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N(F)otting Hill

Roberto alla fine si arrese. Quando arrivarono i suoi amici diede loro la notizia che alla compagnia si sarebbe aggiunta una sua vecchia amica Italiana, destando immediatamente la curiosità di tutti. Geral Alina e Timothy, incominciarono a bombardarlo di domande, ma lui laconicamente rispose dicendo loro di non essere troppo impazienti , di li a pochi minuti avrebbero avuto la risposta a tutte le loro domande.
Indignati per quella sua ingiustificata riservatezza i tre si misero a chiacchierare tra loro ad alta voce facendo mille congetture mentre Roberto tornava ai fornelli per completare la preparazione della cena.
Quando il campanello suonò, fu Alina a correre ad aprire prima che lui potesse anticiparla. Alla vista di Manuela, iniziò a scuotere la testa coprendosi la bocca con le mani , poi riprese il controllo e porse la mano a Manuela “Benvenuta… io sono Alina…” le disse “Piacere Alina io sono…” iniziò a dire Manuela, ma Alina la interruppe facendogli cenno di tacere “Non roviniamo la sorpresa degli altri…. ” Le bisbiglio e Manuela sorrise divertita.
Alina la prese per il braccio e la condusse verso il salotto, il corpo piccolo e minuto, quasi mascolino della biondina contrastava con quello alto e flessuoso di Manuela. Nel salotto erano ormai riuniti Roberto Timothy e Gerald “Timothy Gerald… non venite a salutare la Vecchia amica di Roberto…. ” Disse ed i due si alzarono per andarle incontro, ma si bloccarono non appena Alina e Manuela sbucarono dal corridoio.
I loro visi espressero eloquentemente la loro sorpresa, ma anche la loro ammirazione dal momento che Manuela quella sera era assolutamente stupenda con la leggera giacca nera aperta ed un corto vestitino bianco senza spalline ed aderentissimo. “Manuela ti presento il nostro amico Thimoty e mio marito Gerald…. Loro sanno benissimo chi tu sia come testimoniano quei sorrisi ebeti…. ” Scherzò Alina, Manuela strinse le mani di Gerald e Timothy che si riscossero iniziando una interminabile sequela di lamentele con Roberto reo di non aver mai detto loro di essere amico della famosa Manuela Sanna ” Roberto salutò a sua volta Manuela, molto imbarazzato.
Allora Manuela si rivolse ad Alina e le domandò “Dimmi Alina, siete tutti veri amici di Roberto vero ? ? ? ” e quando un po’ perplessa Alina rispose di si Manuela allora disse “Bene vuol dire che posso tranquillamente salutare questo salame in modo appropriato…” e prima che lui potesse ribellarsi lo baciò a lungo e molto sensualmente.
Tra i presenti regnò un profondo silenzio sino a che Thimoty non sbottò “Che gran bastardo… e scommetto anche che se fosse stato per te non ci avresti detto niente…. ” “Puoi scommetterci Thimoty…Roberto è sempre stato molto riservato… anche troppo” rispose Manuela non appena staccate le labbra da quelle di Roberto e subito dopo tutti scoppiarono a ridere.
La cena era pronta e si misero a tavola, ma quasi nessuno fece i complimenti a Roberto per la sua abilità di cuoco… erano tutti troppo presi dalla presenza di Manuela , sulle prime Roberto se ne rimase in disparte un poco imbronciato dal momento che quasi sempre i quattro finivano per sfotterlo, poi però si fece contagiare dal clima amichevole e si rilassò un poco.
Terminata la cena, Alina insistette per essere lei a riordinare e lavare i piatti “Non accetto che nessuno mi aiuti ” disse ma subito dopo aggiunse “….. al massimo Manuela potrebbe farmi compagnia e magari asciugare i piatti…. ” Scambiandosi un cenno d’intesa con Manuela.
Le due donne scomparvero in cucina ed i tre uomini rimasero soli “Mio caro puoi già ritenerti fritto…. Alina farà sicuramente il terzo grado a Manuela ed insieme ti sistemeranno ben bene…” ridacchiò Gerald.
Ma anche Roberto ebbe a subire il suo accurato interrogatorio. Pur non domandandoglielo apertamente Thimoty e Gerald miravano entrambi a sapere se fosse stato o meno a letto con Manuela. Roberto fu saldo come una fortezza nel non rivelare nessun particolare compromettente, ma quando Manuela e Alina li raggiunsero, gli ci volle poco per capire che Manuela non era stata altrettanto discreta con la nuova amica.
Verso le 23 Thimoty a malincuore dovette lasciarli per andare come ogni sera a prendere la sua ragazza che faceva il turno serale e il clima della serata si fece molto più rilassato e confidenziale per tutti tranne che per Roberto. Alina andò a stringersi a Gerald coccolandoselo mentre chiacchieravano e Manuela non tardò a fare altrettanto con Roberto, che ben presto incominciò a sentirsi profondamente a disagio se non addirittura irritato.
Non riusciva a capire perché Manuela si comportasse in quel modo. Agiva come se fosse la sua ragazza… o quanto meno volesse esserlo mentre lui sapeva benissimo che era fidanzata con un altro così quando Alina disse “Sai Roberto… non avrei mai sospettato che tu fossi un uomo tanto fortunato ? ? ? “, lui non resistette più.
“Alina non ti fare ingannare…. Manuela è una grande attrice, ed evidentemente questa sera a deciso di darcene una dimostrazione…. Non è la mia ragazza, lei sta con un altro… uno famoso quanto lei…” Alina non fece non dimostrò alcuna sorpresa “Già ho letto qualche cosa di simile ma non hai mai pensato che molte volte prima che finisca una storia ne inizia un’altra ? ? ? Forse non sarà bello per i moralisti ma il mondo funziona così…. ” Gli rispose con tranquillità “A me sembra che Manuela stia cercando di fartelo capire molto chiaramente…. E qui tu sei l’unico che non l’ha capito…. ” Aggiunse subito dopo. Roberto sentì Manuela ridacchiare appoggiata alla sua spalla.
Scosse comunque la testa mostrando di non credere a quelle parole.
“Alina… Roberto ha capito benissimo, solo che vuole far finta di non capire…” disse allora Manuela, Roberto voltò il capo per guardarla ma continuò a tacere. “Davvero ? ? ? Tu dici che può esistere un uomo che non desidera avere come ragazza Manuela Sanna ? ? ? ? ” domandò retoricamente Alina. Manuela scosse la testa “No, dico che esiste un uomo che non desidera avere come ragazza Manuela Sanna … e quell’uomo è qui con noi questa sera… proprio al mio fianco”.
Roberto notò che Gerald si guardava bene dall’intervenire, , si limitava a guardare divertito ora la moglie ora Manuela. “Tesi interessante… e sapresti anche spiegarmi per quale motivo ? ? ? ” domandò Alina. “Posso provarci… la mia è solo una teoria naturalmente ” rispose Manuela e Roberto non seppe trattenersi dal dire “Sono proprio curioso di sentirla questa…. ” Disse, ma fu subito ripreso da Alina “Tu devi solo deciderti… o racconti la tua verità o te ne stai zitto senza fare commenti…. ” Roberto tornò a chiudersi nel suo irritato mutismo.
“Allora Manuela sentiamo…. ” La incitò Alina e Manuela iniziò a spiegare la propria teoria “La cosa risale a molti anni fa…. Quando io e Roberto eravamo adolescenti e frequentavamo lo stesso liceo. Recentemente mi ha praticamente confessato di essere stato innamorato di me, ma di non aver mai trovato il coraggio di dichiararsi. Dovete sapere che io all’epoca ero molto corteggiata…. ” “Non stento a crederlo…” intervenne Gerald beccandosi un immediato e gelido sguardo di rimprovero dalla moglie “Chiedo scusa per l’interruzione ” ridacchiò lui e Manuela riprese il suo racconto “… fin qui nulla di speciale, ma dovete anche sapere che non tutto del mio personaggio è costruito, in realtà io sono in effetti una donna molto calda e sensuale…. E lo ero anche allora. Credo che i bacchettoni dell’epoca mi definissero una Puttanella. Se un ragazzo con cui uscivo mi piaceva non mi facevo troppi problemi a scoparci…. ” Confessò candidamente Manuela “Recentemente poi, la cosa risale ad un paio di mesi fa, involontariamente ho dimostrato al signore qui presente, che ben ricorda i miei trascorsi, di non essere molto cambiata. Pur essendo fidanzata con un altro, in un solo giorno l’ho incontrato, invitato a cena… per poi praticamente violentarlo ripetutamente nella mia camera d’Hotel …. “.
Gerald sfidando le ire di Alina, emise un eloquente fischio e rivolse lo sguardo a Roberto scuotendo la testa. “Interessante teoria…” commentò Alina “Roberto non è che per caso vuoi dare anche tu il tuo contributo alla discussione… non che sia importante, noi possiamo continuare anche senza di te… ma sarebbe carino sentire cosa hai da dire a tua discolpa…. ” Disse rivolgendo il proprio sguardo all’ormai esasperato Roberto.
Roberto si accorse che ormai era al centro dell’attenzione e che difficilmente sarebbe potuto sfuggire a quei tre ben decisi a stanarlo “La mia opinione è che abbiate detto un sacco di stronzate…. ” Disse con aria rassegnata “Davvero ? I pareri però vanno argomentati… ed in questo Manuela è stata molto convincente…. ” Rispose Alina. Roberto annuì “Vedrò di esserlo anch’io… voi tutti sapete che sono sempre stato un tipo con i piedi per terra vero ? ? ? ” iniziò a domandare e tutti annuirono “Bene, immaginatevi un simile uomo che all’improvviso debba convincersi di essere talmente irresistibile da essere degno dell’attenzione di una donna come Manuela…corteggiata da uomini famosi ricchissimi…. ognuno tra i migliori al mondo nel suo campo…. ” Fece una breve pausa, ma notando che Alina si apprestava a replicare la prevenne. “.. ma se ciò non bastasse potrei anche sfruttare le stesse argomentazioni di Manuela anche se in chiave diversa…. lei è una donna bellissima, calda e sensuale. Il suo lavoro la tiene per molti giorni all’anno in giro per il mondo, le fa conoscere centinaia di persone interessantissime ogni giorno…. E tra queste persone certamente anche molti uomini… un povero topo di biblioteca come me potrebbe anche riabbracciarla ogni volta…. Felice solo del suo ritorno, ma difficilmente potrebbe sopportare a lungo lo stress di non sapere quando finirà… quando lei invece di tornare si limiterà a fare solo una telefonata… una telefonata d’addio…. “.
“Hai mai pensato di fare l’avvocato??? ” sei riuscito a presentare molto bene una realtà che non esiste…. La realtà è solo che tu sei geloso…. Lo sei sempre stato, da quei lontani giorni in cui, segretamente innamorato di Manuela decidesti di non farti nemmeno avanti e giocare le tue carte solo perché lei usciva e, come ci ha confessato prima, scopava con altri…. “lo investì Alina “Perché, essere gelosi della donna che si ama è una colpa ? ? ? ? ” rispose allo stesso tono Roberto e subito si accorse di aver commesso il primo passo falso… aveva ammesso di amare Manuela. Lei gli dimostrò di essersene accorta stringendogli con più forza il braccio.
Alina scosse la testa “No, assolutamente no se si ha il coraggio di ammetterlo, una volta ammesso è possibile affrontare il problema… e magari trovare soluzioni inaspettate…. ” Replicò. Roberto fece una smorfia spazientita “già…. Manuela mi giurerebbe amore eterno, fedeltà assoluta…. Sai quante volte è già stato fatto nella storia del mondo…. ” Alina scosse la testa “Non alludevo affatto a questo…. Dicevo solamente che se due si amano trovano sempre una soluzione… come abbiamo fatto io e Gerald…. ” Roberto la guardò senza capire e sentì Gerald intervenire per la prima volta “Fammi capire, hai intenzione di parlare….. ” non finì la frase Alina lo interruppe “Qualche cosa in contrario ? ? ” domandò, ma con voce dolce ben diversa da quella che aveva usato con Robert lui scosse la testa “Assolutamente no… solo mi sa che ne vedremo delle belle…. ” Ridacchiò lui.
“Tu e Gerald cosa… non venirmi a dire che lui ti tradisce perché tanto non ci credo…. ” Sbottò Roberto sempre più spazientito. “…io e Gerald tanti anni fa, ci trovammo di fronte ad un grosso problema da risolvere, se non fossimo riusciti a risolvere non saremmo qui…” disse Alina e per dare più forza alle parole sin strinse a lui e gli diede un tenero bacio sulle guance.
“Immagino…. probabilmente avete dovuto trovare un accordo sul colore con cui dipingere il salone del vostro appartamento…. ” Rispose sarcastico Roberto.
“Qualcosa di più serio caro Roberto…. Vedi io mi ero ormai innamorata di lui, lo sapevo bene, ma sapevo anche di essere lesbica….. lui a quell’epoca era l’unico uomo con cui ero stata…. L’unico che non mi facesse schifo…. “.
La rivelazione lasciò Roberto di stucco, per lunghi istanti rimase in silenzio, senza sapere che cosa dire “Roberto mi sembra schioccato…. Ma tu Manuela non pari esserlo per niente…. ” Domandò Alina “Nel mondo in cui ho vissuto negli ultimi 10 anni non è una cosa tanto rara sai e se debbo essere sincera pur preferendo gli uomini trovo che fare all’amore con una donna sia comunque un’esperienza molto piacevole….. ” rispose Manuela.
Alina si rivolse quindi a Roberto “Come credi che abbiamo superato il problema… non pensare che io sia cambiata… cerco un poco si, ma non del tutto, Manuela ad esempio mi fa impazzire… la desidero almeno quanto la desidera qualunque uomo che la guardi…. ” Poi si rivolse a Gerald “Che ne pensi… possiamo mostrare a Roberto come abbiamo superato la cosa ? ? ? ” lui scosse le spalle “Se va bene a voi ? ? ? ” rispose, ma i suoi occhi brillavano in uno strano modo.
Alina si alzò e si avvicinò a Manuela, le tese una mano. La bruna la prese e lei la tirò facendola alzare. Alina era decisamente più bassa di Manuela, le fece chinare la testa e la baciò.
Roberto guardò la scena impietrito dalla sorpresa, vide la mani di Alina risalire ai seni di Manuela, accarezzarli dolcemente senza che la bruna si sottraesse. Ancor più stupito vide Alina staccarsi da Manuela e, sempre tenendola per mano, condurla vicino a Gerald. La fece sedere a fianco del marito e poi a sua volta si sedette dall’altro lato. Alina baciò Gerald e subito dopo fece lo stesso con Manuela, poi fu Gerald a baciare Manuela.
Roberto vide la mani di Alina scendere lungo il petto di Gerald, afferrare la cintura e slacciarla per poi passare al bottone ed alla lampo dei pantaloni. Roberto fissava incredulo… vide Alina estrarre il membro eccitato di Gerald e chinarsi ad accoglierlo in bocca. Poco dopo Manuela si staccò dalle labbra di Gerald e si alzò. Si portò proprio davanti a Roberto ed iniziò a spogliarsi. Lui scosse lentamente la testa, ma lei non si fermò. E quando fu nuda si avvicinò ulteriormente a lui, lo baciò mentre le sue mani armeggiavano con i pantaloni e poi scivolò ad imitare Alina succhiando vigorosamente il cazzo che dimostrava chiaramente di non condividere le intenzioni di Roberto.
Quando risollevò la testa, vide che Alina si era messa a cavalcioni di Gerald e si muoveva armoniosamente. La raggiunse e la baciò, quindi scese a baciare i piccoli seni della biondina mentre con la mano accarezzava il ventre piatto e sodo e scendeva a titillare il clitoride. Quindi si chinò con la testa tra le cosce di Alina, ondeggiando dolcemente le natiche in un osceno invito che Roberto non potè rifiutare. Con poche mosse si spogliò e fu alle sue spalle. La penetrò quasi con violenza, ma Manuela era bagnatissima e scivolò in lei sbattendo rumorosamente il pube contro le sode natiche mentre un gemito di piacere sfuggiva dalle labbra della bruna.
Alina si staccò e scivolò sotto il corpo di Manuela, raggiunse il turgido clitoride e vi appose le labbra mentre Gerald spingeva il membro nella bocca della bruna. Roberto ebbe un fremito quando sentì la lingua di Alina vellicargli l’asta che scorreva nel ventre di Manuela.
La biondina si alzò e spinse via Roberto, lo fece sedere sul divano e gli salì sopra affondandoselo nel ventre. Roberto non riuscì a staccare lo sguardo da Manuela che a sua volta veniva stesa a terra sul tappeto e scopata con foga da Gerald che con i suoi colpi le faceva sobbalzare i grossi seni
Alina si accorse del suo sguardo e si staccò da lui, andandosi a porre con il pube proprio sopra il viso di Manuela. La vista della lingua di lei che saettava tra le grandi labbra di Alina diede un fremito a Roberto. La biondina si voltò a guardarlo invitante e lui la raggiunse penetrandola. Le sue chiappe erano piccole a confronto di quelle di Manuela, ma altrettanto sode Alina si chinò andando a solleticare con la lingua il membro del marito mentre Manuela spostava le sue attenzioni sullo scroto di Roberto che ondeggiava proprio davanti alla sua bocca.
Manuela si spostò interrompendo l’azione del gruppo. Baciò Alina sussurrandole qualche cosa, poi la biondina fece stendere a terra Gerald. Manuela gli salì sopra con grazia e fece scomparire il membro dentro di se, chinandosi a baciare il maschio. Alina andò a baciare le formose natiche… le divaricò leggermente e spinse la lingua a solleticare il roseo sfintere, poi guardò Roberto e sorrise mentre dilatava le natiche di Manuela ancor di più. Lo prese per mano e lo fece avvicinare… si chinò a leccare voluttuosamente il glande imperlandolo di saliva poi lo guidò tra le natiche di Manuela.
Come in trance Roberto spinse e le carni di Manuela si dilatarono ad accoglierlo. Lui scivolò in lei sempre più profondamente stupendosi di percepire chiaramente la presenza del membro di Gerald dentro di lei.. I due maschi la strinsero in una morsa frenetica… stantufarono con foga in lei gemendo con lei. Sino a che non si trattennero più ed iniziarono a godere si accasciarono a terra mentre Alina e Manuela incominciavano a scambiarsi tenere carezze.
“Siamo due uomini fortunati Roberto…” disse Gerald e Roberto annuì guardando teneramente Manuela che ricambiò il sorriso, ora non aveva più paura… non importava quanto sarebbe durata quella sua nuova vita… Manuela l’avrebbe sicuramente resa meravigliosa…. FINE

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