Sorpresa di mezza estate

Il sole, alle 3 del pomeriggio d’agosto, in Sicilia picchia come un martello.
Per questo Danila aveva deciso di tornare a casa a riposare.
Responsabile organizzativa di una società di produzione non era abituta alle vacanze.
Anzi disolito l’estate era il momento di maggior lavoro.
Quel mese però era in convalescenza.
L’infiammazione era finalmente passata e stava rapidamente migliorando.
Con la testa, però era insieme al suo gruppo di lavoro, al momento in versilia.
Forse per questo, rientrata in casa per fare una doccia, non fece caso ai lamenti che venivano dalla camera di Floria, l’amica con cui divideva l’appartamento.
Finita la doccia Danila si era diretta in camera ma questa volta, passando davanti la camera dell’amica, fu attratta da un gemito più forte.
“Ma è proprio strana Floria ” pensò con un sorriso.
“Carina com’è deve stare sempre chiusa in camera a masturbarsi. Potrebbe avere tutti i ragazzi che vuole… ”
Ed infatti loro due erano proprio una bella coppia di ragazze, tutte e due castano scuro, con degli occhi profondi e alte circa un metro e settanta. Floria, 27 anni, aveva delle curve più generose mentre Danila, 33 anni e più piccola di costituzione, poteva contare su un fantastico seno che attraeva lo sguardo di tutti gli uomini.
Si erano conosciute sei anni prima sul lavoro ed erano diventate subito amiche.
Spesso viaggiavano insieme e dividevano alberghi e appartamenti.
Più di una volta Danila aveva sentito Floria gemere chiusa in bagno o l’aveva vista toccarsi convinta che lei dormisse.
‘Chissà perché non si trova un bel ragazzo” pensò di nuovo Danila avvicinandosi alla porta socchiusa e rimanendo impietrita dallo stupore.
Floria era a quattro piedi sul letto e dietro di lei c’era Massimo, il responsabile della promozione della società dove lavoravano, che la stava sodomizzando furiosamente.
“Si, dai, si, dai” gemeva Floria con le mani artigliate sulle coperte e la faccia affondata nel cuscino
Massimo non parlava; si limitava a fissarle la schiena stringendole i fianchi e stantuffandola con colpi profondi e regolari.
“Oddio, mi fai impazzire” gemeva Floria mentre con l’eccitazione saliva anche il tono della sua voce.
“Inculami, dai, sfondami il culo. Mi piace sentirti dentro. Sborrami nel culo, riempimelo di schizzi. Dai inculami, inculami, inculami… ” cominciò a ripetere in maniera ossessiva Floria mentre i fremiti dell’orgasmo cominciavano a scuoterla.
Danila, era rimasta bloccata dietro la porta a spiare.
Un sottile calore l’aveva assalita dalle gambe alla gola.
Mai si sarebbe aspettata di vedere Floria in quello stato e mai con Massimo, soprattutto, un ragazzo gentile che però pensava solo al lavoro e aveva mai dato adito a pettegolezzi.
Con uno sforzo si staccò dalla porta mentre Massimo veniva dentro Floria che lo accolse con un grido
“Sborra, dai sì riempimi tutta mentre vengo……. ”
Chiusa nella sua stanza Danila non riusciva a togliersi dagli occhi quella scena.
Dopo circa dieci minuti sentì aprire la porta di casa e Massimo uscire mentre Floria si dirigeva in bagno.
“Ciao”
“Cciao”, balbettò Floria bloccandosi nel corridoio “Sei già tornata? ”
“E già” rispose Danila con un sorriso “da un pochetto”.
“Non ti ho sentita rientrare”
“Lo sospettavo” replicò Danila con un po’ di malizia
“Vado a farmi la doccia che sto morendo di caldo”… tagliò corto Floria entrano in bagno e chiudendosi la porta alle spalle.
E così avevo avuto una bella sorpresa. Floria, la timida floria era una porca scatenata….. FINE