In questo momento sei lì, seduta davanti al tuo computer cercando di saziare, almeno per un breve istante, la tua fervida fantasia.
Sì, mi rivolgo a te, Donna Qualunque, forse già abbonata affezionata o navigatrice inesperta. Mi rivolgo a te perché, per un solo momento, per un solo brevissimo racconto, saremo solo io e te. Non ci sono uomini, non c’è nessun altro.
Solo io e te. E tutto questo è dedicato a te.
Potresti essere (o sentirti chissà) bella o brutta, bionda o mora, alta o bassa, magra o meno. Non importa. Ciò che importa, adesso, è che tu sia qui, pronta a lasciarti andare e a galoppare con la fantasia forse come non hai mai fatto in vita tua. è un momento tutto tuo, individuale, personale, nessuno ti può spiare, nessuno, all’infuori di te, sa cosa sta succedendo nella tua stanza in questo preciso istante. Ti senti solo diversa. Hai tolto la maschera di tutti i giorni. Non sei più l’amica fidata, o la collega compiacente. Ora, adesso, e solo per adesso, sei solo quello che vuoi o che vorresti essere. E allora divertiamoci un po’ insieme… Lasciamo andare le nostre emozioni e poi torneremo alla realtà.
Guardami. Come mi immagini? Come ti piaccio? Disegnami come meglio desideri e non porti limiti. Non ti darò una mia descrizione, proprio perché non ha importanza. IO sono quello che vuoi tu.
Sei lì, seduta, con la tua minigonna di cotone svolazzante per il troppo caldo, una conottiera che scopre le spalle e lascia immaginare i tuoi seni sodi ma non esagerati. Non porti il reggiseno per evitare la scomodità in una simile stagione di caldo torrido. E senti che, già leggendo, i capezzoli ti si sono induriti. Lentamente sta salendo l’eccitazione e già i primi fremiti e le prime emozioni ti assalgono.
Io, da quest’altra parte, mi sto massaggiando il cazzo attraverso i pantaloni jeans. Soffro perché sento poco la mia mano ma non voglio fare le cose di corsa, voglio sperare, anelare il godimento finché posso. Ho già tolto la maglietta di cotone e sono a torso nudo. Ho caldo anch’io.
Cosa vorresti che facemmo? Mi piacerebbe essere lì con te… Ti bacerei il collo… Lentamente e con sensualità… Sono alle tue spalle e ti accarezzo dolcemente le braccia, mentre con la bocca arrivo al tuo orecchio. Ti sussurro qualche cosa
“Sei bellissima.. Mi fai impazzire… Voglio vederti nuda… ”
Ecco che l’eccitazione sale.. Sempre seduta cominci a muoverti sulla sedia per dare un po’ di sollievo alla tua figa già umida. Mi sembra quasi di sentire il tuo respiro un po’ più affannato. Tra poco la tua mano scivolerà giù, all’interno delle cosce. Anzi, fallo ora. Lasciati andare, dai… Fammi sentire che ti eccito… Brava così… Accarezzati molto lentamente ma non arrivare subito alla tua passerina. Falla soffriggere un po’. So che vorresti già infilarti un dito dentro, per darti sollievo, ma voglio che aspetti.. Abbiamo appena iniziato… Continua così mentre con l’altra mano comincia a toccarti i seni.. i capezzoli.. Pizzicali, tirali, struscia il tuo dito su di loro. Ora lecca il tuo dito con voluttà… Ecco… E ricomincia.. Ancora sul seno..
Io, intanto, ho tirato fuori il cazzo.. Ce l’ho in mano.. Dio, com’è grosso! Duro! è tutto pronto per te.. Vorrebbe averti qui… Inginocchiata a succhiarlo e a leccarlo come solo tu sai fare. Mi sembra di sentire la tua lingua sulla mia asta.. Lecca bene la cappella per poi riscendere fino alle palle.. Giochi con i peli del mio cazzo e poi torni a succhiarlo…
Voglio che lo succhi a lungo… voglio che tu smetta solo quando non ce la fari più.. Ora, ti prendo per i capelli e do io il ritmo al tuo pompino fantastico. Te lo faccio desiderare alzandoti la testa e ordinandoti di guardarlo.
“Guardalo.. Brava.. Dimmi che lo vuoi! ”
Poi ti affondo di nuovo sul cazzo ma non ti do tempo di succhiarlo a fondo. Ti ritiro subito su e ti guardo negli occhi.. durerà a lungo… Un lungo, lunghissimo, pompino con le tue labbra nate solo per questo.
“No… Non farmi venire subito.. ti prego… Oddio, sei fantastica! ”
è bello questo gioco, vero? Adesso hai solo voglia di farti scopare, di sussultare languida al tuo godimento, di andare oltre… E allora lascia andare oltre la tua fantasia…
Ti prendo per i capelli, ti faccio alzare e ti porto la faccia sulla scrivania… Con l’altra mano ti alzo la gonnellina e, scostando le mutandine, ti infilo un dito nella tua fighetta giù bagnatissima. Ti piace, così eh? E il culetto? è già pronto? Vediamo… Il pollice accompagna il movimento dell’indice ancora occupato nella tua passera… hai due dita dentro di te… Ti lascio i capelli e mi massaggio il cazzo… Ma non resisto a lungo.. mi fai impazzire e allora… Prendo un preservativo, me lo infilo velocemente e appoggio la punta della mia cappella sulla tua figa… Sto per entrare, donna sconosciuta… Eccomi.. Spingo e… voila… Ora ti scopo… Ti muovi, sussulti, ti agiti, gridi.. Stai impazzendo e io sto impazzendo dentro di te…
Ma sono troppo eccitato e per paura di venire subito, lo sfilo dalla figa e te lo sbatto subito in culo..
Dio, ti ho fatto male, eh? Era la prima volta.. Ora comincerà a piacerti, vedrai.. Spingo, ancora, e rispingo… Ti inculo come piace a me.. Ma non ce la faccio più… Così, prima di venire… lo sfilo e ti riporto la faccia sul mio cazzo..
Devi bere tutta la mia sborra calda pronta per te.. è un attimo.. lo accogli in bocca e.. VENGOOOOOO! Stai bevendo.. brava, così… Goditela la mia sborra…
Una volta che hai finito di pulirmelo, ci coccoliamo un po’ e ci addormentiamo felici…
Alla prossima, cara sconosciuta! FINE