riesce a stare in silenzio senza farsi il problema di riempire con discorsi inutili molti momenti insieme. Quando finirono ci avvicinammo e ci sdraiammo come se niente fosse. Maria era imbarazzata, mentre Chiara era soddisfatta. L’imbarazzo di Maria crebbe ulteriormente quando Chiara la baciò davanti ai miei occhi. Io feci l’indifferente, e Maria con fatica, ma alla fine si lasciò andare ad effusioni amorose con Chiara anche davanti a me e Francesca.
Verso le 14: 00 mangiammo qualche panino e poi ci stendemmo all’ombra di un grosso scoglio. Stavamo tutti vicini perchè l’ombra era piccola. Chiara e Maria e Francesca si addormentarono subito, io ne approfittai per filmarle nude. Mi soffermai sui particolari di ognuna di loro e poi mi filmai nudo vicino a loro.
Mi stesi e mi svegliai sentendo Francesca muoversi. Feci finta di niente e la osservai. Si avvicinò a Maria ed iniziò ad accarezzarla, si avvicinò con la testa e la svegliò con un bacio. Maria rimase sorpresa, ma quando Francesca chiese di seguirla accettò. In silenzio si alzarono e se ne andarono dietro altri scogli. Io mi avvicinai a Chiara che era stesa di lato, le accarezzai dolcemente il sesso finchè senza svegliarla si bagnò. Mi avvicinai col pene ed iniziai a penetrarla. Lei appena iniziata la penetrazione si svegliò, mi diede un bacio e mi lasciò continuare. Iniziai a fare l’amore con foga, senza frenare i rumorosi spasmi di piacere da parte mia e di Chiara. Accelerai finchè non venimmo insieme. Rimanemmo fermi e lasciai il mio pene dentro. Chiara mi chiese di Maria e le dissi che era con Francesca. Chiara capì e ci rimettmmo a dormire. Quando Francesca e Maria tornarono non ero ancora uscito da Chiara, e Maria ne rimase sorpresa, e quasi scandalizzata, ma le passò subito. Uscii sotto i suoi occhi e facendo finta di niente mi distesi a pancia in giù. Anche loro si sdraiarono. Chiara si svegliò ed avvicinatasi a Francesca le chiese se le era piaciuto Farlo con Maria. Maria ancora più sorpresa rimase zitta, ma anche contenta quando sentì la risposta di Francesca.
Verso sera ritornammo alla spiaggia del paese, e prima di arrivare ci rivestimmo. Ormai la sera era scesa, e ormai per Maria non era più il caso di tornare. Chiara e Francesca si offrirono volontarie per ospitarla, così sarebbe potuta ripartire la mattina con il sole. Lei non si fece pregare troppo ed accettò.
Cenammo in pizzeria, ed esausti andammo subito a dormire e misi la sveglia alle tre. Mi svegliai ed avevo voglia di Maria. Scavalcai il terrazzo ed entrai in camera loro. Al solito andai per chiudere la porta, ma questa volta era già chiusa. Mi spogliai e mi avvicinai al loro letto e capii, erano tutte e tre nude sui due letti che avevano unito in modo da farne uno matrimoniale. Chissà cosa avevano combinato prima. Maria era in mezzo, ed io senza mezzi termini mi sdraiai sopra di lei. Appena si svegliò le dissi che ero io e le tappai la bocca con un bacio. Non fece tempo a dire niente quando il mio pene si appoggiò al suo sesso che pur non essendo ancora bagnato si aprì subito facendo entrare il mio pene senza difficoltà. Quando fui dentro le afferrai i seni ed iniziai a montarla con foga. Chiara e Francesca si svegliarono, ci baciammo tutti e quattro in un bel groviglio di lingue, ma poi Francesca raggiunse Chiara ed iniziarono a toccarsi. Durai a lungo con Maria, e la sentii avere due orgasmi. Quando venni ci baciammo un’altro po’ e poi rimasi sdraiato con loro. Finirono anche Chiara e Francesca. Aspettai un po’, ringraziai Maria e me ne tornai in camera. La mattina seguente facemmo colazione tutti insieme e poi salutammo Maria che partiva per tornare a casa. Ci promise di venirci a trovare tra qualche giorno.
La mattina stessa Io Francesca e Chiara andammo al solito posto e parlammo di Maria. Sono felice che anche lei sia entrata nel nostro giro. Quella mattina ci divertimmo a filmarci nudi al sole o in acqua.
Il pomeriggio lo passai in spiaggia del paese, perchè Francesca e Chiara se ne andarono con i genitori di F. ad un’altra spiaggia in macchina.
Alla sera ci incontrammo, e mi raccontarono del pomeriggio. Mi dissero che si erano messe in topless davanti ai partner, i quali dopo un breve shock accettarono la cosa. Anzi sul tardo pomeriggio Chiara riuscì a far mettere in topless anche sua madre.
Comunque i partner capirono che quando andavo con loro al solito posto, loro si mettevano in topless.
Quella notte andai in camera loro scavalcando le terrazze e messa la sveglia alle 5 del mattino dormii con loro.
La mattina seguente dovetti assentarmi per fare delle commissioni in paese, e quando tornai le raggiunsi subito. Erano li nude e belle, ormai la loro abbronzatura era integrale. Mi spogliai e le baciai sdraiandomi fra di loro.
Decidemmo che quella sera saremmo andati in un nuovo locale del paese.
Arrivò la sera e nel locale pieno ci sedemmo allo stesso tavolo di Marco e Silvia. Era la prima volta che li vedevo, ma Francesca e Chiara li conoscevano. Marco aveva 19 anni e Silvia 20 appena compiuti. Chiacchierammo del più e del meno, quando sentii la mano di Francesca appoggiarsi sulle mie gambe e risalire fino al cavallo. Mi venne duro, e lei con molta nochalance continuava ad accarezzarlo. Non resistetti e infilai la mia dentro la sua minigonna e sorpresa, non c’erano le mutandine. Lei si sedette più stravaccata per potermi facilitare la cosa, e quando fu bagnata le infilai il dito dentro iniziando a masturbarla lentamente. Poco dopo mi toglie la mano e mi dice di seguirla. Lasciamo Chiara in compagnia degli altri due ed andiamo fuori nel parcheggio. Mi porta in un angolino buio e mi slaccia i jeans, si mette in ginocchio, prende il mio pene ed inizia a farmi una bocca. Passano due ragazze che vedono la cosa e sorridono, mentre io in preda al piacere cerco di far finta di niente, e quando non resisto la tiro su, le alzo la minigonna, la metto al muro e la penetro. La posizione era difficile, ma la situazione era incredibile, ed con molta fatica riuscii a venire. Soddisfatti entrammo e ci risedemmo. Bevemmo molto e così anche Marco e Silvia. Arrivarono presto le due e ce ne andammo alla spiaggia. In balla mi spogliai nudo e corsi in acqua, Francesca e Chiara fecero lo stesso. Marco esitò, e nonostante lo sguardo contrariato di Silvia si spogliò nudo e si buttò anche lui. Quando vidi Silvia sola sulla spiaggia la raggiunsi, mi sedetti vicino a lei. La invitai ancora, e quando vide che Chiara stava giocando con Marco si lasciò spogliare. Francesca mi raggiunse ed incominciammo a baciare Silvia che si lasciò andare. Mentre la baciavo Francesca iniziò ad accarezzarla ed a baciare il suo seno. Presi la testa di Silvia e la abbassai sul mio sesso. E mentre Francesca la toccava, con la sua bocca mi fece venire l’erezione. Quando la raggiunsi la girai a quattro zampe e la penetrai da dietro. Ora Francesca baciava Silvia mentre io la penetravo. Continuai, e anche Marco e Chiara ci raggiunsero. Francesca lasciò il posto a Marco che porse il suo pene a Silvia che lo prese subito in bocca. Quando raggiunse l’erezione gli lasciai il mio posto e continuai con Francesca fino a quando non venni. Rimanemmo seduti a guardarli mentre facevano l’amore.
Ci asciugammo e ci rivestimmo, e poco dopo ci salutammo e ce ne andammo a casa. Era ormai giunto il mio ultimo giorno e il pomeriggio seguente sarei partito per tornare a casa.
Quella mattina dopo aver fatto le valige raggiunsi Chiara e Francesca al solito posto, e vi trovai anche Marco e Silvia. Erano tutti nudi e stavano prendendo il sole. Rimasi poco con loro, li salutai e li filmai un po’ per ricordo. Le baciai tutte e ritoccai i loro seni per l’ultima volta. Francesca si mise una maglietta lunga e mi accompagnò alla bici. Mi baciò nuovamente e mi infilò la mano nei bermuda stringendomelo. Lo tirai fuori, e nel dispiacere dell’addio facemmo l’amore appoggiati su un’albero vicino la strada, con le macchine che passavano. Ci scambiammo gli indirizzi e la lasciai.
Anche queste vacanze erano finite. Lasciavo Francesca e Chiara nelle mani di Marco, e la cosa strana e che non mi dispiaceva.
Durante l’inverno pensai molto a quelle vacanze, e spesso tiro fuori la videocassetta e le foto e mi masturbo pensando a tutto quello che mi è successo. Scrissi a Francesca e le mandai una copia della videocassetta e delle foto. Lei molto simpaticamente mi mandò un video di lei e Chiara che nude si toccano per me. FINE