Era il 30 agosto e l’indomani quasi tutti gli amici sarebbero rientrati nelle loro città, dopo una splendida estate. per salutarci abbiamo organizzato un falò sulla spiaggia.
Quella sera c’era anche Chiara, una splendida 18enne, mora dal corpo sensualissimo, che sapeva benissimo di farmi arrapare, ma non mi aveva mai concesso niente, in quanto era fidanzata con lino. ci sedemmo tutti intorno al fuoco per riscaldarci dopo aver fatto il bagno, lei indossava un costumino succinto che dalle trasparenze lasciava intravedere i capezzoli ed il pelo della fichetta.
Cominciammo a bere , quasi una gara a chi stava male per primo.
Come speravo il primo fu lino, il ragazzo della Chiara, ed anche lei ormai non sembrava molto cosciente, gli altri andarono a fare una passeggiata e restammo intorno al fuoco solo io, lino addormentato, e chiara che non si reggeva in piedi. decisi che quello era il mio momento e mi avvicinai a lei, che si appoggiò a me , facendomi capire di non essere molto cosciente, cominciai ad accarezzarle le spalle e , vedendo che non aveva alcuna reazione, le sfilai il costume, liberando quelle bellissime tette, mentre la palpavo la vedevo dimenarsi, infatti dopo averla spogliata completamenti verificai che la sua fighetta era tutta bagnata, ad ogni mio movimento lei fremeva di piacere, allora mi spogliai e cercai di metterglielo dentro, ma con gran stupore scoprii che era vergine, non me lo sarei mai aspettato.
allora le misi dentro prima un dito poi due ed infine, dopo averle dilatato la figa, la penetrai, lei sembrava del tutto assente, e quindi iniziai a sbatterla fin quando venni inondandole il ventre.
Dopo mi accorsi che ci eravamo entrambi sporcati col suo sangue di vergine, la portai a riva e ci pulimmo con l’acqua del mare, poi la rivestii e mi addormentai pure io.
La mattina ci svegliammo e Chiara sembrava tranquilla, anche se diceva di farle male la pancia.
Quando ci salutammo con la promessa di rincontrarci tutti l’anno seguente Chiara mi fece l’occhiolino……. FINE