Voglio raccontare cosa mi è capitato tempo fa e mi ha sconvolto. Eravamo nel periodo natalizio e ci si trovava tutti in casa.
A un certo punto noi siamo in nove, ma ci sono solo otto posti a sedere. Io sono già su una poltrona e siccome è in piedi mia zia Lucia mi chiede se può venire in braccio a me.
Si dà però il caso che la zia Lucia sia anche un bel pezzo di figa (anche se ha vent’anni più di me e è mia zia ho avuto spesso voglia di farle qualcosa).
Questa sera ha pure la minigonna.
E’ seduta in braccio a me bella comoda e io facendo finta di niente le ho messo una mano su una coscia.
Il mio uccello sta crescendo e non riesco più a trattenerlo, la zia se ne accorge, perché lo sente contro il suo culo.
Si solleva un poco la gonna sotto e io glielo faccio sentire meglio.
La zia comincia a muoversi un poco col culo, come se volesse prenderlo e mi diventa ancora più duro.
Dice che non si sente bene e va un attimo in bagno e mi chiede di accompagnarla.
Mi fa entrare con lei e mi chiede se ce l’ho sempre così duro come prima.
Le dico che prima era merito suo e lei si sente lusingata ma dice che non ci crede e vuole vederlo.
Quasi non ci credo e lo tiro fuori.
La zia lo guarda, lo tocca e mi dice che è bello duro e vorrebbe giocarci.
Anch’io vorrei giocare con la sua figa, così le sollevo la gonna e poi la spoglio.
La prendo per le tette e la faccio sedere, lei mi bacia il pene, poi inizia a leccarmi tutta la cappella e lo ingoia.
Le tiro fuori il pene dalla bocca, la giro e glielo metto nel culo e nella figa e lei si dimena e urla come una vera troia.
Alla fine vuole che le venga in bocca.
FINE