Dedico i versi che seguono a Lara.
Non ci vediamo ormai da molti anni, ma rimani la prima ad aver conosciuto questo mio desiderio e ad averlo incoraggiato. Mi dicevi: “Scrivimi sempre… e tutto quello che ti passa per la testa!”
È la perfezione,
Un incastro poetico di membra,
Il tuo silenzio colmo,
Il mio sospiro,
Il tuo palato e la mia forma,
Tra le tue labbra scomparsa.
Sognare un mondo impossibile,
Il più bello,
Un’utopia che giace sotto la tua lingua sollecita,
Il piacere che sorge,
Sfinente,
Urgente alba di sole,
Dolce dolore goduto tra le gambe,
il cedimento strutturale,,
Presagi intimi di un mondo,
Tutto nostro,
Dove le maschere non servono.
Restare in piedi,
Come il colosso di Rodi,
Venirti in bocca così,
Senza resisterti.
E del mio seme godi, ti diverti,,
Sovrana unica del mio pene appagato
E del mio amarti
Di cui mi fai beato.
Un finale bomba!