La telefonata di Francy e Laura (racconto lesbo)

“Pronto? Ciao Francy, sono io, Laura”

“Ciao Laura, che mi dici di bello?”

“Niente di speciale. I miei sono usciti poco fa, mi sentivo un po’ eccitata e ho pensato di chiamarti. Che stavi facendo?”

“Sono sola anch’io a casa, e sto facendo esattamente quello che stai facendo tu!”

“Giocare con la tua fighetta, vero?”

“Sì… Sei nuda?”

“Già.. e tu?”

“Quasi. Lo sono stata per un po’, poi ho messo un paio di mutande di mamma!”

“Ohhh, che porca!”

“Sì, ho pensato che se non posso avere la sua figa vicino a me, aver qualcosa che è stato così a contatto con la sua figa è quello che ci si avvicina di più”

“E’ una buona idea. Aspetta un momento in linea, torno subito”

“Ti aspetto, ma sbrigati!”

“Ok, eccomi”

“Hai preso anche tu le mutande di tua madre”?

“Sì, ne ho preso un paio sporco dal cesto della biancheria!”

“Sei disgustosa! Te le sei messe?”

“Non ancora. Ne sto leccando il cavallo!”

“Oh, cazzo! Sei proprio disgustosa! E’ buono il sapore? Riesci a sentire la sua figa?”

“Mmmmmm…”

“Mi piace il sapore della passera di tua madre, è così buona!”

“Francy, io credo che tutte le fighette siano buone, ma la tua è sicuramente la migliore!”

“Che dolce che sei… Vorrei fossi qui adesso così potremmo leccarci l’un l’altra”

“Anch’io! Mi piacerebbe leccare il tuo bel culetto in questo momento!”

“Certo che ti piace il mio sedere, eh?”

“Da pazzi! Me lo porterei in giro in una scatola così potrei leccarlo ogni volta che ne ho voglia!”

“Non devi tagliarmelo via per fare quello, scema. Tu puoi leccarlo quando ti pare! Me l’hai leccato due volte durante la ricreazione, oggi a scuola!”

“Sì ma non mi basta, io voglio leccarlo tutto il tempo…”

“Ricordi l’ultima volta che sei stata qui? Devi avermelo leccato per delle ore, e ti sei anche addormentata con la lingua tra le mie chiappe!”

“Ohhh, mi sto eccitando da morire solo a pensare al tuo culo succulento! Ho la fighetta così bagnata…”

“La mia pure! La mia mano sta letteralmente gocciolando succo!”

“Mmmmm… Se fossi là quel succo starebbe tutto sulla mia lingua, anzichè sulle tue dita…”

“Mi piace tanto come mi lecchi la fighetta! E a te piace come lecco la tua?”

“Lo sai che mi piace, scema! Specialmente quando fai su è giù con la lingua, come se volessi ripulirmi tutta.”

“Ti lecchi mai le dita dopo esserti masturbata?”

“Certo, e tu?”

“Sììì, mettiamoci le dita in bocca adesso, allo stesso tempo!”

“Cazzo, se sono bagnata. Ho le dita fradice!”

“Anche le mie… Hey, Laura?”

“Hmmm?”

“Mettiti un dito nel  culo…”

“Ok! Ohhhh!”

“E’ bello?”

“Sì, è bellissimo…”

“Ficcalo bene dentro e muovilo da una parte all’altra”

“Ohhhhhhhhh…”

“Ora tiralo fuori. E’ sporco?”

“Sì, un po’”

“Mettilo in bocca!”

“Ma è sporco di merda!”

“Fallo e basta!”

“Eewwww…”

“Lo hai fatto? L’hai succhiato e pulito?

“Sì… non era molto buono. Tu che mi dici?”

“Stavo facendo esattamente quello che hai fatto tu!”

“Hai assaggiato la tua merda? Eewww..che SCHIFO!”

“Lo so! Ecco perchè lo faccio! Ricominciamo, ma usa due dita questa volta”

“Uhhhh…”

“Ti sei messa due dita dentro?”

“Sìì…”

“Muovile da una parte all’altra, e vai più in fondo che puoi. Non è stupendo?”

“Credo di sì, e di sicuro è caldo la dentro!”

“Senti qualcosa quando vai bene dentro?”

“Sì, sento qualcosa di duro. Cosa sarà?”

“E’ uno stronzo, stupida! Stai toccando uno stronzo!”

“Wow! Non riesco a credere a quello che faccio! Lo stai facendo anche tu?”

“Sì, riesco anch’io a sentire uno stronzo! Adesso tira fuori le dita.”

“Blehhh… sono molto più sporche adesso!”

“Mettile in bocca!”

“Sei sicura che anche tu lo stai facendo? Non mi stai solo provocando per mettermi in imbarazzo, vero?”

“Certo che no! Lo sto proprio facendo. Lo faccio sempre!”

“Oddio, il sapore è terribile! Perche lo fai?”

“Perchè mi arrapa da morire, ecco perchè! Tu non sei arrapata?”

“Credo di sì. Come mai succhiare la cacca ci fa così eccitare?”

“Perchè siamo viziose piccole troie! Ecco perchè!”

“Io sto ricominciando…”

“Brava! Ficca quelle dita bene dentro un’altra volta”

“Ti sei abituata al quel gusto dopo un po’, vero?”

“Sì. Rimane ancora cattivo ma è così perverso che mi fa sbrodolare ogni volta!”

“Anche a me adesso…”

“Lo pensavo che potevi venire solo assaggiando merda, dal modo in cui mi lecchi sempre il buco del culo! Ora voglio fare qualcos’altro”

“Cosa?”

“Metti le mutande di tua madre sul pavimento”

“Fatto!”

“Adesso accovacciati sulle mutande e cagaci sopra!”

“Cosa? Parli sul serio?”

“Sicuro! Caga sulle sue mutandine! Io sto cagando su quelle di mia mamma!”

“Uhhh. Eewww”

“L’hai fatto? Ci hai cagato sopra?”

“Cazzo, se non è perverso questo!”

“Parlami della tua cacca!”

“Puzza!”

“Quello lo so. Ma descrivimela, ti prego…”

“Beh, è marrone molto scuro e ci sono dei grumi di roba più scura qua e là”

“E c’è uno stronzo grosso o cosa?”

“Ce ne sono due… Uno è bello lungo, credo sia almeno 18 cm. L’altro è più piccolino, solo 6 o 7 cm. Sono appoggiati l’uno sull’altro.”

“Quanto sono grossi, il diametro intendo!”

“Non so… Sono larghi circa 3 cm, credo. E i tuoi?”

“Io ne ho solo uno enorme, sarà lungo 20 cm e largo 5! E’ davvero grosso!”

“Certo che puzzano, eh?”

“Toccati la fighetta mentre li guardi!”

“Lo stavo già facendo! Penso che sto per venire ancora!”

“Io sono venuta mentre cagavo! Non è divertente?”

“Sì, quando sono venuta ho lasciato gocciolare un po’ del mio succo sulla merda!”

“Davvero? E’ così sexy questo… Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto tutto questo”

“E’ proprio divertente…”

“Ti dirò un’altra cosa che è ancora meglio : mettiti in ginocchio e lecca via la  tua sborrina dalla merda!”

“Oh, cazzo!”

“L’hai fatto?”

“Sì, e stavo quasi per venire ancora. Perchè questo ci eccita a tal punto, dimmelo!”

“Perche siamo sgualdrinelle pervertite, come ho detto prima! Non siamo altro che disgustose troiette mangia-merda!!

“Io non l’ho mangiata, l’ho solo leccata!”

“Adesso prendi uno degli stronzi, quello grosso, e mettitelo in bocca!”

“Non penso di volerlo fare”

“Io penso di sì! Vuoi avere una grossa venuta, vero?”

“Sì…”

“Bene, allora fallo. Metti lo stronzo in bocca e succhialo!”

“Mmmm…”

“Hai fatto?”

“Sì.”

“Sei venuta?”

“Sì…”

“Vedi, te l’ho detto! Ho succhiato anch’io il mio e sono venuta forte!”

“Vieni ogni volta che succhi la tua cacca?”

“No, non sempre. Non vengo finchè non faccio un’altra cosa.”

“E cosa?”

“Rimetti lo stronzo in bocca, mordine un pezzetto e masticalo!”

“Oh, cazzo! Masticare la mia merda?”

“Sììì, mastica e mandala giù! Avanti!”

“Bleahhh! Ichhhh!”

“L’hai fatto, vero?”

“Sì.”

“E sei venuta ancora, vero?”

“Sì”

“Te l’ho detto che sei una troia mangia-merda! Proprio come me! Com’era?”

“Pessima! Era come cera e quasi non riuscivo a mandarla giù. Me la sento ancora incollata in gola”

“Sì, lo so. E’ dura da ingoiare, ma ne vale la pena per avere un orgasmo così intenso!”

“Credo di sì. Non vengo mai così tante volte quando mi limito a giocare con la mia fregna.”

“Vuoi mangiarne ancora?”

“Sì, penso di sì…”

“La mia è finita! L’ho mangiata tutta! Tu che mi dici?”

“Anch’io! Ho mangiato ogni pezzettino, e sono anche venuta un’altra volta”

“Ti andrebbe di farlo quando vieni da me domani sera?”

“Intendi, guardarci mentre mangiamo la nostra merda?”

“Beh, io stavo pensando a te che mangi le mia e io e la tua!!”

“Wow! Sì che mi piacerebbe!”

“Sarà stupendo! Possiamo leccare la figa a mia madre e poi mangiare la cacca  quando andiamo a letto!”

“Cazzo, non vedo l’ora!”

“Anch’io! Beh, credo che adesso è meglio se pulisco questo casino…”

“Sì… hai ragione. Ci vediamo domani sera, allora. Hey, Francy?”

“Hmmm?”

“Ti amo”

“E io amo te, Laura!”

FINE

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