Ho fatto un altro sogno, eravamo andati assieme al cinema, sono passato a prenderti a casa verso le nove, ho suonato e sei scesa, eri meravigliosa come sempre.
Calzavi alti stivali di pelle nera, una corta mini lilla dalla quale apparivano le tue affascinanti gambe. Sopra avevi una giacca di pelle, il tuo viso era radioso sensuale, il trucco del contorno occhi ed il tuo rossetto richiamavano il lilla della tua mini, e come sempre il tuo profumo femminile e sensuale mi eccitava.
Ci siamo diretti verso una sala del centro, mentre guidando parlavamo lasciavo correre una mano sulle tue gambe.
Il film doveva essere interessante ma la mia attenzione era concentrata sul cercare di convincerti ad accarezzare, solo per vedere se ci stava, le gambe di una signora di mezza età che si era seduta assieme ad una sua amica, al tuo fianco..
Alla fine, sospirando ai ceduto, e con aria distratta, mentre sullo schermo passava una scena di amore, hai allungato la tua mano fino alla coscia della nostra vicina.
Ero eccitatissimo ho posato una mano in mezzo alle tue gambe, infilandomi sotto la tua mini, e ho accarezzato il tuo pisello avvolto in fini slip di seta, mi hai lanciato uno sguardo sensuale, mentre la tua mano saliva sulla coscia della nostra vicina.
Ho stretto il tuo pisello, hai sospirato mentre allungavi una mano verso il mio.
Ho lanciato uno sguardo alla vicina, il suo viso non tradiva alcuna emozione ed appariva concentrata sul film.
Mi sono concentrato anche io, ma sulla tua mano che mi masturbava dolcemente da sopra la stoffa dei calzoni.
Hai strizzato il mio pisello per richiamare l’attenzione, la nostra vicina evidentemente non si accontentava più delle tue carezze e si era fatta più audace, nel buio della sala intravedevo una sua mano sulla tua coscia.
Eri preoccupata, baciandoti sul collo, mentre ti tranquillizzavo ho ritratto la mano che avevo stretto attorno al tuo pisello.
La mano della ignara signora intanto saliva dolcemente accarezzando la tua gamba verso l’alto.
Io la guardavo, non volevo perdermi il momento della scoperta, l’attesa non fu lunga, più la sua mano saliva più il movimento della tua sul mio pisello si faceva febbrile.
Ma quando arrivo’ a toccarti, mentre la tua mano si strinse convulsamente sul mio uccello, lo stupore illumino il viso della vicina.
Che pero’ superato un primo momento di disorientamento, si adatto subito alla nuova e imprevedibile situazione.
La scena era eccitante, tu masturbavi contemporaneamente me e lei, mentre tua volta eri oggetto delle sue attenzioni, ero eccitatissimo, ti appoggiai una mano sulla testa e ti spingo il viso fino al mio sesso, tu troia come sempre senza alcuna incertezza lo tiri fuori e cominci avidamente a succhiarlo. Quasi fosse una sfida la nostra vicina ti solleva la gonna e fa scomparire il tuo cazzo nella sua bocca, sei in estasi non ti ho mai sentito succhiare il cazzo con tale voracità.
Vengo nella tua bocca, bevi, ti sollevi e mi sorridi felice, mentre la signora e’ ancora impegnata fra le tue gambe, appoggio una mano sulla sua testa bionda e la spingo ritmicamente, lei rispondendo con un mugolio, accelera il ritmo della pompata, la tua mano intanto e finita quasi tutta nella sua fica grondante, ti bacio, e mentre la mia lingua cerca la tua sento il tuo corpo scosso dai fremiti del raggiunto orgasmo.
Per fortuna, stanno scorrendo sullo schermo i titoli di chiusura.
FINE