Tu si che hai capito tutto della vita. Non come me che ancora combatto con la pazza. Tre anni sono passati. Tre anni di torture e non riesco a liberarmene. Va bene sono ancora giovane sì, ma il tempo passa. Maledetto il giorno in cui mi sono fatto convincere a trasferirmi a casa sua. Le prime due settimane tutto bene poi piano piano ecco uscire fuori un problemino…. poi un altro e un altro…. fino ad arrivare alla tragedia. La tragedia ovviamente esiste solo per me , perché pare che a lei non importi più di molto.
Eh sì che facciamo una vita di merda….. lavoro, casa…… casa lavoro una scopatina una due volte la settimana se mi dice bene….. bene per modo di dire perché non è che la cosa mi entusiasmi troppo.
Intendiamoci scopare mi piace ma con lei mica tanto. Ultimamente poi lo faccio per non farla demoralizzare…. che poi magari comincia anche a pensare di non essere attraente. Le donne sono così insicure e si fanno tanti problemi e io non sono mica un cane. L’altro ieri per esempio…. no è stato tre giorni fa, va beh insomma quando è stato è stato ho affittato una cassetta porno.
– Sei un porco – Questo è stato il suo commento. Beh sarò pure porco ma quando l’ho messa e mi sono seduto sul divano lei mica se ne è andata…. anzi.
Guardava interessata i due uomini nudi e col cazzo duro che si facevano in tutti i modi la donna bionda. è stato quando quella si è ritrovata uno nel culo e uno in bocca che ho cominciato a toccarla e l’ho trovata tutta bagnata. Allora l’ho fatta alzare e l’ho appoggiata al tavolo con la testa rivolta verso la tv . Lei non ha detto niente e mi faceva fare, le ho tirato giù la gonna le calze e le mutande. Le ho passato la mano tra le natiche da sopra fino ad arrivare alla fica eccitatissima.
Mentre la bionda faceva un pompino da paura, lo ingoiava e l’uomo le entrava e usciva dalla bocca, Io alzo le gambe e tenendola così la penetro e lei si tiene al bordo del tavolo mentre tiro e spingo. Quello alla televisione viene in bocca alla donna che pare apprezzare il sapore visto che continua a leccargli il cazzo velocemente come fosse un gelato che si sta sciogliendo. La scopo sempre con più forza e sento che lei sta per venire allora mi fermo un attimo…..
– Che fai? Continua continua non smettere – parla con la voce impastata continuo due tre affondi e lei viene.. io ancora no e mi preparo alla prossima mossa. Allargo con una mano e con l’altra appoggio alla fessura spingo e lei urla di piacere.
In tivù nel frattempo la bionda è sopra l’uomo e va su e giù sul cazzo che entra e esce, sale e scende con i seni che le ballonzolano e poi da dietro gli arriva l’altro che la fa piegare in avanti e lo infila nel culo. La bionda comincia a gemere sempre più forte e si dimena dal piacere mentre cerca di non perdere il ritmo. Una doppia da manuale. Tre corpi che spingono e tre voci che gemono.
Io intanto scopo più che posso il culo di questa troia che pare ci abbia preso gusto.
– Puttana, dillo che sei una puttana su…. non ti vergognare. –
Beh nella foga non controllo più tanto quello che dico.
– Sì si lo sento tutto…. non smettere … scopami ….. sono la tua puttana si …. –
– Allora visto che sei una troia adesso ti scopo in bocca. –
Io ci ho provato…. in bocca non lo ha mai preso ma non si sa mai fosse la volta buona e infatti…..
– Sì –
Cavolo! mi sbrigo a sfilare il cazzo e a farla voltare prima che cambi idea indietreggio con lei mi siedo sul divano e lei si inginocchia davanti a me con le mani sulle mie gambe che sono aperte osserva il cazzo un attimo allora io le prendo la testa e ce l’avvicino…. apre la bocca e …. Siiiiiiiii…. sento le labbra scivolare e istintivamente mi muovo col bacino per affondarlo tutto fino in gola, lei si allontana e io la rispingo in avanti poi prende il ritmo e comincia a far scivolare le labbra avanti e indietro….. non mi pare vero …… si sta facendo scopare in bocca la maiala…. e le piace pure perché lo fa benissimo e sempre più veloce.
– Succhialo…. succhialo… – la incito, sperando che lo faccia e lei… lo fa! Incredibile. Sono al limite. Mi sta succhiando fino a spolparmi
– Sì sì… vengo vengo…. – e mentre lo dico lei se ne accorge perché si ritrova la bocca piena del mio piacere e lo ingoia tutto!
– Su su, puliscilo tutto da brava troietta – lei lo lecca per bene e io assaporo il momento.
La più bella scopata in tre anni…. a saperlo la prendevo prima questa maledetta cassetta.
Tornando a noi, a parte quell’episodio questa è una storia che deve finire. Metto la chiave nella porta, apro piano e sento nel silenzio dei sospiri che provengono dalla cucina. Mi avvicino lentamente e vedo Stefania (la troia) schiena al frigorifero con una gamba appoggiata al muro davanti e tra il muro e la sua fica vedo Giacomo (il mio migliore amico) che se la scopa allegramente mentre gli tiene ben stretta l’altra gamba. Bella scenetta sono talmente concentrati che neanche mi hanno visto. Aspetto l’amplesso che non tarda ad arrivare. Lei apre gli occhi e mi vede, lo sguardo incredulo, Giacomo si gira e dice:
– Cazzo! – Parrebbe quasi una banalità ma il tono di voce basta a esprimere mille parole. Mi volto e me ne vado.
Seduto al bar con un bicchiere in mano e lo sguardo fisso al tavolino, vedo un ombra arrivarmi accanto. è Giacomo che si siede sulla sedia vicina alla mia. Alzo lo sguardo ed ho quasi le lacrime agli occhi.
– Sei veramente un amico! – e appoggio la mano sul suo braccio.
– Va beh dai Sergio…… non è stato un grande sforzo, io mi sono fatto una scopata e tu adesso puoi fare le valigie e tornartene a casa tua. –
Cominciamo a ridere come due scemi.
– Finalmente libero!!!!!! –
Che giornataccia, guarda tu che traffico e ancora devo passare a fare la spesa. Pane, carne, insalata e non devo dimenticare il dolce.
Figurati se manca il dolce dopo cena scoppia una tragedia.
Invece la tragedia è un’altra. La vera tragedia è che mi tocca sopportare una situazione come questa. Alla mia età mi sento già come mia nonna. Mi alzo per andare a lavorare, faccio la spesa, cucino, lavo, stiro, spolvero…. avessi per caso scritto santa martire sulla fronte.
Poi ovviamente la sera sono stanca e non mi và di uscire , anche perché non è che si esce per cena (perché oltretutto è pure tirchio) ma dopo cena. Dopo che IO ho cucinato IO ho lavato i piatti e sempre IO ho messo in ordine lui se ne esce che vuole andare a bere qualcosa in un pub o andare a vedere un film al cinema. Eh si tanto lui torna dal lavoro e si piazza sul divano. Ogni tanto una scopatina. Non è che mi piaccia tanto ma non posso certo farglielo capire. Gli uomini sono così strani, magari poi pensa di non essere abbastanza virile e allora io sono mesi che fingo orgasmi a tutto spiano, che se mi facesse davvero godere così me lo terrei ben stretto.
A parte quella sera che ha avuto la splendida idea di portare a casa quella cassetta porno. Il porco. Beh in effetti non è che mi sia spiaciuto vedere quei due uomini infilarlo dappertutto… e la doppia…. come avrei voluto esserci io al suo posto invece… mi son dovuta accontentare. Fortuna che guardando il film sono riuscita a venire due volte. Senza di quello altrimenti niente, neanche quando mi ha scopata dietro….. però il pompino non mi è spiaciuto tanto… anche se avrei preferito un bel 69 ma figurati lui sempre preso dal suo di piacere mica ci ha pensato per niente. E mentre me lo mettevo in bocca e lo passavo con la lingua ho immaginato di avere un altro dietro che mi leccava e penetrava la mia fica con la lingua…. è stato lì che mi sono eccitata di più e ho cominciato ad andare su e giù più veloce. Poi ho immaginato che l’uomo me la stava succhiando e allora ho cominciato a succhiarlo anche a lui che si muoveva come un ossesso dal piacere. E quando è venuto e ho ingoiato tutto anche l’uomo dietro di me continuava a leccare e a bere tutto il mio piacere …..
Suonano alla porta. Apro, è Giacomo il miglior amico di Sergio.
– Sergio non c’è? –
– Non ancora torna a momenti, entra dai sono in cucina a preparare la cena. –
Mi segue in cucina e rimane dietro di me mentre metto su la padella. Poi lo sento avvicinarsi e toccarmi il seno mentre si avvicina e aderisce al mio corpo da dietro.
Metto una mano sulla sua e la porto giù Lui da dietro apre la cerniera fa scivolare la gonna in terra e mette le mani dentro le mutandine infilando il medio. Comincio a sospirare di piacere pensando che Sergio potrebbe tornare da un momento all’altro. Mi eccita da morire la situazione, mi giro e gli slaccio i pantaloni e i boxer e prendo in mano il suo cazzo già durissimo. lo accarezzo mentre la sua lingua dalla mia bocca comincia a leccare il seno e a succhiare. L’eccitazione sale sempre di più e mi appoggio con la schiena al frigorifero e alzo la gamba verso il muro. Lui mi prende l’altra gamba e mentre mi guarda infila due dita che si bagnano subito va due tre volte su e giù per bagnarle bene poi le toglie e infila il cazzo di colpo con una decisione mi fa sussultare.
Porta la mano umida dietro il sedere e infila le dita bagnate nella fessura….. cavolo mi scopa davanti e le due dita dietro entrano e escono…. sto scoppiando di piacere.
– Ti piace? –
– Sì sì continua … è bellissimo infila di più le dita si più veloce si – e lui obbedisce facendomi uscire sempre più gemiti di piacere…. e poi vedo Luca…. anche se lui pensa che non l’ho visto…. guarda che stiamo scopando e mi eccito ancora di più le dita entrano e escono veloci Giacomo si spinge a fondo benissimo e io vengo con un gridolino.
Due secondi e viene anche lui dentro di me…. vorrei che me la leccasse ma a questo punto non posso più far finta di non aver visto Sergio sulla porta della cucina e fingo un’espressione stupita.
Giacomo si volta e dice.
– Cazzo – effettivamente in quel momento è la parola più appropriata.
Non deve essere piacevole per lui farsi beccare dal migliore amico mentre scopi la sua ragazza.
Un acrobata non vola ma cammina sempre sola su quel filo teso tra la terra e il cielo E mi lascio indietro il mio passato tutto il tempo che fin qui ho sprecato.
Zompetto a destra e sinistra dentro la casa che è di nuovo solo mia.
Finalmente libera!!!!
A saperlo prima me lo sarei scopato due anni fa Giacomo.
A volte ho il dubbio che quei due fossero d’accordo…. va bi, il piacere è stato tutto mio. FINE
Non ho capito. Sono due punti di vista diversi di una coppia?