Era un giorno come tanti altri sul lavoro… lei mi guardava con occhi languidi e mi sussurra qualcosa all’orecchio: Ivan… la mia pressa non funziona vieni controllarla. andai alla pressa e lei subito mi sbottonò i pantaloni e mi tirò giù le mutande… mentre sistemavo la pressa sentivo il mio pene crescere… era lei che lo succhiava ben benino. il rumore della pressa si confondeva tra i miei spasimi di piacere…. alla fine le venni in bocca e lei bevve tutto pienamente soddisfatta del mio lavoro alla pressa. FINE
