Ero un assiduo del videotel, l’antenato di Internet. Un giorno, mentre digitavo in una chat, mi capitò di conoscere una bella ragazza di 22 anni, studentessa universitaria di economia.
Erano ormai venti giorni che ci digitavo, parlando di tutto e anche di sesso, ormai ci conoscevamo come se ci avessimo visti. Finalmente giunse il tanto agognato appuntamento. a.
Un appuntamento voluto e consapevole, infatti, io le avevo detto tutto di me e lei di se stessa… lei cercava solo sesso ed era fidanzata seriamente con un 30enne (io ne avevo 40 allora), dopo aver messo i puntini sulle i (ci riproponemmo di non avere implicazioni sentimentali che potessero sconvolgere il mio e il suo menage familiare, ci demmo un appuntamento a Napoli (io sono di una città vicina) a Piazza dei Martiri.
In un primo momento non la notai (le avevo detto che stavo con una macchina di colore… etc etc… ) poi vidi avvicinarsi una ragazza ben vestita, seria… quasi una collegiale, le avrei dato 18 anni massimo, con occhiali… carina… ben fatta… 1, 55… capelli alle spalle biondi.. un tuffo al cuore per me 40enne….
SEI FRANCO? mi disse… Sì… risposi… mi guardò per bene, squadrandomi da capo a piedi, e il mio aspetto confermò quanto ci eravamo detti per videotel (dico sempre il vero sul mio aspetto fisico, così da non avere problemi).
Notò il mio aspetto distinto (modestamente)… sono alto (o basso? ) 1, 65 ben messo (67kg), occhi verdi e mi disse:
DOVE MI PORTI?
Avevamo ben poco da dirci… io ero sorpreso positivamente… già eccitato all’idea di scoparmi una fanciulla così giovane (22 anni ma ne dimostrava 18) e in un amen la portai in un albergo che stava nelle vicinanze e che, da allora, fu il nostro campo di battaglie per 4 mesi.
Appena la vide il portiere, allarmato, le chiese la carta d’identità perchè sembrava minorenne, ma poi si tranquillizzò quando vide l’età. Era una bella stanzetta con bagno del costo di £. 60. 000.
Chiusi la porta e l’abbracciai… la strinsi forte a me baciandole il viso, le labbra, toccandola tutta. Il suo corpo era ben fatto e pieno di curve, il seno era una seconda piena, duro… SPOGLIATI le dissi eccitato già al massimo… la feci spogliare e la guardai mentre lo faceva…. nuda.. la abbracciai di nuovo, sempre vestito, e la palpai tutta… la baciai, le strinsi i seni duri…. le soppesai le natiche piene, lei si infilò sotto le lenzuola e mi guardò mentre mi spogliavo… e… lo vide… duro… le chiesi scusa e andai in bagno a farmi un bel bidè… tornai e mi infilai sotto le lenzuola… si strinse a me come per chiedere protezione … e… incominciammo… la penetrai subito… pochi preliminari… che a me piacciono molto.. ma con lei volli farglielo sentire subito dentro e, feci bene, perchè sentii un sospiro di sollievo da parte sua e cominciò a muoversi come una ossessa… sentivo la sua fica che non era da verginella… la sbattei da morire, lei voleva che mi mettessi il preservativo…
NO, NON TI PREOCCUPARE… USCIRò A TEMPO… LO FACCIO DA TANTI ANNI CON MIA MOGLIE… ABBI FEDE.. e così fu… uscii a tempo… e venni… insieme a lei, che nel frattempo era venuta un paio di volte… le venni sulla pancia… e lei se lo spalmò su tutti e due i seni… per un attimo ebbi paura che, abituato com’ero a fare l’amore con mia moglie e smettere dopo essere venuto la prima volta, non si sarebbe più indurito… per abitudine, io e mia moglie, non facevamo mai tour de force… non era il caso… tanto lo potevamo fare anche il domani e il dopodomani … ma… con lei… mentre la tenevo abbracciata e la carezzavo, lei si era messa verso di me di spalle e sentivo le sue natiche sul mio ventre, mentre LUI stava appoggiato tra le sue natiche… lo sentii risollevarsi, tornare di nuovo duro… parlammo un po’, mi raccontò molte cose di lei, del suo fidanzato che l’aveva sverginata a 16 anni, del fatto che era un egoista, perchè pensava solo al suo piacere e quando lei prendeva iniziative, la stoppava dicendole che una ragazza piccola e una donna seria non doveva mai prendere iniziative e, in quel momento sentii che la dovevo coccolare e lo feci, ma subito dopo la feci girare, la spinsi sul mio cazzo e lei me lo prese in bocca mentre io infilavo la mia lingua nella sua passerina … vedevo le grandi labbra grosse… carnose… e leccai… leccai… mordendo il clito, facendola mugolare di piacere… lei non poteva gridare perchè aveva il mio pene in bocca e lo stava succhiando, anzi, me lo stava staccando… tanto era presa ed impegnata… la sentii venire… bello… bellissimo… mi piace quando la donna gode… ma io non volevo venire così…. e mi risollevai, la misi alla pecorina e tenendola per i fianchi la stantuffai con rabbia… venne ancora… sentivo le contrazioni vaginali… bello… stavo venendo… lo tolsi… e me lo feci prendere in bocca.. bevve tutto… nemmeno una goccia andò persa…. lo pulì per bene con lingua… e… pensai… è finita.. adesso LUI non rialzerà più la testa… ma… dopo un altro po’ che la tenevo abbracciata e parlavamo… miracolo… si riprese, diventò di nuovo duro…. e qui, la sorpresa… io ero supino col cazzo in alzabandiera… lei mi venne sopra… e, dopo un po’ che se l’era infilato in fica… si alzò e se lo tirò fuori dalla fica e, sorpresa, se lo infilò da sola nell’ano, dove scivolò facilmente perchè era pieno di umori ficali e, per la verità, trovai una strada già violata, secondo me, più volte… venni… e stavolta le riempii il retto di sperma…. quando lo ritirai, me lo leccò di nuovo… lo pulì con la lingua e la saliva… ma stavolta… LUI non si alzò più…. la tenni abbracciata… parlammo… mi ringraziò…. NOOO… dissi…
SONO IO CHE RINGRAZIO TE… stemmo così per un altro quarto d’ora, forse lei sperava in un altra… ma LUI non diede segni di vita… erano trascorse tre ore… in quel momento mi sentii il suo terapeuta… la stavo curando… dopo un po’, andai in bagno e feci una doccia… quando uscii la trovai già vestita di tutto punto… sembrava una collegiale…. ci rivedemmo mediamente ogni 15 giorni per 4 mesi… la ricordo ancora con piacere, adesso che sono trascorsi tre anni… perchè finì?
Beh… la costrinsi a lasciarmi… non ce la facevo più a sopportare il doppio ménage… lei e mia moglie che pure è esigente… così, pian piano… la feci scocciare… gli incontri si diradarono e tutto finì… FINE
