Siamo sempre a settembre, un’altro week-end al mare.
Io e Francesca, siamo alla solita spiaggia in compagnia dei soliti amici.
Non c’è molta gente e si sta decisamente bene.
Le donne chiacchierano tra loro e noi si decide di andare a fare un giro.
Quando torniamo sono rimaste solo mia moglie e una sua amica, che chiacchierano tranquille al bar della spiaggia.
La conosciamo da quasi 20 anni, praticamente da quando abbiamo preso la casa al mare e ci si trova tutti gli anni; ha 51 anni, ma ne dimostra almeno 15 di meno.
Francesca mi dice che l’ha invitata a cena e sento che stanno parlando delle nostre vacanze in Africa.
Saluto gli amici e mi siedo al tavolo con loro; Veronica mi guarda in un modo strano come non aveva mai fatto.
La giornata scorre tranquilla ed arriva la sera; alle 20 puntuale arriva Veronica ed io servo gli aperitivi e poi cena in terrazza; Francesca ha preparato un’ottima cenetta fredda, che viene apprezzata perchè spazzoliamo tutto in poco tempo, non tralasciando di mettere a testa in giù anche tre bottiglie di vino bianco.
le donne spariscono in cucina ed io rimango a godermi la magnifica serata ; il caffè me lo porta Veronica, sempre con il suo sguardo malizioso del mattino.
Quando siamo di nuovo tutti insieme, si riprende a parlare delle vacanze appena finite, e Veronica racconta della sua crociera accennando a una sua avventura con un cameriere della nave.
Francesca le dice che anche lei ha avuto un avventura con un cameriere. Tu? risponde lei, non ci credo; chiedi a Marco se non è vero.
Marco, mi dice Veronica guardandomi, che avete combinato col cameriere?
A quel punto capisco che mia moglie deve avergli detto anche di me e mi sento un pochino imbarazzato.
Meglio tardi che mai, dice Veronica strizzandomi l’occhio.
Per rompere l’imbarazzo decido di lasciarle sole a continuare le confidenze e me ne vado in camera a leggere.
Sarà il caldo, il vino o i discorsi di prima ma non riesco a concentrarmi sulla lettura.
Torno di la e mi accorgo che le due donne sono in terrazza, nude, Francesca sotto e Veronica sopra, che si stanno leccando dolcemente, incuranti di essere viste e sentite dai vicini.
La luna le illumina.
Rimango ad osservare la scena eccitatissimo.
Vedo e sento che stanno per godere entrambe e mi avvicino.
Veronica interrompe un attimo e girandosi mi dice: era ora, vieni anche tu.
Mi piazzo dietro a lei, Francesca prende il mio uccello, lo bacia e lo punta al culetto di Veronica; spingo piano, faccio fatica ad entrare; mi tolgo e le lecco il culo incrociando la mia lingua con quella di mia moglie; poi riprovo e questa volta, entro subito, e affondo in lei, che geme, dicendo: si, era tanto che lo desideravo, che vi desideravo.
Mi tolgo e le donne cambiano posizione.
Veronica sotto e Francesca sopra.
Riprendono il loro 69 e io svario, dalla bocca di Veronica al culetto di Francesca.
Godiamo insieme e vengo nella bocca di Veronica che ha cura di non far cadere neanche una goccia.
Si sente un rumore nella terrazza vicina, guardo e intravedo il padrone di casa che se lo sta menando; Francesca si alza e si avvicina alla grata, allunga una mano al di la, e lo prende in mano, poi lo fa avvicinare e con fatica, gli prende la cappella in bocca iniziando a succhiarglielo e se lo fa venire in bocca.
Poi si alza, torna da noi, e dice: andiamo a continuare dentro.
Siamo andati a letto, e………. abbiamo continuato tutta la notte.
Veronica, dopo quella notte, è venuta spesso a trovarci in città. FINE