La pasta a casa mia

Quella sera ci eravamo trovati a casa mia, io, la mia ragazza, Paolo, Micael e Serena per una pasta in compagnia.
La serata era andata bene e sia io che Paolo avevamo abbondantemente brindato con un buon vino che avevo aperto per l’occasione.
Verso le undici la mia ragazza, che doveva lavorare la mattina del giorno successivo se ne era andata a casa, e dopo una mezz’ora anche Micael ci salutava.
Mentre un po’ stanco stavo rimettendo a posto le stoviglie sentii delle risate arrivare dalla sala dove Paolo e Serena guardavano la televisione.
Andai a vedere cosa succedeva e trovai i due intenti a guardare gli annunci delle chat-line.
Forse la stanchezza e la voglia di andare a dormire mi portò a dire a Serena:
“oh, a nanna che se ti fermi qui ti costringiamo a farci da telefonista hard! ” …
.. quasi un piatto mi cadde dalle mani quando lei rispose
“beh, oltre alla voce posso darvi anche qualcos’altro! “.
Dopo due o tre scambi in qui io e Paolo, increduli, tentammo di capire se Serena ci stesse prendendo in giro lei si alzò e si sedette a cavalcioni su Paolo dicendo
“dai inizia tu che lui ci raggiunge… ”
Fu veramente una serata incredibile, Serena volle prima spompinarmi mentre Paolo le faceva sentire il suo uccello e quindi farsi riempire la bocca e la faccia di sborra, per poi salutarci, dopo essersi a malapena ricomposta con un
“grazie spero mi richiami per la prossima pasta! ” FINE