Però voleva far vedere agli altri che uomo era; io ero tutto insaponato sotto la doccia dopo la lezione di ginnastica quando mi ha preso, mi ha fatto piegare sulle ginocchia e mi ha fottuto dannatamente mentre il resto dei ragazzi guardava. La cosa a quel punto si è trasformata in un’orgia bagnata e selvaggia con gli altri ragazzi in formazione, eccitati, bagnati e con la verga dura… pronti a fottermi il culo. Quando il professore aveva sentito le risate e le grida “fotti il finocchio” è entrato nelle docce li ha trovati in attesa del loro turno di chiavarmi il culo. Si è messo a ridere e dopo che tutti avevano finito di chiavarmi, si è spogliato e mi ha fottuto dicendomi che un bel ragazzo come me aveva bisogno di un vero uomo.
Mentre mi pompava il culo mi ha detto che girava voce che me la facevo coll’allenatore di nuoto e che anche lui voleva la sua parte, quindi come dimostrazione finale della sua virilità, mi ha fatto inginocchiare e si è fatto fare un pompino. Quando gli altri l’hanno visto, si è ripetuta l’orgia di prima; ora erano davanti e dietro di me e mi hanno fottuto dai due lati fino a che la campana della fine delle lezioni non li ha fatti finire. Sono rimasto là stordito con la loro sborra in bocca e nel culo, il professore mi ha avvertito di non dire niente a nessuno, quindi mi ha detto che ora ero la puttana della lezione di ginnastica e sarei stato il suo succhia cazzi personale. Da quel giorno il mio compito in palestra consisteva nell’essere fottuto dai compagni e nel succhiare il professore per il resto dell’anno. Da allora ho cominciato a sentire che il sesso era un’altra parte dei miei compiti di scuola.
Se non altro il professore mi ha dato un bel voto e così dopo il diploma ho potuto allontanarmi dai miei genitori e da quel caos. Ho acquistato una vecchia macchina di seconda mano, ho messo in una sacca i miei vestiti e sono andato a Milano per cominciare il giro delle agenzie. Ero munito di un bel portfolio delle mie migliori fotografie ed ero ben disposto a tutto pur di lavorare in quel campo. Ridevano tutti come matti quando firmavo col mio nome e ben presto tutti mi conoscevano come Adone. Sono stato fortunato quando ho fatto domanda all’agenzia Aston. Durante l’intervista Tom mi aveva spogliato per guardarmi e mi aveva detto che avevo un corpo eccezionale ed un bel fusto di carne e che mi avrebbe inviato a qualche cliente per interviste di prova.
Poi Tom come casualmente mi ha detto che qualche volta era necessario tenersi buono il cliente od il fotografo per assicurarsi il lavoro e mi ha domandato se ero disposto. Ho accennato col capo, ho detto che ero disponibile a fare qualsiasi cosa per raggiungere il successo. È venuto davanti alla scrivania e mi ha detto che voleva vedere le mie capacità. Ho capito cosa mi domandava, mi sono tolto completamente i pantaloni e mi sono messo carponi. Ho sentito le sue mani sul mio culo… aprirmi le natiche e poi entrare e pompare come un matto. Era corto e piacevole e dopo aver sparato il suo carico mi è venuto davanti e ha spinto il cazzo nella mia bocca. Ho succhiato e l’ho leccato finché non è diventato molle.
Dopo essersi chiuso la cerniera mi ha detto che ero un gran chiavatore e se come modello fossi stato bravo come chiavavo avrei avuto un grande successo; quindi mi ha detto di essere sempre disponibile ogniqualvolta lui mi voleva, il mio culo era suo… perché quello era parte della sua commissione. Mi ha detto di vestirmi e mi ha spedito a fare il primo lavoro che è stato un grande successo. Sapevo di avere un bel corpo ed ora avrei potuto sfruttarlo al meglio; crescendo avevo imparato come soddisfare gli uomini ed in breve ero richiestissimo sia come modello che come giocattolo. Ben presto, grazie ai lavori che l’agenzia mi procurava, i soldi hanno cominciato a riempirmi le tasche.
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