Mi trovavo a cena con degli amici, eravamo una dozzina tra uomini e donne tutti sui 25-28 anni, il tavolo era stretto e lungo ed ero capito a sedere davanti al mio amico Paolo e alla sua ragazza, Ilaria, sapevo che ultimamente le cose tra loro non andavano molto bene a causa dell’insoddisfazione di Ilaria e del disinteresse di Paolo.
Ilaria era una bella ragazza con dei capelli castani non troppo lunghi ed un po’ mossi, quella sera indossava un bellissimo abito bianco, durante la cena stavo parlando con Paolo del più e del meno quando improvvisamente qualcosa mi urtò la gamba, inizialmente non detti importanza alla cosa, ma poco dopo sentii un altro colpetto all’altezza della caviglia, continuando a parlare con Paolo spostai lo sguardo verso Sofia e la vidi che mi stava fissando profondamente, tralasciai l’accaduto e continuai la conversazione con Paolo, dopo circa 10 minuti mi accorgo che la caviglia di Ilaria si trova a contatto col mio polpaccio e lei mi sta squadrando molto intensamente senza farsi vedere dal ragazzo, si sta mordicchiando le labbra mentre sento la forma della sua scarpa che avanza sulla mia gamba, oltrepassa il ginocchio, ed affonda tra le mie gambe provocandomi un lieve strozzamento della voce, Ilaria indossava delle bellissime scarpe bianche che lasciavano liberi la parte posteriore del tallone, la parte laterale del piede e le dita, la ragazza di Paolo teneva il tacco puntato sopra i miei genitali e la suola schiacciata sul pene muovendo ogni tanto le dita e provocandomi un piacere immenso.
Vergognandomi dell’accaduto, anche se Paolo non si era accorto di niente, mi alzo di scatto dicendo agli altri e a Paolo che devo tornare urgentemente in ufficio per finire una relazione, saluto tutti e me ne vado lasciando Ilaria col piede poggiato sulla mia sedia, raggiungo l’ufficio in pochi minuti di macchina e poco dopo sento bussare alla porta, aprii ed entra Ilaria, bella come sempre e mi dice
-Aiutami ti prego ! Non sopporto più Paolo ! Tu sei suo amico, di te si fida, convincilo tu a lasciarmi-
Io ribatto
-Come ? Cosa c’entro io ? è il tuo ragazzo, Paolo è mio amico, ma io non ho voce in capitolo ! –
E mi siedo sulla poltroncina mobile dietro la scrivania.
Lei sorride e mentre si avvicina continua
– Lo so ma io non posso…. penserebbe che c’è un altro ragazzo di mezzo ….. tu invece puoi dirglielo … –
Così dicendo si siede sulla scrivania di fronte a me si toglie una scarpa lasciandola cadere a terra e mi poggia il piede nudo direttamente tra le coscie affondandolo nella mia zona pubica e cominciando a muoverlo sensualmente, riesco a resistere poco vengo immediatamente nei pantaloni, lei allora scende dalla scrivania toglie il piede e mi apre la cerniera dei pantaloni liberando il pene ancora sporco di sperma e se lo infila in bocca ficcandoselo tutto in gola e cominciando a succhiare molto rumorosamente, io rimango immobile mentre lei come una vampira assetata del mio sangue mi succhia tutta la sborra fino all’ultima goccia e facendomi venire più volte.
Successivamente ho convinto Paolo a lasciarla e penso di aver fatto una cosa giusta a liberare il mio amico da quella troia ! FINE