Ero seduto su un lettino a prendere il sole quando mia cugina Tina, una signorina di 40 mora di carnagione scura seno generoso e culo ancora sodo e tondeggiante si sedette accanto a me ed inizia a fare delle osservazione sui membri dei ragazzi che passavano.
Quando ad un certo punto Tina inizio a toccare il mio pene dicendomi che fin da quando era bambino lo aveva visto.
Io ero estremamente arrapato e per questo decisi di andare nel bagno dello chalet a farmi una sega.
Entrato nella stanza non feci in tempo a chiuderla che Tina entrò dopo aver chiuso la porta mi spinse contro il muro e iniziò a baciarmi.
La sua lingua calda mi fece una pulizia completa della bocca passando poi al mio corpo.
Dopo un lungo e appassionante bacio lei inizio a massaggiarmi il pene prima sopra i boxer ma poi scese con la mano fin dentro gli slip ed iniziò stuzzicarlo, in breve tempo lo prese in bocca e con sapienti colpi di lingua provocò in me un erezione senza eguali.
Stanco dei suoi giochetti presi le redini del gioco, la spoglia e le infilai i miei 20 centimetri nella fica.
Dopo qualche stantuffata Tina venne e mi si aggrappò al collo per baciarmi ancora una volta.
Finalmente anche io venni ma il mio liquido vitale andò a finire in terra e Tina quasi arrabbiata fece per andarsene.
Quando era in prossimità della porta la raggiunsi e prendendola per i fianchi gl’infilai il mio membro nel culo.
Tina godette per altre tre volte quella mattina e ancora oggi quando la incontro in ufficio ci appartiamo per qualche minuto perché a suo dire solo io la so inculare così. FINE
