Fabrizio alle 8 meno 1 minuto era già sotto casa di Maurizio, il quale si stava divertendo ad osservarlo ansioso dalla finestra.
Si decise a suonare ed in un baleno Maurizio gli apri.
Si ritrovarono in casa, seduti sul divano a guardare un film in videocassetta. Il classico film d’azione mescolato ad una storia thriller.
L’ansia e l’attesa per la fine del film fecero dimenticare ai due diciottenni la mattinata trascorsa insieme sotto le docce della scuola.
La scena finale del film costrinse Maurizio, il padrone di casa, a stringersi contro Fabrizio, che anche lui teso per l’epilogo della vicenda, lo abbracciò con fermezza.
Alla fine del film si trovarono avvinghiati teneramente, stretti in un unico corpo, ancora a digiuno.
Dopo essersi scambiati un appassionato sguardo decisero di mangiare, telefonarono ad un “pizza express” e dopo 20 minuti il fattorino suono il campanello.
I due amici/amanti si trovarono di fronte un giovane moro di 22 anni, alto e bello, con uno sguardo formidabilmente seducente.
Il giovane commesso notò subito l’erezione fulminea apparire dai jeans troppo stretti di Fabrizio, e sorrise dopo che lo stesso cercò di sistemarsi l’arnese.
Biascicò un “non ti preoccupare, guarda! “: anche lui si era profondamente eccitato nel ritrovarsi di fronte a due giovani diciottenni così belli, forse i più belli della loro scuola, così corteggiati ed ammirati da un mondo di ragazze.
Maurizio non perse tempo, prese le pizze dalla mano del tipo, le scaraventò via e guidò la stessa mano verso il suo pacco.
Fabrizio si catapultò dietro al giovane ben capitato e incominciò a spogliarlo.
Luca, così si chiamava il fattorino, incominciò a masturbare Maurizio.
Si fiondarono direttamente in camera da letto, e tutti e tre realizzarono la loro notte di sesso migliore, mai capitata.
Fabrizio incominciò a leccare il buchino a Luca, che nel frattempo scambiava il piacere di spompinare un grosso cazzo con Maurizio, in una stupenda sessantanove.
Dopo avere ben leccato il meraviglioso culo di Luca, ci appoggio sopra il suo cazzo voglioso di un’inculata da troppo tempo.
Appena l’ebbe inserito tutto, incominciò a dimenarsi con grinta, cercando di sfondare il culo del povero Luca, che stava proprio sopra la faccia di Fabrizio.
Quest’ultimo sentiva i momenti in cui Maurizio spingeva più che poteva, e quasi gli sembrava di inghiottire il palo duro e gustoso di Luca.
Vennero tutti e tre assieme e gustarono contemporaneamente il seme dell’altro, incominciarono a mischiare i gusti e sapori slinguandosi e pulendosi in modo alterno, fino a raggiungere la sazietà.
Finirono a mangiare insieme, nudi, le pizze fredde, pensando che tutta quella meravigliosa esperienza era dovuta ai jeans troppo stretti di Fabrizio. FINE