Ciao mi chiamo Marco ho 30 anni e ciò che stò per raccontare è una storia vera che mi è capitata ad agosto, con la donna dei miei sogni (la mamma di un mio amico) una splendida signora di 50 anni.
Libero dal lavoro decido di andare al mare, e così vado, al momento di cercare parcheggio noto la vistosa Alfa cabriolet gialla, auto sulla quale vedo chiaramente la signora Vanna la mamma di un mio caro amico, vedendola parcheggiare poco più avanti posteggio velocemente la mia auto e la raggiungo velocemente :
Buongiorno signora anche lei al mare è venuta anche se non ha bisogno di abbronzarsi (era appena tornata dalla Grecia), era splendida con un vestitino corto bianco trasparente attillato al suo corpo leggermente invecchiato ma molto formoso ero già eccitato e i pensieri più eccitanti mi passavano per la testa.
Mi salutò con un bacio sulla guancia e mi disse conosci un tratto di spiaggia che non sia affollatissimo ? io non vengo mai da queste parti ; ma certo la porto qui vicino verso la spiaggia libera le risposi, e così andammo non c’era molta gente, ci stendemmo affiancati, lei aveva un costume bianco due pezzi le sue tette anche coperte apparivano meravigliose e il suo culo tendente all’abbondante mi faceva impazzire, fortunatamente io avevo un costume Boxer che copriva anche se solo parzialmente la mia incontrollabile erezione.
Presi coraggio e cercai di farle capire chiaramente che mi piaceva molto, dandole sempre del lei le chiesi come mai non prendeva più il sole in topless come pochi anni prima quando si andava in vacanza con le rispettive famiglie.
Lei mi rispose che si sentiva molto invecchiata e che pensava di darmi fastidio, io le risposi, quale fastidio anzi è un piacere lei si mise a ridere e disse che la prendevo in giro, e subito si tolse il reggiseno dicendo se ti da fastidio dimmelo, preso da un’ulteriore ondata di eccitazione non capivo più nulla e le dissi signora sono fantastiche lei sorrise maliziosamente e disse che detto da me giovane e carino la faceva sentire al settimo cielo, e aggiunse se non conoscessi te e i tuoi genitori da anni ti bacerei appassionatamente lasciandoti fare qualsiasi cosa, a quel punto mi avvicinai a lei e la baciai in bocca dopo avergli detto fai finta di non conoscermi, le ficcai la mia lingua impazzita in bocca lei mi strinse, allora non persi tempo e le misi una mano nella figa scoprendo una magnifica sorpresa era rasata e mi eccitai ancor di più arrivai ad infilarle tre dita e lei mugugnava, continuavo a baciarla e a toccarla poi le dissi, sai qual’è il mio sogno erotico ricorrente vedere il mio sperma nella tua bocca, lei disse tesoro qui c’è troppa gente ti prometto che appena possibile ti leccherò il cazzo da vera esperta quale sono, allora le dissi andiamo in acqua voglio scoparti, lei mi rispose che non aspettava altro e così appena in acqua tirai fuori il mio cazzo le spostai il costume e iniziai a scoparla, e lì capii che era una gran porca proprio come speravo, mi guidò la mano verso il suo culo e indirizzo il mio dito medio verso il suo buco più stretto, quella scopata durò poco le venni dentro come una fontana e continuando a muovere il mio dito dentro il suo culo, finii leccandole le grandi tette.
È stata una giornata meravigliosa anche perché lei mi disse tesoro ricordati cosa ti devo ancora fare e così ci incontrammo ancora…………………………
Dopo la fantastica giornata al mare mi sono messo d’accordo con Vanna per rivederla il giorno seguente, ci siamo incontrati in un agriturismo in campagna, io sono arrivato con un’ora di ritardo, e lei era appoggiata alla macchina che mi attendeva in parcheggio, era stupenda aveva una giacca blù e una gonna molto corta bianca la baciai subito chiedendole scusa del ritardo e lei massaggiandomi, sopra i jeans, mi disse l’importante è che sei qui e adesso andiamo a mangiare, io le dissi che doveva stimolare lei il mio appetito perché io non avevo fame, allora lei aprì lo sportello della sua auto si sedette sul sedile aprendo le gambe (era senza mutande la vacca) con una mano mi sbottona la patta e estrae il mio cazzo già duro e con l’altra mi tira a se e di colpo la sua bocca accoglie il mio cazzo e inizia per me il più bel pompino della mia vita la sua lingua si muove sapientemente e con il collo detta il ritmo delle pompate, quando sente che sto per venire con una mano mi accarezza le palle io le afferro la testa e le vengo in bocca a spruzzi caldi, poi lei con la sua lingua mi ripulisce bene il cazzo e mi dice baciami, ha la bocca piena di sperma e mentre la bacio sento che ingoia, mi richiude i pantaloni e mi dice per quanto mi riguarda ho già mangiato, se vuoi saltare il pasto anche tu non te ne pentirai, io dico subito si, mi prende per mano e mi porta per un sentiero di campagna mentre camminiamo si apre la giacca e rimane con le sue splendide tette in bella vista, io non capisco più niente la appoggio ad un albero e le alzo la gonna prendendola da dietro.
Preso dalla foga non mi ero reso conto che c’erano due ragazzi sui 20anni che ci osservavano e lei mi dice continua lascia che si godano il panorama, all’inizio ero un po’ imbarazzato ma poi visto che lei era ancora più eccitata aumentai la frequenza della nostra scopata, la sua figa era diventata come una piscina e io stavo per venire lei sentiva che stavo per venire e mi disse ti prego lo voglio in bocca e così mi fece venire di nuovo nella sua bocca, lei seminuda con lo sperma che le colava dalla bocca guardò i due giovani e come se nulla fosse si mise accovacciata a pisciare io d’istinto le misi una mano sulla figa mentre sgorgava la sua tiepida pioggia dorata, sensazione molto piacevole.
Vanna si chiuse la giacca ma non prima d’essersi accarezzata le tette e mi disse guarda come sono troia, lo faccio per te, e si avvicinò ai giovani occasionali guardoni. FINE