Dopo la solita lezione di tennis ero distrutta, ma dovevo andare ad una festa quindi decisi di farmi la doccia nello spogliatoio del circolo…
Magari era solo un’impressione ma mi sembrava che il maestro si fosse accanito in maniera particolare nei miei confronti quella sera, lanciandomi sempre palle angolatissime… forse gli ero proprio antipatica!!!
Seguendo questi pensieri mi avviai verso lo spogliatoio.
Ero sola e l’ambiente era freddissimo perciò aprii tutte le docce e mi lasciai cullare per qualche secondo dal morbido vapore che si stava formando, pensando che, se lo avessi avuto lì in quel momento, avrei fatto vedere al mio istruttore in che cosa ero veramente brava…
Cominciavo a spogliarmi quando all’improvviso sentii bussare alla porta, ormai ero nuda, perciò mi infilai l’accappatoio e andai ad aprire.
Rimasi molto sorpresa nel vedere che era proprio il mio maestro di tennis!!!
Mi disse che voleva scusarsi con me per essere stato così duro durante la lezione, ma che lo aveva fatto perchè mi riteneva diversa dal resto del gruppo e si aspettava da me prestazioni migliori.
Mentre parlava approfittò del fatto che ero presa ad ascoltarlo per entrare e chiudersi la porta alle spalle.
Mi si avvicinò sempre di più ipnotizzandomi con i suoi bellissimi occhi azzurri e con quella sua voce così calda.
Capii che per un uomo così avrei fatto qualunque cosa e provai l’intenso desiderio di baciarlo e di toccarlo dovunque.
Così ressi il suo sguardo e aspettai che facesse la prima mossa, facendogli capire che anche io lo consideravo una persona “speciale”.
Mi disse:
“Sono mesi ormai che aspettavo questo momento, ti desidero da morire”, il suo sguardo saliva e scendeva sul mio corpo come una carezza, non potei fare altro che assecondarlo baciandolo con passione.
La sua bocca aveva il sapore più buono che avessi mai assaggiato, sentivo il suo cazzo che spingeva contro di me da sotto la tuta e pensai che un uomo con una bocca così fantastica doveva avere una verga favolosa!!
Infilai una mano nei suoi pantaloni e trovai un’asta durissima e calda.
“ho voglia di leccartelo… ” gli dissi e dal suo gemito capii che era d’accordo.
Gli abbassai i pantaloni e gli slip e lo feci sedere; aveva un fitto pelo biondo sul quale trionfava un cazzo da esposizione!!!
Cominciai a leccarlo avidamente mentre con la mano massaggiavo i testicoli pulsanti, diventava sempre più duro ed io lo succhiavo a più non posso mandandomelo fino in gola.
La mia fica era impazzita, gonfia come non mai e bagnatissima desiderava solo essere sventrata da quel cazzo meraviglioso…
Mi misi a cavalcioni sopra di lui che, con un malizioso sorriso, mi prese per i fianchi e mi spinse il suo arnese dentro con violenza.
Urlai di piacere, mentre continuava a manovrami fino a farmi venire.
Ma lui non era ancora sazio, ci tirammo su e mi fece mettere di spalle con il viso verso una parete intimandomi di non girarmi.
Rispettai quest’ordine e ne fui molto felice quando sentii chi mi stava infilando qualcosa nella fica…
Qualcosa di molto duro… abbassai lo sguardo e vidi spuntare proprio da mezzo le mie gambe la mia racchetta da tennis, non ebbi tempo per stupirmi perché me la infilò ancora più dentro facendomi avere un orgasmo potentissimo.
Non contento mi allargò le natiche e spinse il suo cazzo ancora pulsante nel mio culetto non proprio virginale.
A quel punto il mio piacere era completo volevo solo che godesse anche lui quindi mi abbassai di più per farlo entrare meglio e gli dissi:
“Dai! Fammi sentire come sei bravo, sborrami nel culo dai!! “, a quelle parole non si trattenne più e venne dentro di me inarcandosi e facendomi godere di nuovo!!!
Che serata!!! Quella si che era stata una festa!!!
Non c’è che dire, davvero uno con le palle il mio maestro di tennis!!! FINE
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