Il prossimo film costrinse il ventitreenne Leo a tonificare ed irrobustire il suo fisico, infatti adesso dedicava più di 2 ore al giorno per gli allenamenti in palestra, è una buona oretta per il jogging.
Una delle solite mattine occupate con le corsette nella ciclabile di Santa Monica, sotto il caldo sole californiano, il bel Leo si scontrò con il più accreditato dei suoi “avversari” coetanei, il bello e simpatico Matt, reduce dall’ultima fatica del noto regista campione di incassi.
Stava percorrendo il suo tratto quotidiano in bicicletta, non aveva bisogno di modellare il suo fisico già formato e seducente.
” ma cosa cazzo stai facendo in contro senso a piedi” urlò Matt ormai finito sulla sabbia.
“scusa, scusa…. ma tu sei Matt” disse Leonardo meravigliato.
Nessuno dei due si era riconosciuto.
“Ciao Leo, come tira? Ti ho fatto male? ”
Tutte le fans mondiali penserebbero che i due si odiano, ma invece sono legati da una profonda amicizia, che ben presto si sarebbe trasformata in qualcos’altro.
“Niente di grave. Ma penso di essermi storto una caviglia, chi lo racconta adesso a quel pazzo? (intendendo il suo procuratore)” disse Leo con il respiro ancora affannato.
“non ti preoccupare o la macchina qua vicino, sali su in bici che ti porto a casa mia” Matt fece segno di salire sulla canna, e Leo con un grande dolore si affrettò. i due playboy più pagati di Hollywood erano sulla stessa macchina, una vera sorpresa se dei fotografi li beccassero.
“Stupido, guarda che ti sei seduto sul mio prossimo copione, ” disse Matt, intanto con una mano sotto il culo di Leo cercava di toglierglielo mentre guidava verso la sua villa a Mailbù.
La sua mano si fermò prima per constare bel culetto sodo che aveva Leo, e mentre Matt strusciava sempre più la sua mano sulle giovani natiche dell’amico, più questo si rallegrava e si lasciava andare ad un sorriso malizioso.
” ti sei fatto venire il culo sodo, che vuoi imitarmi” disse Matt, Leo gli ribatté
“non potrò competere ai con uno stallone come te”.
Entrambi scoppiarono in una fragorosa risata, mentre a più riprese i loro sguardi si incrociavano e il loro pensieri combaciavano.
Appena arrivati alla villa Matt scese dalla macchina e sorresse Leo per accompagnarlo su nella sua camera su di un letto, per potere così medicarlo. Il padrone di casa offrì da bere al suo giovane amico che dopo essere stato curato da una improvvisata crocerossina sentiva già meno dolore.
Più Leo giocava con la cannuccia della bibita e più Matt ardeva dal desiderio, fino a quando decise di sedersi affianco e fissarlo negli occhi. si sdraiarono entrambi, erano sdraiati di fronte all’altro, divisi da uno sottile strato d’aria, già bollente.
Le due bocche si unirono e fecero nascere un bacio appassionante, interminabile, affannoso.
Intanto Leo spogliava dai pochi abiti rimasti il giovane Matt, che cominciava masturbarlo. si trovarono tutti e due nudi e avvolti da un meraviglioso gioco di gambe e braccia. Leo si sdraiò sopra Matt e gli leccava i capezzoli, mentre lui accarezzava a più riprese la testa di Leo.
“facciamo sul serio” disse Matt, neanche il tempo di dirlo e Leo era scivolato giù dai magnifici pettorali di Matt e aveva preso in bocca il suo durissimo cazzo, gli stava facendo un pompino. e come ci sapeva fare. si girò per pretendere lo stesso dal suo amante che non riluttò affatto, dapprima gli leccò solo la punta, poi avvolse tutto il membro eretto, facendo finta di inghiottirglielo, per farlo arrivare fino alla gola. Intanto gli aveva infilato due dita nel culo e Leo alternava a succhiare i coglioni, grossi e profumati di uomo al uro cazzo.
Vennero tutti e due assieme e gustarono la calda lava dell’altro per poi mischiarla insieme in un altro bacio.
Si abbracciarono, e baciarono a lungo e poi Matt sollevò le gambe di Leo gli infilò il suo cazzo semi rigido, che si riprese immediatamente.
Lo stava inculando, Leo cominciò a masturbarsi e Matt spingeva il suo membro dentro, guardandolo in faccia e rallegrandosi per l’espressione di goduria e felicità che lasciava trapelare.
Sentì la sborra bollente colargli dentro e il cazzo di Matt sfilarsi. Matt prese con una mano il cazzo di Leo e concluse la sega che si stava facendo, venne anche lui, lo ripulì ben bene.
Esausti entrambi si sdraiarono accarezzandosi, e dopo le fatiche della corsa e della magnifica scopata si addormentarono subito abbracciati teneramente. FINE
