Paola, mia cugina, ed io eravamo sole al mare dopo un anno di studio, ed aspettavamo l’arrivo di Luca, il mio ragazzo.
La serva verso le 8 lui arriva in compagnia di due amici, bellocci ma niente di che. ceniamo insieme, beviamo molto, un liquorino, un po’ di fumo, insomma una serata coi fiocchi ubriachi persi, giochiamo a carte, poker e chi perde si deve levare un indumento.
Io e Paola non sappiamo giocare e dopo pochi minuti ci troviamo seminude.
Paola 20 anni, bellissima statuaria è rimasta in tanga, io almeno conservo la maglietta, loro chi è andato peggio è in pantaloni.
Il gioco va avanti e si decide che chi resta nudo paga pegno, e ognuno scrive tre pegni su un pezzetto di carta lo avvolge e lo mette in una scatola. l’obbligo è di non potersi tirare indietro.
Siamo nude e Paola perde ancora si estrae il pegno e subito si va al sodo.
Uno dei porci aveva scritto: leccare la fica.
Solo che era lei a doverlo fare! mi guarda e dice scusami, mi tocca, e comincia a leccare come una pazza. io mi eccito come mai in vita mia, e prendo in mano il cazzo di Luca, già duro come un ossesso, gli altri due si spogliano di quei vestiti che restano e parte un’orgia da urlo: ho tre cazzi dentro in contemporanea godo come una pazza Paola mi accarezza, ad un tratto si staccano da me mi sdraiano sotto Paola e mi dicono di leccarla mentre la scopano. godo ancora ma ora voglio la sborra e lo dico.
Non si aspettava altro ci mettono le facce vicine e si fanno una sega, schizzando uno alla volta in bocca e in faccia a noi due che come due matte lecchiamo e beviamo tutto, leccandoci il viso e le lingue ancora sporche di sborra. mi sento scuotere…… è Paola stavo sognando (Luca era andato via senza far nulla) lei mi dice amore un brutto sogno? resto qui con te? dico di si… non si sa mai FINE