Mi trovavo solo a casa, intento a farmi una sega guardando un pornazzo di quelli di prima categoria in videocassetta quando mia sorella aprì la porta mi trovò sul divano, completamente nudo. Alla sua vista rimasi paralizzato dalla paura e dalla vergogna, mi prese un colpo, ma la sua reazione di riso fece abbassare la tensione e così restai come un fesso a guardarla con il cazzo in mano ancora duro, mentre rideva senza saperne il motivo. “T’ ho beccato, fratellino, eh? ” disse, ancora ridendo, e avvicinandosi a me in modo deciso. “Mi dispiace di averti rovinato la sega? ti mancava poco per finire “- mi disse con fare assolutamente naturale, che mi lasciò di stucco – “Veramente avevo appena cominciato, scusami, ora mi sistemo “. “No, continua pure, io vado a farmi la doccia”.
Uscì dalla stanza e prima ancora di entrare nel bagno aveva cominciato a sfilarsi di dosso gli abiti, così ebbi modo di seguirne il denudamento quasi totalmente, era davvero una bella fica, 24 anni snella due tettine da museo e un culo sodo che me lo faceva venire duro ogni volta che la vedevo. Poi di colpo tornò indietro, con il solo perizoma, si avvicinò: “Ti va se guardo il film con te? non ti disturberò, e se vuoi puoi anche masturbarti”.
Rimasi allibito dalla sua risposta, ma non potevo certo nascondere l’eccitazione che mi provava quel corpo nudo accanto a me, e il mio cazzo ne era la prova, duro come il marmo. Si sedette su una sedia proprio accanto a me, e mentre io avevo ripreso il lento movimento della masturbazione, guardavo più lei che il film, lei aveva cominciato a fare lo stesso, prima toccandosi i seni, poi passandosi una mano fra le cosce, attraverso le mutande, si stava eccitando, mentre una ragazzina leccava la fica di una donna sullo schermo e uno stallone la inculava lei si faceva sempre più audace .
Notai che lanciava sguardi al mio cazzo e con non so quale faccia mi alzai dal divano e mi posi dinanzi a lei, con il cazzo proprio di fronte alla sua faccia, e mentre si toglieva le mutandine cominciò a leccarlo, dalla cappella fino ai coglioni, poi, dopo che fu completamente nuda, allargò le cosce, si infilò un dito nella fica e me lo prese in bocca, cominciando a succhiarlo avidamente, mentre si sditalinava, mi succhiava divinamente, e ogni tanto mi usciva dalla sua bocca per scendere a leccarmi le palle e il buchino del culo, sensazione che mi mandava in estasi.
Le presi la testa fra le mani e la accompagnai nel movimento del pompino, poi, quando sentii che stavo per venire, mi fermai e ricambiai il favore.
La feci staccare e mi inginocchiai dinanzi a lei, e affondai il viso tra le sue cosce, immergendomi totalmente nella sua fica.
Comincia a leccarle il clitoride, lei gemeva dal piacere, poi scendevo nel suo culo e alternavo le leccate, dopo qualche minuto, mi alzai e comincia a scopare.
La feci alzare e si sistemò sul divano, io mi abbassai e appoggiai il cazzo all’ingresso della sua fica bagnata, poi, lentamente, la penetrai, violentemente con foga entrando in un sol colpo dentro di lei, aveva la fica che era un lago e talmente larga, che non trovai resistenza.
Lo spinsi a fondo, cercando ad ogni spinta di strusciarle il clitoride con il pube, e ad ogni spinta sentivo i suoi gemiti farsi più profondi. Cominciai a palparle i capezzoli, portandola ad un orgasmo pazzesco che le fece contrarre i muscoli della vagina, così il mio cazzo ebbe modo di assorbire tutte le scosse che la squassavano. Mi trattenni a stento, uscii da lei e mi appoggiai alla sua rosellina, lei ancora presa dal suo orgasmo mi sorrise e io capii che era lo voleva anche lei, non trovai nessuna resistenza, e comincia a spingere, i nostri gemiti cominciarono a farsi sentire sempre più forte e dopo pochi colpi venne insieme a lei .
Mi accasciai sul suo corpo stremato con il cazzo ancora infilato dentro, che ad intervalli ancora emetteva dei getti di sperma. Lei era stremata, sotto di me .
Lo estrassi ancora turgido, e questo fece evidentemente colpo su mia sorella, che mi fece i complimenti. Senza parlare, la feci voltare, e a pecorina sul divano, mi misi dietro di lei e glielo appoggiai sulla fica di nuovo. “Si, fratellino ricomincia a pompare la tua sorellona… ” disse lei, così ricomincia a pomparla nuovamente, lei gemeva come una porca e io ero in estasi.
“Lo sai che sei un gran porco? ” mi disse, mentre con le mani le strofinavo il clitoride e le tette. “Certo sorellona” le dissi ” siamo dello stesso sangue ” lei a queste mie parole mi sorrise e disse ” è proprio vero ma ora zitto e fammi godere amore mio ” La montai così per diversi minuti, poi, quando sentii che stavo per venire di nuovo la girai e puntai la sua bocca. Lei cominciò a spompinarmi, mentre con le mani mi stringeva i testicoli e mi toccava il mio buchetto, che penetrò con un dito, e a quel punto io non resistetti più e mi scaricai sul suo viso.
Il fiotto di sperma le riempì la bocca, e le colò sulle guance. Stremato le presi il viso nelle mani e la baciai.
Fu l’inizio di un bellissimo rapporto d’amore tra me e mia sorella. FINE
