Sognai di essere:
“Era domenica, l’unica mattina che potevo dormire fino alle ore 12: 00, mi svegliai convinto di aver sentito la sveglia e di dover andare a scuola, sicché andai in bagno per prepararmi.
Mentre percorrevo il corridoio, udii dei rumori provenire dalla camera dei miei genitori ed incuriosito mi avvicinai alla porta semi aperta.
Incominciai a sbirciare e con vero stupore li vidi scopare.
Rimasi pietrificato ma nel frattempo ero curioso di vederli in opera.
Passati circa cinque minuti, vidi mia madre allontanarsi da lui e mettendosi una vestaglia totalmente trasparente venne verso la porta dove ero io.
Dovevo fare qualcosa per non essere scoperto e così decisi di andare in bagno e di sdraiarmi nella vasca denudandomi e dando due belle pompate al mio pene.
Mia madre, ancora una bella donna di 45 anni portati benissimo visto tutte le cure che faceva, entrò e si diresse allo specchio e specchiandosi, fece scivolare molto dolcemente la sua vestaglia rimanendo nuda a poco più di 30 cm. da me.
Aprii l’acqua e si lavò il viso e nel prendere l’asciugamano, con la coda dell’occhio, vide qualcosa; si voltò di scatto e mi vide addormentato nella vasca (penso che lei credette in una mia sbronza, visto che ero reduce da una festa di compleanno).
Subito si mise la vestaglia e poi cercò di svegliarmi con molta fatica e poco dopo mi fece alzare dalla vasca, notando la mia nudità integrale, e appogiandomi a lei gli strofinai il mio membro sulla sua gamba emettendo un sospiro, facendole credere che l’avessi scambiata per la mia ragazza.
Si mise il mio braccio intorno al suo collo ed accompagnandomi alla mia stanza, feci scivolare la mia mano verso il suo seno e accarezzandolo le feci indurire il capezzolo.
MI fece sdraiare sul letto lasciando solamente le mie gambe a penzoloni.
Scese verso le mie gambe, le prese e le appogiò con delicatezza sul letto, ma facendo questo avvicinò il suo viso al mio membro ed essendo eccitato si rizzo facendole sfiorare con la cappella le sue labbra; lei con indifferenza si avvicinò alla porta e la chiuse a chiave, si riavvicino a me e sfilandosi la vestaglia si distese accanto a me incominciandomi ad accarezzare prima i capelli poi scendendo si fermò sul mio petto accarezzando i capezzoli e con la lingua mi leccava i miei addominali arrivando così al suo scopo.
incomincio col farmi una bella sega, poi avvicinò la sua bocca e in una frazione di secondo lo ingoiò facendomi così aprire gli occhi dalla troppa goduria che mi dava succhiando ed affondandolo tutto nella bocca.
Si stacco dal pene e si sedette su di me infilandoselo nella sua figa e sentendola gemere mi eccitai e le venni dentro.
Se lo sfilo dalla figa, vedendo che era ancora in erezione, si sistemo ed allargandosi le sue chiappe se lo infilò nel culo affondandoselo tutto.
Li rimasi sbigottito nel vedere il mio cazzo entrare facilmente nel sedere ma incominciandosi a muovere impazzita mi fece venire per la seconda volta.
Si rialzo e ripulendomi con la sua bocca si rivestii e andò via. ”
Questo sogno mi fece riflettere molto, arrivando ad una soluzione; andare a spiare e sperando ne proseguo del fatto accaduto solo nella mia mente. FINE
