La vidi: sul letto, tra i veli blu della nebbia, in quella stanza evanescente … LA vidi, con quel corpo di luce e di scarlatta carne femminile … La vidi, e l’abbracciai …. e lei cadde distesa sulle lenzuola di seta, ridendo di piacere tra il rame dorato dei suoi capelli, dipanando le ali delle sue braccia, come tizzoni ardenti … Io ero tra le sue gambe, baciando il punto più cupo del suo corpo, assaporando il più dolce dei nettari divini, ascoltando il piacere urlare nella sua bocca, sentendo le sue mani nei miei capelli, e i suoi seni nelle mie … FINE