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Prima volta (bsx)

Non ho mai fatto cose del genere ma. . . . dopo aver apprezzato questo sito con la messaggeria, gli annunci ed i racconti ho preso coraggio e passo a raccontare ciò che mi è successo.  Premetto di non aver mai fatto voce a nessuno forse perche’ in fondo provavo vergogna.  Vi dico quello che mi è capitato; anche se non giovanissimo (ho 43 anni) ho capito che in fondo ho sempre avuto una tendenza ad essere bisex, apprezzando da sempre i bei ragazzi e sopratutto come sono fatti.  Ho da sempre guardato con interesse i nudi di uomini sognando e promettendomi che un giorno avrei provato ad avere un rapporto magari anche completo, in tutta liberta’ e senza alcuna remora.  Ma si sa queste cose si rimandamo sempre a tempi migliori; intanto ci si sposa e ci si illude di condurre una vita felice e normale finche’ un bel giorno il “problema” non lo puoi piu’ rimandare ed allora che cosa fare? Frequenti i siti porno, leggi gli annunci e con sempre piu’ frequenza rispondi e speri che qualcuno si faccia vivo.

A me e’ successo proprio cosi’; un bravo ragazzo di nome Andrea si e’ fatto vivo ed ha cominciato a ½ e-mail ad invitarmi a fare la sua conoscenza; mi ha inviato una sua foto molto eloquente alla quale ho risposto con una mia utilizzando la mia macchina fotografica digitale.  Il contatto era ormai stabilito e facendola breve ci siamo incontrati molto presto e nonostante la paura iniziale era inevitabile che finisse in un certo modo.  Era un gran bel ragazzo alto, snello e dall’aspetto atletico.  Mi bastava guardarlo per capire che era gia’ eccitato e dopo un poco ho rotto gli indugi, perche’ in fondo lo volevamo tutti e due.  Eravamo in auto e dopo averlo baciato sulla bocca gli ho slacciato i pantaloni ed alla vista di quel bellissimo e grosso uccello non ho resistito ed ho iniziato a spompinarlo.  Lui fremeva e mi invogliava a continuare a succhiarglielo avvertendomi che se avessi continuato avrei corso il rischio di farlo sborrare nella mia bocca.

Ci tengo a dire che nonostante la mia paura per le malattie del caso in quel momento non mi importava niente ed ho continuato beandomi dei suoi mugoli e dei suoi sussulti.  Aveva un cazzo notevole con una grossa cappella paonazza che voleva sborrare e che io abilmente, come se fossi un esperto, riuscivo diminuendo il ritmo a far trattenere.  Dopo circa una mezzora di questo piacere in cui gli leccavo dallo scroto fino alla punta della cappella per poi ritornare giu’ fino a lambire con la lingua il buco del suo culo Andrea mi ha bloccato con la sua mano la mia testa invitandomi a terminare perche’ non ce la faceva piu’.  Non me lo sono fatto ripetere e dopo abili colpi finalmente mi ha riempito di sborra tutta la bocca ed anche la faccia invitandomi ad ingoiare il suo sperma.  Aveva un buon sapore ed io lo succhiato tutto sino all’ultima goccia. Ero talmente eccitato che facevo tutto quello che mi chiedeva; in quel momento mi avrebbe potuto fare le cose piu’ strane e perverse.  Eravamo stravolti entrambi ma oramai che la paura era vinta avevamo soltanto tanta voglia di proseguire, Intanto Andrea capi’ che anche io volevo godere e dopo aver preso in bocca il mio uccello basto’ che mi masturbasse dolcemente per farmi venire nelle sue mani.  Eravamo esausti e rimanemmo cosi’ per almeno venti minuti tenendoci dolcemente per mano.

Ma la carne e’ debole e presto eravamo pronti per ricominciare i nostri giochini.  Dopo avermi chiesto di mettermi a pancia in sotto e spogliandomi completamente ha iniziato ad accarezzarmi l’interno delle coscie e tutto il mio culo che devo dire e’ messo proprio bene con pochissimi peli e sodo al punto giusto. Mi baciava e con la lingua dolcemente ha iniziato a scendere lungo il solco del culo fino ad arrivare al buchino; capivo che il momento che desideravo era vicino e lo lasciavo fare anche perche’ dimostrava una stupenda maestria ed abilita’ nella faccenda.  Dopo aver a lungo leccato il mio ano a tratti infilandomi un dito per poi ritirarlo subito e reimmergerlo di nuovo mi ha chiesto se volessi provare.  Non me lo sono fatto ripetere e con la testa ho annuito di non farmi male; allora ha insistito con le dita arrivando nel frattempo ad infilarmi due dita affondandole dopo aver per bene lubrificato con la sua saliva il mio buco.

Era stupendo–. stavo per essere inculato e mi sentivo felice; pensavo a quella stronza di mia moglie ed a tutte le storie che faceva ogni qualvolta volevo provare ad incularla–.  mentre io non vedevo l’ora.  A questo punto Andrea nello spazio angusto della mia auto (e’ una SW e avevamo abbassato i sedili di dietro per avere piu’ spazio) nudo anche lui ha voluto che prima gli lubrificassi il suo cazzo con la mia bocca (aveva ancora il profumo ed il sapore del suo sperma) e dopo si e’ steso sopra di me puntando la sua cappella sul mio buco. Ero in una esplosione di sensi, tutto teso al linguaggio del mio corpo, non volevo che mi sfuggisse neanche un particolare di quei momenti. Ha cosi’ iniziato a spingere con molta delicatezza anche perche’ mi faceva male e se ne accorgeva, finche’ dopo avermi pian pianino spinto sempre di piu’ il suo cazzo e dopo avermi lubrificato ancora con la sua saliva mi ha dato un colpo fermo ed e’ penetrato dentro di me quasi per intero. Volevo prenderlo a pugni per il dolore che provavo ma non l’ho fatto perche’ mi piaceva. Spingendo dolcemente mi ha penetrato interamente e sussurrandomi tante parole dolci nelle orecchie ha iniziato a scoparmi.  Nonostante il dolore era bellissimo cio’ che stava succedendo e mi piaceva; l’avevo desiderato per tutta la mia vita e finalmente adesso era vero. Mi sono lasciato andare; ero in balia di Andrea che ormai con ritmo mi “stantuffava” ansimando. Mi sentivo una “troia” in calore; il buco ormai slabbrato si comportava egregiamente tanto che in delle piccole pause in cui estraeva il suo cazzo dandomi l’opportunita’ di toccarmi mi sembrava di avere una fica tanto si era allargato. Sentendo meno dolore ho iniziato a rispondere ai suoi colpi e con piacere gli ho proposto anche nuove posizioni.

Siamo persino scesi dall’auto ed abbiamo continuato a farlo in piedi poggiati al cofano del motore. Era stupendo ed ero proprio io li da solo con Andrea.  Dopo una buona mezzora in cui gli ho lasciato fare cio’ che voleva e come voleva mi ha riempito il culo di sborra mentre urlava che ero la sua puttana e non mi avrebbe lasciato mai. Io nel frattempo avevo gia’ goduto sotto le sue spinte sborrando abbondantemente sul cofano della mia auto. Pensavo a questo punto che ormai stanco volesse smettere ma notavo che lasciava il suo cazzo dentro di me aspettando che si ammosciasse.  Ripeto che in quei momenti bellissimi non avevo volonta’ o voglia neanche di muovermi.  Ad un certo punto ho iniziato a sentire nelle mie viscere un sensazione calda , che dapprima ho confuso con il bruciore dovuto alla penetrazione, ma poi via via sentendomi sempre piu’ pieno ho capito che era qualcosa altro anche perche’ Andrea non accennava ad uscire dal mio culo. Ho capito che mi stava pisciando dentro mentre continuava ad accarezzarmi la nuca dandomi piccoli bacetti.

Che cosa avrei dovuto o potuto fare—-. mille pensieri ed alla fine non ho fatto nulla e mi sono goduto anche la sua lunga pisciata nel mio culo.  L’orina calda mi ha regalato un’altra bellissima sensazione che nemmeno avrei potuto immaginare. Quando si e’ deciso di togliere il cazzo dal mio buco lascio immaginare cosa sia uscito.  A sentirlo raccontare puo’ fare schifo ma vi assicuro che e’ bellissimo. Ero completamente soddisfatto come mai, appagato nei sensi e contento di aver trovato un amico con cui ho avuto ancora tanti altri eccitanti incontri in un bel comodo letto dove insieme abbiamo potuto dare il meglio di noi stessi. Continuo la mia vita normale in famiglia dove non sospettano niente ma ho capito che in fondo non provo nulla a scopare con mia moglie e penso proprio di aver compreso quale sia la mia vera identita’. In fondo se fosse possibile andrei a vivere con il mio Andrea che proprio in quest’ultimo periodo mi ha gia’ proposto diverse volte che vorrebbe provare un incontro a tre.  Anche per questo lascio fare a lui come sempre.  In seguito scrivero’ gli sviluppi di queste nuove esperienze.  Questa e’ la mia storia vera della mia vita che spero qualcuno leggera’ con piacere immaginando le mie stesse sensazioni.

FINE

About A luci rosse

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