“Metà degli anni 20…
In una terra lontanissima su di un isola lontanissima…
Il castello di una famiglia ben nota…
il matrimonio è stanotte.
Tutti gli ospiti importanti del paese sono presenti, e lo sono anche alcuni dagli altri paesi.
Io sono una degli ospiti…
La sposa è una delle mie migliori amiche…
Sono così felice per lei, ma sono ancora più felice perché ha detto che anche tu sarai al matrimonio…
Ti ho visto in alcune fotografie e ti ho trovato veramente attraente…
Sono le 5 del pomeriggio…
Penso che sia ora per me di cominciare a prepararmi per la cerimonia.
Una grande vasca da bagno già piena di acqua ed olii aromatici…
Comincio a svestirmi, gettando i mie vestiti in giro per la stanza.
Entro nella vasca e mi siedo lentamente…
Posso sentire l’acqua calda sul mio fondoschiena, poi sul mio stomaco e sulla mia schiena…
anche sul mio seno… la sensazione è fantastica…
il profumo… potrei stare qui seduta per ore… a pensare a te… divarico le mie gambe e comincio a toccarmi… posso sentire, persino nell’acqua, che sono bagnata…
il mio dito va in profondità dentro di me…
poi di nuovo fuori, a toccare il clito…
ma non è né il luogo ne il tempo per queste cose…
devo prepararmi per la cerimonia…
L’asciugamano sofficemente avvolto intorno al mio corpo mi da una sensazione così gradevole…
una sofficità che gentilmente assorbe l’acqua dal mio corpo…
prendo la lozione e comincio a massaggiare il mio corpo…
prima gentilmente le mie gambe, poi i glutei, lo stomaco e le braccia…
oh, ho bisogno di qualcuno per farlo alla mia schiena…
i miei seni… oh… lo sento di nuovo…
comincio di nuovo a bagnarmi…
mi prendo qualche minuto per giocare con me stessa un po’…
posso sentire quanto sono bagnata, posso sentire quanto sono calda ora…
il mio clito è bollente… e così sensibile…
e mi piace tanto quando lo tocco…
Devo fermarmi, perché non ho più molto tempo…
la mia biancheria di pizzo mi sta già aspettando sul letto…
Pizzo bianco, così sexy…
E calze autoreggenti, con il bordo di pizzo…
Ecco uno specchio…
sto davanti allo specchio, guardandomi…
Le scarpe hanno i tacchi alti, ma si tratta di un’occasione speciale e non posso non avere i tacchi alti. Il mio vestito è lungo, del verde dei laghi montani…
Mi veste perfettamente…
Un po’ di mascara sulle ciglia, e un rossetto scuro, profumo, un’altra occhiata allo specchio e sono pronta…
<<Sono pronta per incontrarti, amore>>, dice una voce nella mia testa…
Quasi tutti gli invitati sono nella stanza…
posso sentire la tua presenza…
non riesco a vederti… e poi…
sento il respiro di qualcuno sulla mia nuca…
mi volto e vedo la tua testa giusto dietro la mia…
Tutti stavano guardando la sposa ma il momento in effetti era nostro…
Un momento che sembra durare ore intere…
non so cosa dire…
solo non voglio che finisca…
voglio che duri per sempre…
Tu prendi la mia mano e la baci gentilmente…
non mi aspettavo che il mio corpo reagisse come in effetti fa…
i miei occhi dicono
<<Prendimi>>…
ma non sarebbe corretto, e poi noi non ci conosciamo ancora… però…
noi non parliamo, e mentre guardiamo il matrimonio posso sentire il tuo respiro ancora sul mio collo…
ti accorgi che la mia pelle reagisce, ma non ti allontani…
anzi, ti avvicini lentamente…
posso sentire, quando nessuno ci guarda, il soffice bacio sulla mia nuca…
ti bacerei appassionatamente, ma non mi muovo…
resto lì e non voglio che tutto ciò si interrompa…
Ad un tratto tu prendi la mia mano e mi porti via…
Entriamo nella prima stanza che troviamo, una specie di biblioteca…
Ci baciamo con passione…
mentre ci baciamo, inizio a sbottonare la tua camicia bianca…
voglio toccare e baciare il tuo petto…
so che dobbiamo fare in fretta ma…
ho bisogno di baciarti… come non ho mai baciato prima…
so solo che ti voglio…
tu apri la lampo del mio vestito, che cade sul pavimento…
sto davanti a te solo con la mia biancheria intima, le calze e gli alti tacchi delle scarpe…
comincio a baciarti sul tuo petto, e poi scendo lentamente giù…
sbottono i tuoi pantaloni, li faccio scivolare a terra seguiti dalle mutande…
prendo il tuo pene in mano e comincio a muoverlo lentamente, mentre sento la tua mano sulla mia fica…
posso sentire il tuo dito mentre si fa strada dentro la mia micetta…
è così bagnata…
ti inginocchi davanti a me e ti giù le mie mutandine…
prendi la mia gamba con la tua mano e la sollevi mentre la tua testa sparisce tra le mie cosce…
muovi lentamente la tua lingua su fino all’inguine…
come sento la tua lingua farsi vicina al mia fichetta, già sei passato oltre e ridiscendi un po’ lungo l’altra coscia…
mi senti mugolare dal piacere, e piazzi la tua bocca direttamente sulla mia micia e comincia a massaggiarla con le tue labbra.
Poi la tua lingua inizia a tracciare la linea delle mie grandi labbra.
Mentre una delle tue mani accarezza su e giù le mia coscia e l’altra comincia a palpare il mio sedere, la tua lingua si tuffa nella mia fica.
Spingi ben dentro in me, mi lecchi tutto intorno, ovunque.
Ti fermo, e invertiamo i ruoli…
prendo il tuo cazzo nella mia bocca…
leccandolo…
succhiandolo…
muovendo la mia lingua su e giù lungo la tua asta rigida…
posso sentire come pulsa nelle mia bocca…
improvvisamente mi tiri su e me lo infili dentro…
sono così bagnata…
sono così calda per te…
lo spingi dentro la mia fichetta…
prima piano e poi più forte e ancor più forte…
sempre più a fondo…
riesci quasi a sentire il fondo, ma lo spingi dentro ancora di più…
è così eccitante…
e sto per venire…
oh sì…
fottimi…
più in fretta…
più a fondo…
più forte…
prendi la mia mano nella tua mentre veniamo quasi contemporaneamente…
è un’esplosione di passione…
ci baciamo selvaggiamente… dobbiamo rivestirci ed andare al matrimonio…
mentre usciamo dalla biblioteca la gente sta cominciando a passare…
devo mettermi a posto i capelli e vado verso la mia stanza…
posso vedere nei tuoi occhi che intendi seguirmi per vedere dov’è la mia stanza, per continuare stanotte quello che abbiamo interrotto poco fa… ” FINE
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