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Natale con la novizia

Durante le feste di Natale tutti i parenti delle novizie venivano in visita oppure avevano il permesso di portarle a casa per le sole feste. L’unica che non andò da nessuna parte e non ricevette visite fu la mia cara novizia, ormai 18enne e in procinto di prendere i voti, a cui mia cognata dedicava tante attenzioni. La sua famiglia era lontana e molto povera.
Fu per questo motivo che ci telefonò per chiederci se potevamo ospitarla per le feste, giusto per farle sentire il calore di una famiglia. Naturalmente mia moglie disse subito di sì, e così mia cognata suora ce la portò a casa. Come era timida, si mise seduta su una poltrona e restò in attesa che le dessimo a parlare. Mia cognata fece di tutto per farla sentire a suo agio e anche la mia cara mogliettina. Le demmo la stanzetta degli ospiti che aveva anche il bagno vicino. “Non te ne andare” disse a mia cognata suora, che tutta ansiosa le si avvicinò e con fare poco materno la strinse a sè. Mia moglie non fece caso al fatto, ma io che sapevo dei loro rapporti, pensai che se non c’eravamo noi, avrebbero fatto anche qualcosa in più.
I giorni trascorrevano spensierati e la novizia si era ormai sbloccata e ci trattava come se ci conoscessimo da sempre. Una notte, eravamo andati a dormire già da un bel pezzo, sentimmo dei rumori provenire dalla stanza dove dormiva l’orfanella. Mia moglie ed io ci svegliammo e ci domandammo cosa fosse successo. “Vai a vedere tu, io ho sonno” e così mi alzai, mentre lei riprese a dormire, grata per il mio sacrificio notturno, erano le 3 di notte.
Ero in pigiama… aprii la porta della stanzetta, senza far rumore…. ma non vidi nulla di strano…. Lucia, la mia bella novizia, dormiva beatamente…. era sola… entrai senza far rumore….. la vidi che dormiva…. era bella…. le gambe sode fuori dalle lenzuola…. leggermente scomposta…. Quella vista mi fece rizzare il cazzo… aveva la camicia da notte sollevata, tanto da scoprire le gambe…. dormiva a sonno pieno…. con un leggero russare….. era una bella ragazza che ancora doveva sbocciare pienamente, ma mi piaceva molto…. la sua bellezza derivava dall’essere una 18enne bella, piena, sensuale…. un seno piccolo, ma duro e appuntito, belle gambe sode…. e una bocca che era il suo pezzo forte… piena… carnosa… insomma, vederla lì… con la bocca socchiusa…. le gambe scoperte… fino agli slip… insomma ero eccitatissimo… eppoi, il fatto che lesbicava con suor Angela, mia cognata, mi eccitava ancora di più. L’osservai…. dormiva beatamente…. la guardavo… e mentre la guardavo, mi toccai il cazzo duro da sopra il pigiama…. lei fece un movimento… non so…. dormiva… o no… penso di sì… insomma… in quel momento ero certo di sì…. pazzo, eccitato…. tirai fuori il cazzo dal pigiama…. e cominciai a carezzarmi le palle gonfie…. l’asta…. poi presi a menarmelo… furiosamente… davanti al suo viso… non ci vidi più… non pensai alle conseguenze…. vedere quella bocca semichiusa….. la mia eccitazione a mille…. il cazzo che sembrava scoppiare… duro… due palle grosse….. allora in un impeto di pazzia…. appoggiai la capocchia rosea alle sue labbra…. lei dormiva…. per un attimo sentii il suo respiro fermarsi, come se avesse visto il mio gesto… ma poi riprese ed io mi tranquillizzai…. lo tenevo appoggiato alle sue labbra… lei dormiva…. con le labbra socchiuse…. la capocchia era tra le sue labbra…. così… pian piano, continuai a segarmi… ero come impazzito… chissà cosa avrei fatto se lei non si fosse mossa…. mi immobilizzai per paura che si svegliasse…. poco dopo mi rassicurai… e continuai… sempre appoggiandolo tra le labbra socchiuse, quasi aperte…. ancora oggi credo di aver sognato…. lei aprì un po’ la bocca… lo spinsi un altro po’ dentro…. ebbi una sensazione… non so… mi era sembrato di sentire la sua lingua… ma forse era una mia impressione… certo è che mi sentii lo sperma che saliva dalle palle…. cercai di tirarmi indietro in tempo…. ma non ce la feci a spostarmi completamente…. lo schizzo dello sperma, che io cercai di frenare con la mano, la colpì tra le labbra… ma solo in parte… il resto finì a terra e sembrò una pisciata di sperma…. che voglia di farmi fare un pompino e farle gustare tutto…. venirle in bocca…. chiusi gli occhi godendomi la sburrata…. quando li riaprii lei aveva la bocca chiusa… ma non vidi più lo sperma all’angolo della bocca… pensai che involontariamente si era ingoiata quel po’ di sperma che era finito tra le labbra…. presi quindi il mio fazzoletto e in silenzio pulii il mio cazzo e lo misi a posto e poi pulii a terra e mi pulii le mani… lei intanto era un po’ agitata…. si muoveva… si contorceva…. non trovava la posizione e si scoprì tutta… si vedevano le mutandine che infilandosi a mò di tanga tra le labbra della virginea fica, faceva trasparire la peluria del pube giovanile… il dubbio che non mi ha mai abbandonato… era sveglia e aveva partecipato o dormiva? … non lo saprò mai…. si agitava perché lo voleva o per un brutto sogno? … non lo saprò mai….. ormai avevo pulito…. improvvisamente aprì gli occhi e mi vide in piedi…. COSA C’è? ….. disse…. NIENTE LUCIA…. NIENTE…. HO SENTITO UN RUMORE PROVENIRE DALLA TUA STANZA E SONO VENUTO A VEDERE…. MA è TUTTO A POSTO… DORMI… Sù…. DORMI…. E COPRITI….. SEI TUTTA SCOPERTA…. TI AGGIUSTO LE LENZUOLA…. lei sorrise e disse…. GRAZIE SIG. FRANCO… GRAZIE… GRAZIE DI TUTTO….. sobbalzai… DI TUTTO? E DI COSA? Lei sorrise maliziosamente e rispose…. MA DI AVERMI COPERTA NO? GRAZIE E ….. BUONANOTTE SIG. FRANCO…. guardandomi sempre con un sorriso malizioso, mentre con la punta della lingua si leccava le labbra sporche di sperma…. Le diedi un bacio in fronte e uscii. Rimasi sempre col dubbio.
Era consapevole o no? Era stato un gesto spontaneo o si leccò veramente il mio sperma…. non l’ho mai saputo…. lo so… fui un pazzo…. è stata la sburrata più pericolosa della mia vita…. e non posso nemmeno chiederlo a mia cognata, non so come la prenderebbe…. Certo è che, da quel giorno, ogni volta che la vedevo, lei mi guardava e sorrideva maliziosamente…. FINE

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