Era pieno inverno ed io ero come sempre molto arrapata poiché era un po’ di tempo che avevo delle fantasie erotiche su mia nonna che una anziana signora che nonostante i suoi 68 anni aveva un fisico asciutto con un culo enorme ricoperto si da cellulite ma molto sodo e duro cosi decisi un giorno in tarda sera di scoparmela.
Fuori pioveva ed io andai a trovarla lei era davanti al camino al caldo allora dopo averla salutata mi accomodai vicino a lei incominciandole a chiedere come stava insomma stronzate del genere allora incominciai a pensare ad un diversivo che avrei potuto usare per scoparmela, dopo un po’ di riflessione giunsi alla soluzione e subito la applicai incominciai col dirle che avevo un piacere da chiederle e lei mi chiese subito che cosa era cosi con un po’ di imbarazzo e timore le dissi che avevo il cazzo che non riuscivo a scappellare e che la cappella mi bruciava, allora portai le mani sul pantalone e lo tirai fuori già duro nonna allora si avvicino e mi disse di farglielo vedere perché lei era più grande di me e ne capiva di più così allungò la mano e lo afferro accorgendosi subito che avevo detto una menzogna e fissandomi negli occhi mostro un aria tranquilla e non arrabbiata mi disse che stavo bene e che non cerano problemi ma che anzi avevo un bel arnese a quel punto lo lasciò per tornarsene a sedere, ma io ero al settimo cielo allora le confessai il motivo di quella menzogna confessandole la mia volontà di volermela scopare allora lei un po’ sorridente mi disse che era troppo vecchia per me e che ero suo nipote ed io ribattei e questo che mi attira di più il fatto di poter scopare con una donna molto anziana e che per di giunta e mia nonna.
Ma lei non rispose allora io cercai di manovrare le cose a mio favore allora le chiesi se almeno mi poteva mostrare le tette lei con fare un po’ riluttante si aprii la camicia ed afferro il reggiseno facendolo scendere lasciando libere le sue tette molto grandi ma oramai cadenti a causa del età allora io le chiesi se potevo toccarle così con il cazzo che ondulava libero mi diressi da lei ed mi impossessai subito delle sue tette e sembrava che a lei questo piacesse cosi mi feci più audace e le chiesi di mostrarmi la fica e ancora una volta acconsenti prima si alzo e portandosi le mani sotto alla veste si sfilo le mutande per poi tornare a sedersi. dopo essersi seduta allargo le gambe e alzo la gonna mostrandomi la sua fica che era ricoperta da piccoli peli bianchi ed era completamente aperta allora per non deluderla mi portai in mezzo alle sue gambe e incominciai a leccargliela nonna era in trans. e io per farla soffrire mi fermai e mi avvicinai con il cazzo vicino alla fica incominciando a strofinare la cappella sulla sua fica ma lei di colpo si alzò allontanandosi ma io la segui abbracciandola da dietro appoggiando il cazzo duro vicino al suo culo e dicendole che se non voleva farlo poteva almeno farmi un pompino e lei un po’ arrabbiata accetto girandosi si inginocchio e lo prese in bocca incominciando a pompare come una forsennata e con quel ritmo venni subito nella sua bocca allora lei si alzo con la bocca ricoperta dal mio sperma per andare a pulirsela vicino al lavandino.
Ma io non ce la facevo avevo ancora il cazzo duro e appena la vidi china vicino alla fontana mi avventai su di lei alzandole le gonna e con un colpo deciso e veloce le fui dentro incominciando a pompare oramai lei non opponeva più resistenza e agevolarmi appoggio le mani vicino al lavandino ansimando come una cagna e contraendo i muscoli vaginali mi fece raggiungere subito l’orgasmo, dopo qualche minuto di assestamento uscii da lei con il cazzo moscio e soddisfatto e entrambi ci risistemammo l’abbigliamento e prima di andarmene la ringraziai con una bella palpata di culo che lei contraccambio con afferrando il mio cazzo da sopra i pantaloni per poi inginocchiarsi per farmi un altro pompino. FINE
