Imboccò il viale che portava in centro città e cominciò a camminare pigramente, senza una meta precisa. Era arrivata davanti al portone di Cecilia, la sua migliore amica, l’unica persona con cui desiderava palare in quel momento.Suonò il campanello e salì le scale del vecchio palazzo. Cecilia, come sempre, l’accolse …
Continua... »Lizzy (2 di 7)
Lei non lo sapeva ancora, ma Lizzy stava già prendendo il sopravvento su Elisabetta.Cominciò a sospettarlo un paio di giorni dopo.Era andata alla spiaggia di buonora per goderi le ore fresche e solitarie del mattino.Aveva nuotato, preso il sole, e verso mezzogiorno si era addormentata all’ombra di una cabina. Era …
Continua... »Lizzy (1 di 7)
Spiava dalla finestra seminascosta dalle tendine. Sapeva che sarebbe arrivato a momenti, le aveva telefonato dall’aeroporto quasi un’ora prima.Elisabetta attendeva l’arrivo del ragazzo, Sean, con un po’ di apprensione, alla quale non era riuscita però a dare una giustificazione razionale. Sean proveniva dall’Irlanda e si sarebbe fermato in casa sua …
Continua... »Giuseppina
Erano passate da poco le 13: 00, era tarda primavera, faceva caldo. Finalmente la mattinata era terminata. Nello studio in questo periodo mi annoio un po’. Il mio collega è in ferie e quindi io per qualche giorno posso chiacchierare solo con i rari clienti che passano di qua. Mi …
Continua... »Facciamo il gioco della verità?
I – Introduzione Avevo da poco terminato gli studi universitari. Non ero una cima ma me l’ero cavata bene. Numerose copie del mio curriculum erano state spedite e le risposte erano arrivate. Dopo i colloqui, fra le varie opportunità che mi si presentavano c’era una azienda delle Telecomunicazioni con 300 …
Continua... »Mara, una brava
Ero uscito con i soliti amici della sala giochi di piazza Verdi, il posto che frequentavo da qualche settimana. Lì avevo trovato una bella compagnia di gente amichevole anche se un po’ ‘grezza’ (una maggioranza di metallari o punk). Pur non essendo un metallaro io ascolto con gusto questa musica: …
Continua... »Seguimi
La sveglia suona e mentre allungo una mano fuori dalle coperte per spegnerla mi accorgo di essere rimasto solo nel letto, riesco a spegnerla e finalmente torna il silenzio. Mi rigiro tra le lenzuola mi rendo conto che la casa è deserta, cosi mi alzo per verificare. Vado direttamente in …
Continua... »Lei, la professoressa
Erano passati 14 anni dall’ultima volta che l’avevo vista, io ero un moccioso 18 enne, lei una bella professoressa, una di quelle alla quale tutti dedicano una segha, mora, 1. 65 un culo da sballo, ed una faccia da gran pompinara. insegnava una materia scientifica al biennio superiore, era una …
Continua... »Giuliana in discoteca
Mi chiamo Giuliana, ho 19 anni e vivo in una cittadina turistica sul mare. Frequento la discoteca della città e spesso, specialmente d’estate, mi capita di avere avventure con qualcuno dei turisti in vacanza qui. Proprio l’altro giorno, per esempio, mi è capitato di avere un pomeriggio di fuoco con …
Continua... »Inglese
Angelo era un diciottenne biondo, molto sviluppato per la sua età, al quale da un paio di settimane davo un aiuto con l’inglese. Era il figlio del custode di una villa vicino alla mia e fu proprio suo padre a parlarmi delle sue difficoltà a scuola con la lingua straniera, …
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