Non si può nemmeno immaginare

Nessuno può capire la sensazione di umido che ho nella fica ho ricevuto adesso un’email fresca fresca di una bella maiala che mi si vuole fare e cosi ho deciso di andarmi a ripassare qualche sito di puttanaccie lesbiche, il risultato è che mi sono arrapata ancora di più e sento gocciolarmi in mezzo alle gambe la sburrata che sta facendo la mia figa… mi viene voglia di metterci il dito.. una banana, una carota, qualsiasi cosa basta che mi faccia spurgare tutti i miei umori…. certo meglio un bel cazzo di una 20 di cm almeno… ma accontentarsi fa sempre bene….
Mi sta venendo anche voglia di mettermi un bel dito nella figa per assaporarne l’odore e il sapore.. mmm. Se ci penso non resisto e lo faccio… AH che sensazione di umido nel mio perizoma che c’è adesso mi sto sfiorando il clitoride con le unghie.. ahhh se ci fosse un uomo…. mmmm parto a sfiorarmela una prima volta leggermente poi scivolo su e giù fino buco del culo che è bagnato pure quello… non resisto alla forte tentazione di mettere un dito nella mia figa… ah calda caldissima ma soprattutto sbrodolata.. e con un’odore che ritengo arrapante … ripenso al mio ragazzo quando mi si scopa con tutta la forza che ha in corpo e mi vengono i brividi… penso a quelle scopate in 3 o 4 che mi fanno rizzare i capezzoli… come vorrei essere nell’albergo di ieri sera con il mio ragazzo e il suo collega di lavoro… vorrei essere li per essere sbarrata da tutte le parti… nel culo nella figa sulle tette… mmmm….
A volte vorrei avere un vibratore … anzi a me il vibratore servirebbe incorporato negli slip… cosi quando ho voglia e non trovo altro… mi faccio una bella goduta meccanica… mi viene in mente quando un giorno…. Suonano alla porta.. è il muratore che mi sta rifacendo il muro di casa.. gli vado ad aprire molto scollata e dato che porto una 7 non passo inosservata… apro la porta e lui molto sfacciatamente mi fissa le tette con i capezzoli dritti e duri che spuntano dalla camicia… io faccio finta di niente e lo invito a dire cosa avesse suonato a fare, lui mi dice che vorrebbe dell’acqua ed io l’accontento subito, gli offro anche una sigaretta e ci facciamo una chiacchierata:
Io gli chiedo di dove fosse e lui mi risponde: sono di Napoli
Io gli rispondo bellissima città…
Era un ragazzo alto moro molto abbronzato dal fisico scolpito.. più lo guardavo e più pensavo ad essere scopata da lui… ah come avrei goduto…
Gli chiedo come si chiamasse …. E lui: Antonio piacere, ho 26 anni e lei? Io rispondo Sara ed ho 20 anni, piacere…
Lui mentre gli stavo versando un caffè mi fissava insistentemente con gli occhi che gli bruciavano di desiderio…. Io mi atteggiavo molto mettendo in mostra le mie doti… Antonio sembrava non resistere più, si capiva anche dal suo cazzo eretto che cercava di nascondere sotto i pantaloni… allora io gli chiedo se avesse la ragazza e lui mi rispose: Si ma è a Napoli e non è nemmeno tanto carina! Io allora gli chiedo se l’avesse tradita o se volesse farlo e lui mi risponde: si la vorrei tradire proprio in questo momento….
Mi ferma un polso con la forza e mi fa inginocchiare per terra, si slaccia i pantaloni e io finalmente assaporo quel suo enorme cazzo che sembrava non finisse mai… per quanto lo avevo provocato aveva la cappella viola e strillava di piacere come un ossesso… affondavo le mie boccate su quell’enorme asta di carne che mi faceva impazzire, ci giocavo con la lingua e anche con dei piccoli morsetti molto piacevoli… lui mi dice: brava Sara sei proprio una brava puttana.. perche non vieni con me a Napoli avrei tante cose da farti
“sentire”.. io assolta nel succhiare quel suo cazzone non gli rispondevo allora si innervosisce mi sculaccia sul mio bel culo e me lo mette nella fica da dietro ed esclama: Cazzo quanto sei puttana una fregna così bagnata non l’avevo mai sentita… e dicendo questo spinge talmente forte da farmelo sentire in gola.. io godo strillo di piacere e di dolore.. poi mi gira e mi mette seduta a gambe aperte sul tavolino e mentre mi scopa mi lecca i capezzoli che per quanto ero arrapata erano duri da far male… ah alto godimento… ad un certo punto mi dice: ma al culo sei ancora sana? Io gli rispondo no ma mi fa male… e lui: allora ci penso io a sfondartelo una volta per tutte… troia!
Mi gira mi mette piegata appoggiata al muro e me lo butta dentro come se volesse rompermelo e più strillavo e più spingeva… dopo 10 minuti di quell’inculata mi gira mi allunga a pancia in su e mi fa allargare le labbra della mia fica… struscia quell’enorme cappella sul mio clitoride fino a quando non mi sommerge la fica di sburro caldissimo… e me lo spalma da per tutto facendosi pulire con una mia pompa.. da allora sono diventata più puttana di quello che già ero.. e Antonio ogni tanto viene a trovarmi per sfondarmi ancora… FINE