Sotto la luna

Dedicata a Beyoncé che mi ha ispirato con la sua meravigliosa “Blow”, ma ancor di più a tutte le donne e a ciascuna, a quelle che non mi conoscono e alle amiche che non sospettano questo lato di me.

Nuda,

La luna disegna i tuoi contorni,

Nel bagliore d’argento i tuoi fianchi,

Le tue forme confonde la notte,

Un mantello che tutta ti sveste

E ti nasconde.

In te rifugio il mio volto,

E mi piace restare a respirarti,

Le tue cosce a sfiorarmi le guance,

Baciarti dove ti schiudi,

Rosa che attendi il mattino,

Coperta di rugiada,

Lucida.

Sei tutta un lago

E lambirti m’è dolce,

Sono il mare che placido cercavi,

Il Tirreno che estenua le tue coste

E ti consuma.

Il cielo sopra di te,

Guardi le stelle,

Mentre cedi a un gemito d’amore.

Ti cerco l’anima,

Te la lecco tra le pieghe dei sogni,

Dei ricordi,

Ogni ghiandola, ogni perla più sacra, ogni lembo,

Uno specchio d’acqua nel ventre della terra,

La tua vulva fertile

E il tuo odore è vino speziato che mi inebria.

Odo il tuo mugolare melodioso

E non desisto,

Mentre sciogli il tuo canto strozzato,

Flusso copioso,

Le tue forze stremate dall’estasi,

Una matassa avvolge la mia lingua,

In mille fili grondanti si separa,

Il tuo grido che spezza la notte,

La canzone imperterrita dei grilli

E i tuoi singulti,

Appagata contorci le reni,

Fremi sconvolta dai sussulti.

Rimango muto,

Adorante,

Tra i miei capelli le tue dita,

Le affondi e premi sulla nuca,

Tiri e sospingi il bacino sul mio viso,

Esausta del goduto,

Mentre mi bevo la vita che ti sovrabbonda dal grembo

E tu contempli l’assoluto.