Ultimi racconti erotici pubblicati

Ricordi erotici

Ricordi erotici. Memorie pornografiche e rimembranze erotiche.

  • Lo stage

    Poco dopo essersi laureati, Valeria e Giacomo coronarono il loro sogno d’amore sposandosi e tu…

  • Ricordi di scuola

    Questa è un’esperienza che ho avuto l’ultimo giorno di scuola di quando ero alle superio…

  • Domenica in ufficio

    Domenica di lavoro purtroppo, ho appena iniziato a lavorare in questi uffici. Dei soliti 120 dipende…

  • Un interessante conferenza

    Vi ho già raccontato alcune mie avventure mi chiamo Dido e all’epoca dei fatti avevo 22 anni, …

  • Ricordi con Marina

    Marina l’avevo conosciuta ad una festa di gente più grande di me a cui mi avevano portato, ave…

Una nuova, eccitante, storia

Era veramente tanto tempo che non scopavo. Un po’ perchè non mi ero impegnato nell’estenuante ricerca di un partner, ma in misura molto maggiore perché avevo perso lo slancio verso nuove esperienze, non avevo voglia insomma di infilarmi in una storia lunga, di condividere le mie cose con qualcun’altro…. forse …

Continua... »

Per amore di Berenice

A Mari Questo racconto l’ho tratto da un manoscritto trovato in un vecchio baule rinvenuto in una polverosa soffita. Il conte Leopoldo Santassi ed il marchese Gherardo Mornasi erano entrambi innamorati della nobildonna Berenice. Mentre il conte Leopoldo era felicemente ricambiato, il povero marchese Mornasi viveva una vera e propria …

Continua... »

Il tenente Gomez

Il tenente Gomez, della polizia segreta cubana, ordinò ai suoi uomini di rimanere in attesa e si avvicinò silenziosamente alla baracca situata ai limiti della città. Pistola in pugno, strisciò contro le rozze pareti di legno accostandosi alla finestra parecchio lurida. Guardò dentro con circospezione, sporgendo appena leggermente il viso …

Continua... »

Quella voce al telefono

Ho appena chiuso lo split del telefono. Respiro profondamente l’ aria buona che mi circonda, godo del caldo incredibile e soffocante me che mi procura un che di piacevole. Rientro in casa, poso il telefono sulla consolle dell’ ingresso. Respiro di nuovo ma più profondamente. Mi accorgo di avere la …

Continua... »

Aurevoir Paris

La stanza vuota, dalla finestra vedevo le luci di Parigi muoversi frenetiche, il mio volto era riflesso sul vetro tra i rivoli di pioggia, quasi sovraimpresso alla città, il fascino della “Ville Lumière” mi aveva completamente assorbito. Il mio sentimento predominante, in quel momento, era la solitudine, per la prima …

Continua... »