Ciao, sono Joe e faccio il chirurgo estetico.
Il mio lavoro mi soddisfa pienamente perché da sempre ho avuto un amore, per non dire una divinazione, per il corpo femminile.
Sì, ammetto che l’uomo è stato in grado di fare capolavori di architettura, di pittura o di altre arti, ma niente potrà mai darmi la stessa sensazione che provo contemplando una bella donna, due occhi intensi magari con taglio leggermente a mandorla, un nasino impertinente, due labbra carnose e rosso vivo che fanno da contorno a splendidi denti bianchi tra i quali ogni tanto si insinua una lingua eccitante,
Per non parlare dell’emozione di un ventre piatto, di una pelle vellutata e leggermente dorata dal sole, due cosce ben tornite, un seno straripante e sodo che sta su e sembra sfidare tutte le leggi della fisica.
Per non parlare della poesia che mi
possono esprimere due glutei tondi e sodi separati da un solco nel quale vorrei perdermi per sempre …..
Ebbene amo le donne e poterle aiutare a migliorare i loro difetti per me è una gratificazione assoluta !!!
Devo confessarvi che per poter svolgere il mio lavoro in maniera soddisfacente è necessaria una certa complicità con le mie pazienti, e per questo motivo alcune volte mi è capitato di avere relazioni con esse.
Ma erano state tutte storie senza seguito perché la mia adorazione per le donne mi porta a volerne conoscere sempre di più per cui non mi sento pronto per alcuna relazione che durasse per più di 2-3 incontri.
Però qualche tempo fà è accaduto qualcosa che mi ha fatto cambiare idea ed ora sto frequentando una donna da ben due settimane …..
Ero ad una festa di un mio amico professore universitario, potete immaginare l’ambiente quale era.
Alcuni professoroni con le loro consorti, età media 45-50 anni ….
C’era anche qualche persona più giovane ma perlopiù erano interessati a far colpo sui “pezzi da novanta” presenti alla festa per cui l’ambiente era molto monotono ….
Mi ero rassegnato ad una serata priva di stimoli a parte un ottimo cocktail che stavo sorseggiando in qual momento quando la vidi !!!
Era stupenda … bruna, non molto alta e forse neanche una bellezza fuori dal comune, ma aveva un corpo molto ben fatto ed un’aria molto sensuale che mi colpì subito.
E l’effetto che mi fece fu stupefacente, io che di solito non sono per gli approcci diretti mi fiondai da lei, mi presentai e subito le dissi che ad avermi attratto era la sua sensualità.
Lei, Monica, non saprò mai per quale motivo, invece di prendersela per i miei modi diretti ci rise su, anzi mi disse che lei non si trovava poi così perfetta.
Quella sua affermazione fu oro per me che potei portare subito il discorso su un argomento a me congeniale ….
Dopo aver chiacchierato per un po’ ed aver scoperto che oltre ad essere una bella donna era pure simpatica ed intelligente decidemmo di andarcene dalla festa ed allora ricordandomi delle sue parole le proposi di fare un salto al mio studio per una “visita” preliminare per vedere quali fossero i difetti che lei lamentava e se fosse possibile metter rimedio …
In realtà era ben altra visita più approfondita quella a cui ambivo io, ed in fondo anche lei l’aveva capito …
Arrivati a casa, le offrii da bere e parlammo per un po’, tanto per metterla più a suo agio e poi la invitai a seguirmi nella stanza adibita a studio, lì la invitai a spogliarsi …
Le indicai il séparé ma in cuor mio speravo che lei si spogliasse davanti a me e lei, quasi leggendomi nel pensiero, lo fece …. anzi per come si spogliò posso affermare che fece di tutto per eccitarmi. Doveva togliersi solo la camicia e la gonna ma lo fece con tale lentezza che la cosa mi fece trattenere il respiro …. sentivo il cuore in gola e le tempie scoppiare …
Era bellissima …. un sogno diventato realtà !!!
Io la guardavo inebetito e lei si fermò rimanendo coperta da un completo intimo molto sexy bianco e con le autoreggenti che le davano un’aria ancora più eccitante ….
Deglutii a fatica e la invitai a togliersi il resto e lei sempre più lentamente lo fece ….
La feci sedere ed io mi accomodai di fronte a lei per iniziare la visita, volevo mantenere un contegno professionale ma come mi avvicinai lei allargò le gambe mettendo in mostra una rosea fica stupenda coperta da un pelo morbido e scuro.
E tra il pelo notavo le grandi labbra già gonfie per l’eccitazione ….
Resistetti pochi secondi e mi buttai su di lei, le afferrai i seni sodi tra le mani mentre la mia bocca cercava avidamente la sua per poterne assaporare il calore della sua lingua.
Non capii più nulla ed inizia a toccarla dappertutto, le baciai il seno e le mie mani si insinuarono su ogni lembo della sua pelle, poi mi concentrai sul suo clitoride che sentivo caldo e gonfio, inizia ad accarezzarlo prima dolcemente e poi sempre più freneticamente fino a penetrarla con le mie dita.
Monica era caldissima e rispondeva ai miei assalti con sospiri sempre più intesi e bagnandosi molto.
A quel punto mi allontanai da lei e mi spogliai, il mio cazzo eccitato premeva nei pantaloni fino a farmi male.
Appena lo liberai ebbi una sensazione di libertà e lei subito me lo accarezzò ma avevo troppa voglia di sentirlo stretto da qualcosa di caldo per cui la feci sdraiare sulla scrivania e glielo misi in bocca. Era bravissima, iniziò a succhiarmelo con cura senza trascurare nulla, dalle palle gonfie e già cariche di sperma all’asta dura.
Poi inizio a vellicare la sua lingua sul mio glande e lì temetti di scoppiare subito ma per fortuna lei smise immergendo tutto il cazzo nella sua gola.
Inizia a pomparla e quando sentii che stavo per venire glielo sfilai ed allora mi portai dietro di lei. Lei era ancora prona sulla scrivania per cui per me fu facile farle sollevare il culo e dopo averle allargato le gambe ebbi la vista del suo sesso grondante di umori a pochi centimetri dal mio viso. Iniziai a leccarla penetrandola sempre più in profondità con la lingua ma non disdegnando di forzarle anche lo sfintere ….
Quando sentii che anche lei era prossima all’orgasmo la penetrai in quella posizione.
La stantuffavo con foga mentre le mie mani le tormentavano il seno …
Dopo pochi colpi Monica venne ed io sentii il mio cazzo bagnarsi dei suoi caldi e viscidi umori, allora lo sfilai e lubrificato in quel modo la impalai con relativa facilità, lei ebbe un sussulto ma era troppo presa ed esausta per il suo precedente orgasmo per cercare di opporsi (sempre che avesse veramente voglia di opporsi).
Ormai ero anche io al limite e poco dopo la riempii con massima, e reciproca, soddisfazione
…
Ora io e Monica facciamo coppia fissa e la nostra intesa sia sentimentale, ma soprattutto sessuale, migliora di giorno in giorno al punto che mi sono chiesto la sua carica sessuale dove la può spingere ….
Quindi stasera le ho fatto una sorpresa, a cena con noi ci sarà il mio caro amico Alex con la sua stupenda compagna Sandra ….. FINE