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La separata d’estate

Successe tutto quest’estate, ci trovammo qualche mese prima delle ferie io il mio amico e coscritto Massimo di 34 anni e una nostra amica comune Giorgia che aveva 28 anni e un’amica di famiglia di massimo (Elena di 41 anni) con una sua amica (Sabrina di 34 anni).Dovevamo decidere dove andare in ferie ad agosto, la nostra scelta cadde sull’Irlanda.
Durante quella prima volta non notai nessun interesse da parte mia verso nessuna delle ragazze, ciò non si può dire per massimo che impazziva dietro a Giorgia. In ogni modo venne il giorno della partenza, e ci trovammo tutti all’aeroporto di Caselle per la nostra avventura in Irlanda, il viaggio in aereo andò bene anche se la nostra scelta era caduta su un volo economico.
Arrivati in Irlanda, prendemmo la nostra macchina a noleggio una Ford Mondeo s.w. e iniziammo a girare l’Irlanda, man mano che i giorni passavano notai che massimo era sempre più pazzo per Giorgia, ma lei niente si divertiva a fargli fare tutto quello che voleva, lui mi disse che si era dichiarato ma lei gli aveva detto che al momento lo voleva solo come amico, e quindi mi toccò sopportare tutti i suoi piagnistei per l’intera vacanza.
In ogni caso a parte Sabrina che era una ragazza abbastanza solitaria e che legava poco con le altre persone del gruppo a parte Elena, che iniziai a notare. Infatti, notai che mi trovavo molto bene con lei, anche se tra noi cera una certa differenza d’età, in quanto lei era più vecchia di dieci anni di me. Le ferie continuarono ed io e lei diventavamo sempre di più assieme, fino al giorno del nostro ritorno.
Al nostro ritorno decidemmo di vederci ancora e lei m’invitò a casa sua per una cena.
Io arrivai puntuale con un mazzo di fiori, quando venne ad aprirmi mi sembrò diversa da come l’avevo vista per tutta la durata delle ferie, sarà forse stato l’ambiente della sua abitazione in cui lei sembrava integrarsi perfettamente.
Era vestita con un abito lungo che però lasciava intravedere dal lungo spacco sul fianco una bellissima gamba lunga e affusolata, che mi diede un senso d’eccitazione.
La serata passò in una maniera magnifica in quanto lei era una bravissima cuoca ed ancora una migliore compagnia.
Alla fine della serata mi diede un bacio sulla guancia e mi disse che se mi andava bene potevamo rivederci un’altra sera, io le dissi che se per lei andava bene potevamo vederci sabato, lei però aveva un impegno e quindi rinviammo il tutto a domenica.
Il sabato sera uscii con il mio amico massimo e degli altri amici ma mi guardai bene dal far trapelare qualcosa, anche se forse il mio amico iniziava ad immaginare qualcosa dopo, il mio comportamento con Elena durante le vacanze.
La domenica sera passai a prenderla a casa sua, ed uscimmo per andare a bere qualcosa in un locale, ci raccontammo in maniera più approfondita di noi, e io gli dissi che non ero mai stato con una ragazza al contrario suo che era stata cinque anni con un ragazzo e che poco prima di sposarsi si era lasciata, perché aveva capito che lui non era la persona con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita.
Dopo aver trascorso la serata con una passeggiata romantica al chiaro di luna la riaccompagnai a casa e lei mi diede un bacio sulla bocca, io come perfetto imbranato diventai tutto rosso e rimasi impalato come un baccalà. Lei mi diede appuntamento per la sera successiva a casa sua.
Arrivai verso le nove e mezza a casa sua, e lei arrivò a vestirmi con in dosso una tuta che lasciava intravedere i suoi seni, in quanto aveva una scollatura sul davanti, ci mettemmo sul divano per vedere un film che divano in prima visione su canale cinque.
Dopo un po’ lei iniziò ad avvicinarsi a me e a baciarmi sulla bocca, e pino piano spinse la sua lingua a contatto con la mia, per me era la prima volta che baciavo cosi una ragazza, il tutto andò avanti e lei iniziò a togliermi la camicia e poi i pantaloni, quando furono andati via anche gli slip, mi portò nella sua camera ed iniziò a prendere il mio pene nella sua bocca, iniziò un su e giù meraviglioso che mi portò in pochi minuti a venire nella sua bocca.
Quando fui venuto lei iniziò a spogliarsi e mi disse che ora era venuto il suo momento e dovevo leccargliela, inizia cosi a leccarle le sue grandi labbra passando sul clitoride, da li dopo un attimo passai a laccarle l’ano in maniera cosi dolce che dopo un po’ venne anche lei, mi disse che ero stato magnifico, ma che ora era ora di andare oltre, mi prese il pene in mano ed iniziò a fare su e giù con la sua abile mano, poi mi disse se avevo un preservativo perché lei non prendeva la pillola, io presi il portafoglio e ne estrassi uno comprato il giorno prima nella speranza che tra me e lei accadesse questo. Lei lo prese e lo infilò sul mio pene, e mi disse che ora dovevo penetrarla, non me lo feci dire due volte la feci mettere sotto di me e piano piano la penetrai, lei iniziò a gemere e a muoversi sotto di me, con un impeto che non pensavo possibile, mentre io mi muovevo dentro di lei gustando ogni attimo di questo piacere, dopo un po’ io venni e lei poco dopo.
Alla fine ci sdraiammo uno vicino all’alto ci baciammo ancora e lei mi disse, se volevo fermarmi per la notte, io accettai, e da quella notte ci siamo messi assieme e continuiamo ad avere il nostro rapporto in segreto senza far trapelare al momento niente ai nostri amici, fino al momento che non saremo sicuri di noi, e di voler passare la nostra vita assieme.

FINE

About Storie erotiche

Luce bassa, notte fonda, qualche rumore in strada, sono davanti al pc pronto a scrivere il mio racconto erotico. L'immaginazione parte e così anche le dita sulla tastiera. Digita, digita e così viene fuori il racconto, erotico, sexy e colorato dalla tua mente.

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