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Il capodanno di mia moglie

Mi sono deciso a raccontarvi, spero chiaramente, quello che mi è successo un po’ di anni fa, proprio sotto le feste.
Eravamo stati invitati alla festa di fine d’anno a casa di amici, anzi per meglio precisare a casa di amici di mia moglie, tra cui c’era anche la mia amante che naturalmente era la moglie di uno dei presenti. Non ero tanto contento di partecipare a queste festicciole, in più c’era l’imbarazzo di trovarmi in mezzo alla mia amante e al suo ignaro marito.
Con mia moglie andava bene, ma il sesso, quello vero lo facevo con Silvia la mia amante.
Infatti c’eravamo messi d’accordo che lei avrebbe indossato un vestito molto sexy, con della biancheria intima che io prima avrei dovuto scoprire con la sua complicità durante la festa e che dopo sarebbe sparito, il tutto senza dare nell’occhio e alla faccia dei presenti.
Quella sera io e mia moglie uscimmo di casa alle 20. 00, c’era da aiutare a preparare la cena e il da bere, non feci molto caso che anche mia moglie era vestita in maniera “succinta” almeno per lei, aveva un vestitino nero corto e me ne accorsi quando prese posto nella macchina vicino a me, la gonna le risaliva le gambe quasi per intero, ci sarebbero state bene delle autoreggenti, ma era troppo sperare che le portasse non ne aveva nessuna nel suo cassetto.
Arrivammo dopo pochi minuti e la serata cominciò tra preparativi vari, la solita solfa le solite cene che io odio e che solo in casi in cui non si possa farne a meno vi partecipo ma con grande rompimento.
Silvia era il mio unico motivo di svago, era vestita con un abitino color panna, molto svolazzante, il colore non mi piaceva, ma ero tutto concentrato sul fatto di scoprire piano piano e furtivamente la sua biancheria intima.
La cena cominciò fra schiamazzi vari, Silvia era lontano da me e la cosa mi rendeva prima nervoso e poi annoiato, non mi accorsi nemmeno che i commensali aveva cominciato a bere fin dall’inizio e che non sembravano smettere, anche mia moglie che era astemia, beveva per non essere da meno, solo io rimasi del tutto presente.
Finalmente a metà cena ci alzammo dalla tavola per preparare i pochi “botti” ed accendere la musica che ben presto inondò la casa, ma questo diede l’inizio anche al nostro gioco, quello tra me e Silvia.
Era davvero eccitante, lei approfittava di quei pochi momenti in cui non era vista per fare con noncuranza dei movimenti che mi fecero capire che indossava delle autoreggenti dello stesso colore del vestito, poi abbassandosi per raccogliere qualcosa Mi fece vedere la carne scoperta delle sue cosce.
Ero eccitatissimo, perchè il tutto si svolgeva tra l’ignara indifferenza di quei beoni. Purtroppo ritornammo a tavola per la seconda parte della cena.
Mia moglie continuò a bere , tanto che le sue grida non controllate mi davano fastidio, anche gli altri erano partiti chi più, chi meno, insomma tutte cose già viste.
Finalmente all’approssimarsi della mezzanotte ci alzammo tutti, ognuno per prendere bottiglie di spumante e bicchieri aspettando, complice la TV la fine dell’anno.
Silvia aveva bevuto anche lei, e cercava in tutti i modi di potersi esibire per me, ma la cosa non era facile, eravamo tutti riuniti in salotto, finche uno accese la prima fontana di fuochi, uscirono tutti e Silvia, che era seduta davanti a me ne approfittò per allargare impudicamente le gambe, scoprendo quello che doveva essere un piccolissimo perizoma rosso, che conteneva a fatica il suo pelo pubico.
Ero eccitatissimo, molto di più quando , seguendo gli altri in terrazza, mi disse che la prossima volta che mi avrebbe allargato le gambe avrei trovato una sorpresa.
Facevo fatica a contenere la mia erezione.
Rientrammo in casa, mancava poco alla mezzanotte, quando un cretino che aveva già tolto il ferretto dallo spumante lasciò che il tappo partisse, ed andò a colpire uno dei presenti su un occhio con molta violenza visto che era lì vicino. La cosa sembrò subito seria. Decisi di accompagnarlo io al pronto soccorso, anche perchè ci lavoravo all’Ospedale, insieme a sua moglie.

Partimmo con la macchina a tutta velocità ed arrivammo al pronto soccorso, non c’erano tanti pazienti, la mezzanotte era appena trascorsa, entrammo nell’ambulatorio.
Il medico gli prestò le prime cure, ma non volle prendersi responsabilità sulla diagnosi e chiamò l’oculista reperibile. Intanto il mio cellulare squillava regolarmente, erano quelli rimasti alla festa che volavano sapere le condizioni del loro amico.
Il tempo passo inesorabile prima che arrivasse il medico oculista, poi la visita, e la decisone del ricovero, insomma erano passate le tre di notte quando abbandonai la clinica. Nel frattempo avevo ricevuto telefonate con una frequenza di dieci minuti ed erano sempre loro che continuavano a rompermi sulle condizioni del loro amico, sentivo anche dai rumori e capivo che la festa era andata avanti e che certo l’alcool non era mancato.
Arrivai alla festa che erano quasi le quattro, c’era ancora la musica , ma tutti erano stravaccati sui divani, mia moglie dormiva su una poltrona, la svegliai e sorreggendola la portai verso l’uscita, con lo sguardo cercai silvia, era sul corridoi e con un gesto mi fece cenno che mi avrebbe chiamato l’indomani.
Due giorni dopo stavo scopando con Silvia nel solito appartamentino, e dopo una furiosa scopata, in cui la feci godere come una vera porca tanto che volle che le venissi in bocca, mi disse se mia moglie mi aveva raccontato quello che era successo nel proseguo della serata.
La cosa mi incuriosiva e la lascia raccontare.
Silvia mi disse come avevo fatto a non accorgermi che durante il pranzo tutti facevano delle allusioni sessuali, e che mia moglie mano a mano che beveva rispondeva sempre in modo equivoco.
Io non ricordavo niente, ero intento a guardare Silvia, e a pensare altrove. Insomma quando mi sono allontanato per andare all’Ospedale, mia moglie era completamente su di giri, avevano cominciato a ballare e a fare gli stupidi tra loro con allusioni sessuali piuttosto spinte.
Silvia mi disse che ad un certo punto ritornando dal bagno, incontrò suo marito visibilmente eccitato, che cominciò a palparla scoprendo quasi subito che aveva tolto gli slip (per me), la cosa lo eccitò di più, tirò fuori l’uccello e glielo mise in bocca, poi la girò e la prese da dietro alla pecorina, dicendo che stasera eravamo tutte puttane, e sempre mentre la scopava da dietro , apri leggermente la porta che dava sul salotto.
Silvia con dovizia di particolari, forse anche troppi e credo eccessivi, mi disse che vide mia moglie davanti a tre uomini con i pantaloni slacciati ed il cazzo fuori che le dicevano di dire quale fosse il più grosso, mia moglie, ubriaca, stava al gioco, poi le dissero di misurali con la mano, e lei li prese in mano ad uno ad uno. Silvia mi disse anche che loro, mentre lei ingenuamente con le mani li misurava, la pregarono di farglielo diventare più duro facendogli una sega, lei obbediva ridendo, poi la misero in ginocchio chiedendole di dirgli quale dei loro cazzi avesse il sapore migliore, lei li prese in bocca tutti e tre, poi gli si avvicinarono tutti , la presero, la sdraiarono sul tavolo, le tirarono giù le mutandine e cominciarono a scoparla.
Io provai a dire se l’avevano violentata, ma Sonia si mise a ridere, e disse che non solo lei godeva, ma allungò le mani per prendere un altro cazzo in mano e portarselo in bocca succhiandolo vertiginosamente.
Silvia mi disse che suo marito alla vista di questo le sborrò in bocca, anche lei si era eccitata, mi disse che mia moglie è una grande porca, l’unica resistenza l’ha fatta quando uno di loro, gli ha alzato le gambe togliendo il cazzo dalla fica e mettendoglielo in culo, una resistenza breve perchè poi si è fatta scopare in culo e sembrava godere molto.
Io lo sapevo che mia moglie quando è eccitata nel culo viene in continuazione. Silvia mi guardò stupita, dicendomi che come era possibile che non mi fossi insospettito di nulla, infatti uno di loro aveva sempre il cellulare in mano e ogni tanto mi chiamava con una scusa per capire se stavi ritornando.
Gli sono venuti tutti e tre in bocca , concluse silvia il racconto poi lei esausta si è addormentata, l’hanno ripulita in viso, il resto lo sai.
Avevo delle reazioni strane ero incazzato che mia moglie fosse stata chiavata da tre stronzi, ma ero anche eccitato dal racconto e da come me lo immaginavo.
Salutai silvia frettolosamente, appena in macchina, chiamai casa, lei mi rispose e le dissi che tra 5 minuti sarei stato lì.
Entrai in casa, lei mi guardò stupita, forse avevo una faccia strana, la baciai furiosamente e la scopai in salotto, con furia, la presi davanti, glielo misi in culo, e gli sborrai dandogli della puttana (era la prima volta) in bocca.
Fu da allora che comincia ha cambiare corso alla mia vita sessuale e capii che è mille volte meglio trasgredire con mia moglie che con qualsiasi altra. FINE

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